Attacchi di panico e ansia e causa di malattie cardiache a lungo termine
L'attenzione è sempre ricaduta sul cuore con episodi di extrasistole e tachicardia nei momenti di intensa paura o senza motivo in alcuni episodi fino a 150 BPM.
Ho fatto negli anni ECG ed ecocardio con visita cardiologica che non ha evidenziato nulla di male, ma io non sono tranquillo.
Mi capita spesso nei momenti di agitazione di avere sensazioni spiacevoli fisiche come sentire il battito del cuore in gola o come una pressione pulsante alla testa nel momento il cuore mi alzo di colpo o simili.
Ho inoltre sempre le estremità del corpo fredde.
La paura è che questi sintomi siano in primis un problema magari cardio circolatorio ancora non scovato, ma soprattutto che ansia e attacchi di panico portino a lungo andare un elevato rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie per l'eccessivo rilascio di cortisolo e catecolamine.
È vera questa correlazione?
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Finito la corsetta dopo stretching ho provato a fare un salto per vedere se avvertissi qualcosa ed ho iniziato a sentire il cuore come se non battesse e poi battere molto veloce, tanto da farmi sudare freddo. Mi sono preso un bello spavento, ma non capisco se mi sia capitato effettivamente qualcosa oppure tutto frutto di una mia preoccupazione.
Grazie per la pazienza. Saluti.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Feci già qualche anno fa per questioni di tachicardia/extrasistoli una visita cardiologica ed Ecocardio il quale ha evidenziato solo un lieve rigurgito mitralico, ma il medico non disse nulla a riguardo. Ora spero che un episodio così ad insorgenza improvvisa non sia segnale di qualcosa di grave.
In ogni caso programmerò un esame del sangue di routine cogliendo l'occasione per vedere se qualcosa è fuori norma.
Se lei non si decide a curare con farmaci la sua ansia - come le ho gia' detto - la sua qualita' di vita si ridurra' progressivamente
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ovviamente la paura è che sia tachicardia sopraventricolare o simili anche se credo di non ne averne mai sofferto, quanto piuttosto da sempre di tachicardia sinusale fin da bambino facendo le visite sportive.
Lei consiglia un'attività moderata giornaliera o qualcosa che può contribuire ad "allenare" in modo sano il cuore?
Spero di non doverla più disturbare con queste noie e la ringrazio per pazienza e disponibilità.
Nella fase di addormentamento non appena faccio per girarmi ed apro gli occhi parte puntuale la tachicardia di cui parlavamo sopra. Molto intensa con 130-150 BPM al minuto misurati a mano.
Inutile dire che la cosa mi spaventa, non comprendo la causa ed allo stesso tempo noto che difficilmente passa anzi perdura ed il battito accelerato attorno 100-110 lo porto tutta la notte. Quando capita temo sempre il peggio poiché mi sembra qualcosa di terribile. Durante il giorno poi accuso affaticamento anche con una rampa di scale. A soli 23 anni mi preoccupa alquanto.
Grazie della pazienza, saluti
Se invia domande uguali ricevara' risposte uguali
cecchini
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arrivederci
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Mi sto riprendendo in questi giorni da un'influenza con ancora un po' di residui di tosse. Sto meglio da qualche giorno ed oggi ho ripreso all'esterno con una breve passeggiata di mezz'oretta.
Tuttavia mi sono ritrovato piuttosto debole con eccessiva sudorazione per un minimo sforzo (appunto una camminata) un po' il fiato corto ma soprattutto come se i battiti li sentissi alla testa, sento le pulsazioni associate ad un lieve fastidio alla testa e alla vista per tutta la durata della passeggiata. Ho avvertito anche qualche extrasistole, crede che l'apparato cardiovascolare centri qualcosa o semplicemente miglioreranno nei giorni tornando più in forze?
Cordiali saluti
Sono i postumi normali di una influenza
cecchini
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Ho notato una corrispondenza nelle volte in cui faccio un leggero esercizio fisico nella stessa giornata.
Come può essere ansia?
Cordiali saluti
La saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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cecchini
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il mio medico vuole indagare per sicurezza con una visita cardiologica ed ECG, sarà poi il cardiologo eventualmente a comunicarmi qualcosa.
Leggo questioni veramente preoccupanti su tachicardie ventricolari o sopraventricolari, lei ritiene che sia il mio caso? Per l'insorgenza così improvvisa seguita da una regressione altrettanto improvvisa?
