Chiarimenti su lieve versamento pericardico

Gentile Dottori.
Non fumo, faccio attività sportiva anche se non regolarmente e non ho mai avuto problemi cardiaci.

Il 19.9.2022 mi sottoponevo per mio scrupolo, dovendo fare visita per idoneità agonistica con cicloergometro (ho deciso di riprendere a giocare a basket), ad un ecocolordoppler cardiaco.

Tutti i parametri perfettamente regolari.
Si rilevava un lieve spazio ecoprivo prevalentemente posteriore con ispessimento dei foglietti che il cardiologo attribuiva al covid avuto a dicembre 2021 (anche se asintomatico, anche a livello di sintomi cardiaci).

Il medico sportivo visto l'ecocolordoppler mi chiedeva allora di fare VES e PCR per confermare l'assenza di infezioni in corso.
Tutti i valori nella norma.
Facevo ecg con cicloergometro tutto perfetto e ottenevo idoneità agonistica.

La scorsa settimana ho avuto una seconda volta il covid (pochi sintomi e nessun sintomo cardiaco) e sono andato sempre per scrupolo a fare nuovo ecocolordoppler.
I parametri sono sempre tutti perfetti e nel pericardio c'è sempre un minimo spazio ecoprivo ora ubiquitario a componente mista (liquida+adipe).
Il cardiologo mi dice che la variazione dello spazio ecoprivo potrebbe essere dovuta alla nuova infezione covid ma mi conferma che il mio è un cuore sano e che il versamento anche se non si assorbirà in futuro non è comunque rilevante.

Mi ha consigliato però di interrompere l'attività sportiva per 10 giorni e poi di ritornare all'attività sportiva gradualmente in una altra decina di giorni.

Non mi ha prescritto ves pcr ne tantomeno terapia medica.

La mia domanda è, stante questo quadro clinico, perché mi è stato consigliato di aspettare con la ripresa dell'attività agonistica?

Vi ringrazio per l'ascolto e resto in attesa di una vostra opinione.
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non mi pare assolutamente che lei abbia reperti ecografici da pericardite in atto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore. E' proprio questo il mio dubbio.
Visto che non mi è stato prescritto un approfondimento con ves e pcr presumo che lo specialista abbia ritenuto che non ci sia infiammazione in corso e non capisco perché mi ha detto di aspettare due/tre settimane prima di riprendere l'attività agonistica. Forse me lo ha consigliato in quanto sono comunque reduce dal covid?
So che queste domande vanno fatte al medico sul momento e mi dispiace non averlo fatto. Non ho problemi a stare fermo due/tre settimane ma sono quei ripensamenti che a volte vengono dopo aver consultato uno specialista. Grazie comunque per il pronto riscontro.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Si tranquillizzi assolutamente

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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