Extrasistole ventricolari anche durante ecg sotto sforzo
Buongiorno Dottori,
avrei bisogno cortesemente di un parere.
Già ho richiesto un consulto mesi fa dove spiegavo che io sono anni che soffro di extrasistole ventricolari, soprattutto dopo i pasti (soffro di reflusso e gastrite) e quando mi agito particolarmente. Premetto che in famiglia abbiamo tutti extrasistole sintomatiche, mia madre, mia sorella e mio fratello.
Da Marzo però ho iniziato ad averle quasi ininterrotte dopo aver sviluppato una notevole forma di ansia e panico che mi portava ad avere attacchi di panico ripetuti durante la giornata.
Da Holter sono state rilevate 800 extraventricolari c.
ca monomorfe isolate in 24h, alcuni giorni ne avevo molte di più però, altri invece molte meno.
Il problema sorge quando mi viene prescritto ecg sotto sforzo, fino ad un’ora prima della prova non ne avevo avute, quando ho iniziato ad agitarmi sono iniziate a venire anche in bigeminismo.
Inizio la prova col panico e già sto a 135 battiti da ferma, le extrasistole mi si riducono per poi aumentare intorno ai 150 battiti, ridursi all’apice dello sforzo (166 battiti, sono arrivata all’84% perché ero veramente stanca avendola fatta alle 20 di sera dopo una giornata lavorativa) e durante il primo minuto di recupero e poi successivamente riaumentare.
Il cardiologo dice di averne viste anche a coppie ma non le ha trovate nel tracciato, infatti non le ha inserite nel referto.
Propende verso una loro benignità essendo diminuite all’apice e non aumentate ma comunque per scrupolo vuole farmi fare una RMN con mezzo di contrasto.
Ora, le mie domande sono due:
- il panico e l’ansia possono influire in una prova da sforzo?
Premettendo che io le sento tutte, una per una.
- È il caso di anticipare la RMN?
Me l’hanno messa a Luglio 2023.
Non svolgo attività fisica se non camminate di un’ora circa durante la giornata.
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona giornata.
avrei bisogno cortesemente di un parere.
Già ho richiesto un consulto mesi fa dove spiegavo che io sono anni che soffro di extrasistole ventricolari, soprattutto dopo i pasti (soffro di reflusso e gastrite) e quando mi agito particolarmente. Premetto che in famiglia abbiamo tutti extrasistole sintomatiche, mia madre, mia sorella e mio fratello.
Da Marzo però ho iniziato ad averle quasi ininterrotte dopo aver sviluppato una notevole forma di ansia e panico che mi portava ad avere attacchi di panico ripetuti durante la giornata.
Da Holter sono state rilevate 800 extraventricolari c.
ca monomorfe isolate in 24h, alcuni giorni ne avevo molte di più però, altri invece molte meno.
Il problema sorge quando mi viene prescritto ecg sotto sforzo, fino ad un’ora prima della prova non ne avevo avute, quando ho iniziato ad agitarmi sono iniziate a venire anche in bigeminismo.
Inizio la prova col panico e già sto a 135 battiti da ferma, le extrasistole mi si riducono per poi aumentare intorno ai 150 battiti, ridursi all’apice dello sforzo (166 battiti, sono arrivata all’84% perché ero veramente stanca avendola fatta alle 20 di sera dopo una giornata lavorativa) e durante il primo minuto di recupero e poi successivamente riaumentare.
Il cardiologo dice di averne viste anche a coppie ma non le ha trovate nel tracciato, infatti non le ha inserite nel referto.
Propende verso una loro benignità essendo diminuite all’apice e non aumentate ma comunque per scrupolo vuole farmi fare una RMN con mezzo di contrasto.
Ora, le mie domande sono due:
- il panico e l’ansia possono influire in una prova da sforzo?
Premettendo che io le sento tutte, una per una.
- È il caso di anticipare la RMN?
Me l’hanno messa a Luglio 2023.
Non svolgo attività fisica se non camminate di un’ora circa durante la giornata.
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona giornata.
[#1]
Mi pare che lei abbia delle banali extrasistoli tanto fastidiose quando innocue. Non c'e' fretta nell'eseguire la RM.
L'ansia piu' che altro aumenta il fastidio legato alle extrasistoli.
Penso che piccole dosi di beta bloccante le potrebbero essere utili
cecchini
L'ansia piu' che altro aumenta il fastidio legato alle extrasistoli.
Penso che piccole dosi di beta bloccante le potrebbero essere utili
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore per la sua celere risposta.
Ho assunto per un mese circa o poco più il Sequacor che poi però mi è stato sospeso, mi abbassava ulteriormente la pressione già bassa di suo e non mi ha apportato benefici per quanto riguarda le extrasistole.
Posso fare un’ulteriore domanda? Più che altro per capirci qualcosa io.
Il cardiologo me le ha bollate come numerose extrasistole durante tutto l’arco della prova, con moderata riduzione durante l’apice ed il primo minuto di recupero , nonostante ciò ha detto che è propenso per la benignità.
Leggendo ovunque si parla di quanto sia pericoloso averle sotto sforzo o durante il recupero.
Basta davvero una loro riduzione all’apice per poterle classificare come potenzialmente benigne ? Ovviamente poi facendo ulteriori accertamenti.
Mi scuso per la domanda dettata dalla mia ignoranza ma, se possibile, vorrei capirne di più.
Grazie mille nuovamente per la sua pazienza, le auguro una buona giornata!
Ho assunto per un mese circa o poco più il Sequacor che poi però mi è stato sospeso, mi abbassava ulteriormente la pressione già bassa di suo e non mi ha apportato benefici per quanto riguarda le extrasistole.
Posso fare un’ulteriore domanda? Più che altro per capirci qualcosa io.
Il cardiologo me le ha bollate come numerose extrasistole durante tutto l’arco della prova, con moderata riduzione durante l’apice ed il primo minuto di recupero , nonostante ciò ha detto che è propenso per la benignità.
Leggendo ovunque si parla di quanto sia pericoloso averle sotto sforzo o durante il recupero.
Basta davvero una loro riduzione all’apice per poterle classificare come potenzialmente benigne ? Ovviamente poi facendo ulteriori accertamenti.
Mi scuso per la domanda dettata dalla mia ignoranza ma, se possibile, vorrei capirne di più.
Grazie mille nuovamente per la sua pazienza, le auguro una buona giornata!
[#3]
Il fatto che copaiano nel recupero non e' un indice di malignita.
Il fatto che tendano a diminuire all'acme dello sforzo e' indice di benignita'
si tranquillizzi
cecchini
Il fatto che tendano a diminuire all'acme dello sforzo e' indice di benignita'
si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 21/11/2022.
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