Mi terrorizza abbastanza l'idea di andare a dormire, gli episodi sono piuttosto frequenti ed intensi.
Cordiali saluti
CVon questo la saluto
cecchini
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Chiudo solo chiedendole se il trazodone che assumo prima di coricarmi 50mg da ormai diversi mesi può incentivare queste tachicardie.
Nella speranza di non disturbarla più,
Le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
cecchini
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Le allego copia del referto dell'ecocardio effettuata:
Radice aortica (26 mm) e arco (19 mm) nella norma valvola aortic tricuspide continente. Lieve prolasso del lembo mitralico posteriore con minimo e trascurabile rigurgito. Normale pattern di riempimento. Minima e trascurabile insufficienza tricuspidalica senza ipertensione polmonare. Atrio sinistro nella norma (35 ml) e ventricolo sinistro di normali dimensioni (VTD=68 mL). Normali spessori parietali e cinetica conservata. Sezioni destre nella norma. TAPSE=30 mm. Vena cava inferiore di normali dimensioni e cinetica conservata. Non versamento pericardico.
Si consiglia bisoprololo 1.25 una al mattino, una alla sera.
Eventuale holter successivamente.
Questi lieve prolasso e lieve insufficienza sono degenerative e/o rappresentano complicanze a lungo termine?
Si trattasse di tachicardia da rientro come mi è stato comunicato può essere pericolosa?
A 23 anni sinceramente speravo di risparmiarmi i farmaci...
Saluti e buona serata
la dose di beta bloccante e' pediatrica ma le puo essere utile, dato che lei e' infastifito dalla tachicardia.
Si tranquillizzi
cecchini
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cecchini
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Ma può veramente l'ansia arrivare a frequenze così elevate? Forse me ne sono preoccupato poiché mi hanno detto che oltre i 130 è difficile sia ansia e vi sono tachicardie parossistiche e quant'altro. Dopo una mezz'oretta di relativa quiete i battiti sono saliti di nuovo restando sui 120-130 per oltre un'ora finché non mi sono tranquillizzato.
Ho misurato la pressione in quel momento ed era altina 145-89 e la saturazione 99%.
Ma queste eventuali aritmie di cui mi hanno parlato possibile si verifichino solo la notte e non durante il giorno? E con questa modalità che ho descritto?
Vedrò nei prossimi giorni con la cura se migliora.
Saluti
È il 27 esimo post che ci scambiamo e per me l ultimo
Liberissimo di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Sono stato meglio per un po' di tempo, ho eseguito ECG con Ecocardio e visita cardiologica tutto a posto di cui avevo parlato sopra. Esami del sangue completi compresa tiroide e tutto ok. L'ansia continuo a curarla con supporto psicologico e trittico come farmaco, gli episodi di tachicardia notturna si sono ridotti fino a sparire nelle ultime due settimane.
Ho ricominciato le lezioni in presenza con l'università ma ora questo episodi di tachicardia si sono spostati di giorno e sono tre giorni consecutivi che si presentano improvvisamente a casa e all'università. Stamattina appena alzato un extrasistole e poi 127 battiti misurati a mano che si sono risolti una volta disteso, mentre dopo pranzo oggi mi sentivo piuttosto affannato e "strano" ho misurato a mano 147 battiti, ho misurato successivamente la pressione 137/71 ma i battiti si erano già ridotti essendo passati una decina di minuti. Certo una componente di spavento c'è sicuramente ma vorrei capire la ragione di queste tachicardie, delle volte si riducono di colpo, altre volte gradualmente. Ho in programma un Holter da cui temo l'esito. Se me ne stavo un po' più tranquillo ed in sollievo ora mi sono nuovamente preoccupato per la reinsorgenza di questi episodi.
L'ansia o tensioni eccessive possono portare all'insorgenza di altri tipi di aritmie TPSV o altre anche peggiori o che magari queste siano presenti nel mio caso a periodi?
C'è motivo di allarme in questo caso e il cuore le sopporta senza problemi? Mi dispiaccio nel continuare a rispondere con un post ma cambiano le circostanze e questi sintomi sembrano essere mutaforme ma gira e rigira sempre presenti per quanto possa piano piano preoccuparmene meno quando capitano e sento la tachicardia mi è difficile starmene sereno come non stesse accadendo nulla.
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