Extrasistoli ventricolari e tachicardia ventricolare non sostenuta
Buonasera,
da circa 4 anni soffro di episodi extrasistolici ventricolari che si presentano in cluster nel contesto di eventi stressogeni.
Gli episodi si manifestano come bigeminismo ventricolare polimorfo alternato a trigeminismo.
Gli episodi sono sintomatici in relazione ad un probabile svantaggio emodinamico dato dall’effettivo dimezzamento delle contrazioni efficaci.
Per questo motivo a febbraio del 2020 mi sono sottoposto ad un holter di 24 ore che ha messo in luce, oltre al quadro sopracitato, un episodio di tachicardia ventricolare non sostenuta monomorfa della durata di 7 battiti avvenuta durante la notte.
Sono stato ricoverato e sottoposto ad accertamenti quali: ecocardiografia, coronaroTC e RM cardiaca.
Tutti risultati negativi.
Attualmente il quadro clinico nei due anni successivi è rimasto invariato: saltuariamente e in relazione ad eventi di stress per lo più emotivo acuto si manifestano queste extrasistoli sintomatiche.
L’ECG basale è rimasto completamente normale, sono assenti onde T negative oltre V1 nelle precordiali dx, il QRS è rimasto entro i 90 ms e il QT non è allungato, non sono presenti altri eventuali elementi di sospetto quali onde patologiche.
Il quadro clinico sembrerebbe deporre verso una forma benigna a detta del mio medico curante (aritmologo).
Il mio quesito riguarda la necessità di eventuali ulteriori accertamenti, in relazione al fatto che questo stesso fenotipo clinico lo abbia anche mia sorella.
Anche lei soffre di extrasistoli ventricolari anche in episodi di bigeminismo, che si manifestano nella medesime situazioni che agiscono da trigger per me.
A fronte della negatività strumentale, mi chiedevo se fosse il caso in ogni caso di optare per una valutazione genetica per escludere le principali condizioni ereditabili.
La storia familiare oltre a me e mia sorella è di rilievo solo per la morte improvvisa del fratello di mio nonno paterno in giovane età: la causa ai tempi non fu indagata, ma si sospettò una complicanza di una febbre reumatica.
Resto a disposizione per fornire i risultati degli esami che ho effettuato.
Vi ringrazio per la disponibilità.
da circa 4 anni soffro di episodi extrasistolici ventricolari che si presentano in cluster nel contesto di eventi stressogeni.
Gli episodi si manifestano come bigeminismo ventricolare polimorfo alternato a trigeminismo.
Gli episodi sono sintomatici in relazione ad un probabile svantaggio emodinamico dato dall’effettivo dimezzamento delle contrazioni efficaci.
Per questo motivo a febbraio del 2020 mi sono sottoposto ad un holter di 24 ore che ha messo in luce, oltre al quadro sopracitato, un episodio di tachicardia ventricolare non sostenuta monomorfa della durata di 7 battiti avvenuta durante la notte.
Sono stato ricoverato e sottoposto ad accertamenti quali: ecocardiografia, coronaroTC e RM cardiaca.
Tutti risultati negativi.
Attualmente il quadro clinico nei due anni successivi è rimasto invariato: saltuariamente e in relazione ad eventi di stress per lo più emotivo acuto si manifestano queste extrasistoli sintomatiche.
L’ECG basale è rimasto completamente normale, sono assenti onde T negative oltre V1 nelle precordiali dx, il QRS è rimasto entro i 90 ms e il QT non è allungato, non sono presenti altri eventuali elementi di sospetto quali onde patologiche.
Il quadro clinico sembrerebbe deporre verso una forma benigna a detta del mio medico curante (aritmologo).
Il mio quesito riguarda la necessità di eventuali ulteriori accertamenti, in relazione al fatto che questo stesso fenotipo clinico lo abbia anche mia sorella.
Anche lei soffre di extrasistoli ventricolari anche in episodi di bigeminismo, che si manifestano nella medesime situazioni che agiscono da trigger per me.
A fronte della negatività strumentale, mi chiedevo se fosse il caso in ogni caso di optare per una valutazione genetica per escludere le principali condizioni ereditabili.
La storia familiare oltre a me e mia sorella è di rilievo solo per la morte improvvisa del fratello di mio nonno paterno in giovane età: la causa ai tempi non fu indagata, ma si sospettò una complicanza di una febbre reumatica.
Resto a disposizione per fornire i risultati degli esami che ho effettuato.
Vi ringrazio per la disponibilità.
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Se ha TC e RM negative può tranquillizzarsi
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 08/11/2022.
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