Aritmie durante lo sforzo?
Buongiorno dottori, ho 27 anni.
Vi scrivo perché sono in uno stato di angoscia e non so come uscirne.
Soffro di extrasistole e aritmie da un anno che si sono intestificate dopo che ho fatto il covid.
A periodi le ho tutti i giorni e in qualsiasi momento.
Ne percepisco 4 o 5 al giorno, a volte sono extrasisoli a volte cambia il ritmo del cuore.
Praticamente mai mi danno altri sintomi se non ansia e panico anche se non sempre.
Solo alcune.
Ho fatto un lavoro d'ufficio per 2 anni fino ad un mese fa poi sono stato a casa, appunto per un mese senza fare nulla di fisico e ho cominciato oggi a lavorare in un magazzino dove devo alzare pesi e stare in piedi 8 ore.
Cosa alla quale non ero abituato.
Premetto che ad aprile al pronto soccorso mi era stata trovata la tropopina a 19.
Da lì ho fatto ecg, 2 ecodoppler, 3 holter e 2 prove sotto sforzo tutto apposto a parte una extrasistole che secondo il cardiologo era benigna durante la prova sottosforzo.
Sono andato settimana scorsa da un aritmologo che dopo aver ascoltato tutto, spiegandogli anche che mi è capitato anche un episodio di tachiaritmia oltre che di cardiopalma spesso, mi ha detto che vuole farmi fare una risonanza magnetica con contrasto per escludere cardiopatie.
Il punto è che oggi a lavoro mi sono venuto una decina di episodi di aritmie, sia a stomaco vuoto che pieno.
Oltre ad aver avuto spesso stanchezza e senzaione di annebbiamento durante la giornata, dovuto sicuramente ad un calo di zuccheri e da il fatto che non sono abituato.
Un'altra senzazione che avevo era in vari momenti della giornata cardiopalmo anche al minimo sforzo. Chiaro che dopo i primi episodi ci ho pensato e é forse anchequesto fa il suo.
Ora io sono in crisi totale perché non avevo mai avuto così tanti episodi e ho paura nell'andare domani.
Non so cosa fare perché ho paura mi succeda qualcosa.
Soffro di doc e di ansia ma non per questo l'aritmologo mi ha detto che è tutto psicologico.
La risonanza magnetica non riuscirò a farla prima di un mese e ho paura che queste cose che mi vengono possano essere pericolose.
Cercate di capire la mia paura e aiutatemi a capire.
Non vorrei perdere questo lavoro ma ho paura.
Vi ringrazio.
Vi scrivo perché sono in uno stato di angoscia e non so come uscirne.
Soffro di extrasistole e aritmie da un anno che si sono intestificate dopo che ho fatto il covid.
A periodi le ho tutti i giorni e in qualsiasi momento.
Ne percepisco 4 o 5 al giorno, a volte sono extrasisoli a volte cambia il ritmo del cuore.
Praticamente mai mi danno altri sintomi se non ansia e panico anche se non sempre.
Solo alcune.
Ho fatto un lavoro d'ufficio per 2 anni fino ad un mese fa poi sono stato a casa, appunto per un mese senza fare nulla di fisico e ho cominciato oggi a lavorare in un magazzino dove devo alzare pesi e stare in piedi 8 ore.
Cosa alla quale non ero abituato.
Premetto che ad aprile al pronto soccorso mi era stata trovata la tropopina a 19.
Da lì ho fatto ecg, 2 ecodoppler, 3 holter e 2 prove sotto sforzo tutto apposto a parte una extrasistole che secondo il cardiologo era benigna durante la prova sottosforzo.
Sono andato settimana scorsa da un aritmologo che dopo aver ascoltato tutto, spiegandogli anche che mi è capitato anche un episodio di tachiaritmia oltre che di cardiopalma spesso, mi ha detto che vuole farmi fare una risonanza magnetica con contrasto per escludere cardiopatie.
Il punto è che oggi a lavoro mi sono venuto una decina di episodi di aritmie, sia a stomaco vuoto che pieno.
Oltre ad aver avuto spesso stanchezza e senzaione di annebbiamento durante la giornata, dovuto sicuramente ad un calo di zuccheri e da il fatto che non sono abituato.
Un'altra senzazione che avevo era in vari momenti della giornata cardiopalmo anche al minimo sforzo. Chiaro che dopo i primi episodi ci ho pensato e é forse anchequesto fa il suo.
Ora io sono in crisi totale perché non avevo mai avuto così tanti episodi e ho paura nell'andare domani.
Non so cosa fare perché ho paura mi succeda qualcosa.
Soffro di doc e di ansia ma non per questo l'aritmologo mi ha detto che è tutto psicologico.
La risonanza magnetica non riuscirò a farla prima di un mese e ho paura che queste cose che mi vengono possano essere pericolose.
Cercate di capire la mia paura e aiutatemi a capire.
Non vorrei perdere questo lavoro ma ho paura.
Vi ringrazio.
[#1]
Lei non necessita di alcun altro esame, e specialmente della RM.
Ha un numero banale di extra con le quali occorre che impari a conviverci, come tutti noi.
Dovrebbe curare l'ansia e non certo il suo cuore.
cecchini
Ha un numero banale di extra con le quali occorre che impari a conviverci, come tutti noi.
Dovrebbe curare l'ansia e non certo il suo cuore.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, effettivamente più passano i giorni e meno ne sento, o meglio dipende dalle giornate quanto sono stressato. Le chiedo un'ultima cosa. Premetto che entrambi i miei genitori soffrono di pressione alta e ogni tanto è capitato che avessi la minima a 95 o 92. Soprattutto quando vado a farmi le visite mi trovano la minima sempre alta e non capisco se sia una questione di ansia. Io riesco a misurarmelo solo appena sveglio e difficilmente è più alta di 120 79, perché faccio un lavoro che mi occupa dalle 2 e mezza a mezzanotte. Ieri appena tornato a casa durante la masturbatione muovendo l'occhio sinistro sentivo un dolorino intero. Quando sono andato allo specchio avevo la metà dell'occhio da palla parte del naso per capirci rossa con sangue. Anche stamattina se pur meno ne ho ancora. Le chiedo se può essere un problema pressorio e se devo preoccuparmi. La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 22/11/2022.
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