Dolori al petto
Gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni e volevo esporvi il mio problema.
Premetto innanzitutto che sono un fumatore (si può dire che stia smettendo) e soffro di disturbo psicosomatico da un annetto, per quest’ultimo sono diventato molto ipocondriaco.
La scorsa settimana per 3 giorni consecutivi ho avvertito un fastidio ad intermittenza alla gamba ma ho pensato subito che fosse un dolore psicosomatico.
Tuttavia non mi sono risparmiato dal fare la mia solita ricerca su internet (non me ne vogliate so che sopratutto una persona come me non dovrebbe farlo) e avevo trovato plausibile la trombosi in quanto in questi giorni sono rimasto per lo più a letto (so che sembra esagerato ma ahimè sono fatto così).
Fatto sta che passato il dolore alla gamba si presenta sempre ad intermittenza questo dolore al petto quando mi piego o più raramente quando sto steso (in questo caso il dolore è così forte che non riesco a muovermi).
Tutto ciò è accompagnato da una lieve nausea e fiato corto ogni tanto.
Tralasciando le mie ricerche e teorie che da un anno fa fino ad oggi non si sono mai, per fortuna, rivelate vere mi piacerebbe ricevere un parere concludendo che la mia intenzione fosse comunque andare a farmi visitare.
Cordialmente
Premetto innanzitutto che sono un fumatore (si può dire che stia smettendo) e soffro di disturbo psicosomatico da un annetto, per quest’ultimo sono diventato molto ipocondriaco.
La scorsa settimana per 3 giorni consecutivi ho avvertito un fastidio ad intermittenza alla gamba ma ho pensato subito che fosse un dolore psicosomatico.
Tuttavia non mi sono risparmiato dal fare la mia solita ricerca su internet (non me ne vogliate so che sopratutto una persona come me non dovrebbe farlo) e avevo trovato plausibile la trombosi in quanto in questi giorni sono rimasto per lo più a letto (so che sembra esagerato ma ahimè sono fatto così).
Fatto sta che passato il dolore alla gamba si presenta sempre ad intermittenza questo dolore al petto quando mi piego o più raramente quando sto steso (in questo caso il dolore è così forte che non riesco a muovermi).
Tutto ciò è accompagnato da una lieve nausea e fiato corto ogni tanto.
Tralasciando le mie ricerche e teorie che da un anno fa fino ad oggi non si sono mai, per fortuna, rivelate vere mi piacerebbe ricevere un parere concludendo che la mia intenzione fosse comunque andare a farmi visitare.
Cordialmente
[#1]
Nessuno dei suoi sintomi e' riconducibile ad una trombosi.
Certo e' che se lei continua a fumare significa che in rtealta' non ha timore di una trombosi, perche' il fumo e' unoi dei fattori importanti a favorire la trombosi.
Quindi lei sta prendendo in giro se stesso...
cecchini
Certo e' che se lei continua a fumare significa che in rtealta' non ha timore di una trombosi, perche' il fumo e' unoi dei fattori importanti a favorire la trombosi.
Quindi lei sta prendendo in giro se stesso...
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta. Sono arrivato anche io alle sua giustissima constatazione riguardo il fumo in questi giorni in cui ho deciso infatti di eliminarlo del tutto. Crede quindi che i miei sintomi siano di natura psicosomatica ?
Grazie della risposta e buona giornata.
Grazie della risposta e buona giornata.
[#3]
Ritengo proprio di si
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 533 visite dal 14/11/2022.
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