Colesterolo totale alto e statine
Buongiorno,
vorrei un parere sulla mia situazione/cura per ipercolesterolemia, dal momento che non ho un MMG di riferimento (per indisponibilità in ATS) e vago per medici diversi a seconda della disponibilità.
Ho fatto un check-up previsto dal mio piano assicurativo sanitario e fra i valori ematici riscontro:
HDL 64
TRIGLICERIDI 87
COLESTEROLO TOT 246
resto tutto nella norma, anche valori fegato reni e glucosio.
Ho 51 anni e sono in premenopausa, non fumo, bevo solo occasionalmente un bicchiere di vino, ho un BMI di 26, 6, p.
a. 120/80, alimentazione migliorabile ma non sbilanciatissima, camminata quotidiana di circa 1h + 2 h di pilates per settimana.
Padre con problemi cardiocircolatori fin dai 50/55 anni.
Colon irritabile e recente reflusso/gastrite per la quale inizierò ad assumere IPP al mattino per un mese.
Come dicevo il medico a cui ho portato in valutazione i miei esami mi propone subito assunzione di statina (non ricordo il nome) non ritenendo di passare prima da una migliore regolamentazione dell'alimentazione+ integratore.
Chiedo a voi: confermate o pensate sia percorribile un primo approccio non farmacologico?
Le statine non interferiscono eventualmente con pantoprazolo?
vanno davvero prese "per sempre" una volta iniziate o si può ciclicamente sospendere e valutare l'andamento del colesterolo?
Grazie,
buona giornata
vorrei un parere sulla mia situazione/cura per ipercolesterolemia, dal momento che non ho un MMG di riferimento (per indisponibilità in ATS) e vago per medici diversi a seconda della disponibilità.
Ho fatto un check-up previsto dal mio piano assicurativo sanitario e fra i valori ematici riscontro:
HDL 64
TRIGLICERIDI 87
COLESTEROLO TOT 246
resto tutto nella norma, anche valori fegato reni e glucosio.
Ho 51 anni e sono in premenopausa, non fumo, bevo solo occasionalmente un bicchiere di vino, ho un BMI di 26, 6, p.
a. 120/80, alimentazione migliorabile ma non sbilanciatissima, camminata quotidiana di circa 1h + 2 h di pilates per settimana.
Padre con problemi cardiocircolatori fin dai 50/55 anni.
Colon irritabile e recente reflusso/gastrite per la quale inizierò ad assumere IPP al mattino per un mese.
Come dicevo il medico a cui ho portato in valutazione i miei esami mi propone subito assunzione di statina (non ricordo il nome) non ritenendo di passare prima da una migliore regolamentazione dell'alimentazione+ integratore.
Chiedo a voi: confermate o pensate sia percorribile un primo approccio non farmacologico?
Le statine non interferiscono eventualmente con pantoprazolo?
vanno davvero prese "per sempre" una volta iniziate o si può ciclicamente sospendere e valutare l'andamento del colesterolo?
Grazie,
buona giornata
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Lei ha dei valori di colesterolo elevati considerando inoltre che e' una donna di oltre mezza eta'
Il fatto che i trigliuceridi sianoi normnali supporta l'ipotesi che sia una formna familiare.
Quindi piccole dosi di statine (es rosuvastatina) le sarebbero utilissime
cecchini
Il fatto che i trigliuceridi sianoi normnali supporta l'ipotesi che sia una formna familiare.
Quindi piccole dosi di statine (es rosuvastatina) le sarebbero utilissime
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 07/11/2022.
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