Dolore toracico invalidante
Buonasera, scrivo nuovamente in relazione ai miei sintomi in quanto il problema è diventato invalidante ed influisce non solo sullo svolgimento di attività sportiva ma sulla mia qualità della vita.
Ho 48 anni, sportivo, normopeso, vita ed alimentazione sana.
Da maratoneta sono passato ad avere difficoltà ad affrontare una escursione banale, qualche rampa di scale, un rapporto sessuale, una giornata in spiaggia, in generale la maggior parte delle attività quotidiano che richiedono uno sforzo.
Sono estremamente sensibile al caldo e il mio cuore aumenta di frequenza anche per minimo sforzi (resto bradicardico a riposo)
Ho effettuato molteplici visite cardiologiche, eco cardio, test da sforzo, holter e pneumologiche, mai rilevato nulla di anomalo...
I sintomi sono sempre più accentuanti, se faccio sforzi, avverto questo peso allo sterno prevalentemente a sx, , senso di oppressione, dolori in zona cuore, fiato corto.
Sempre scatenati da uno sforzo, a riposo tutto nella norma.
Negli ultimi 2 anni ho fatto 7-8 ingressi al ps con ecg ok e enzimi nella norma, 3 ecg sotto sforzo, eco doppler, eco stress, TC coronarica e RM cuore, tutte con esito negativo.
Ho anche fatto un test invasivo (cat lab) per la verifica di eventuali problemi al microcircolo, anche per problemi di spasmi, tutto nella norma.
Come scritto in precedenza ho fatto anche indagini gastroenterologiche, polmonari, muscolo scheletriche, senza che si evidenziasse nulla di significativo.
Ho effettuato anche il tentativo sotto controllo medico di assumere farmaci che mi aiutassero nel caso di problemi psicologici ma senza esito.
La sintomatologia, una volta effettuato lo sforzo, può durare anche molte ore fini ad un paio di giorni, alleviandosi parzialmente solo stando sdraiato fino a quando la frequenza scende e il peso sternale / dolore.
La mia impressione è che a riposo tutto sia ok e si alteri qualcosa sotto sforzo.
Ultimamente oltre a questi sintomi in alcuni casi compaiono anche giramento di testa, senso di mancamento, problemi alla vista e mal di testa.
Nessuno riesce a trovare una soluzione al mio problema e oltre alla sofferenza fisica la qualità della vita è pessima, essendo limitato in tutto, per prima cosa il tempo che passo con la mia famiglia.
Tutti i miei familiari sanno che se visitiamo una città meglio evitare rampe di scale o salite altrimenti la giornata è rovinata e spesso si finisce in Ps o in hotel dove mi posso sdraiare.
Ringrazio anticipatamente per un parere, qualsiasi suggerimento è gradito.
Ho 48 anni, sportivo, normopeso, vita ed alimentazione sana.
Da maratoneta sono passato ad avere difficoltà ad affrontare una escursione banale, qualche rampa di scale, un rapporto sessuale, una giornata in spiaggia, in generale la maggior parte delle attività quotidiano che richiedono uno sforzo.
Sono estremamente sensibile al caldo e il mio cuore aumenta di frequenza anche per minimo sforzi (resto bradicardico a riposo)
Ho effettuato molteplici visite cardiologiche, eco cardio, test da sforzo, holter e pneumologiche, mai rilevato nulla di anomalo...
I sintomi sono sempre più accentuanti, se faccio sforzi, avverto questo peso allo sterno prevalentemente a sx, , senso di oppressione, dolori in zona cuore, fiato corto.
Sempre scatenati da uno sforzo, a riposo tutto nella norma.
Negli ultimi 2 anni ho fatto 7-8 ingressi al ps con ecg ok e enzimi nella norma, 3 ecg sotto sforzo, eco doppler, eco stress, TC coronarica e RM cuore, tutte con esito negativo.
Ho anche fatto un test invasivo (cat lab) per la verifica di eventuali problemi al microcircolo, anche per problemi di spasmi, tutto nella norma.
Come scritto in precedenza ho fatto anche indagini gastroenterologiche, polmonari, muscolo scheletriche, senza che si evidenziasse nulla di significativo.
Ho effettuato anche il tentativo sotto controllo medico di assumere farmaci che mi aiutassero nel caso di problemi psicologici ma senza esito.
La sintomatologia, una volta effettuato lo sforzo, può durare anche molte ore fini ad un paio di giorni, alleviandosi parzialmente solo stando sdraiato fino a quando la frequenza scende e il peso sternale / dolore.
La mia impressione è che a riposo tutto sia ok e si alteri qualcosa sotto sforzo.
Ultimamente oltre a questi sintomi in alcuni casi compaiono anche giramento di testa, senso di mancamento, problemi alla vista e mal di testa.
Nessuno riesce a trovare una soluzione al mio problema e oltre alla sofferenza fisica la qualità della vita è pessima, essendo limitato in tutto, per prima cosa il tempo che passo con la mia famiglia.
Tutti i miei familiari sanno che se visitiamo una città meglio evitare rampe di scale o salite altrimenti la giornata è rovinata e spesso si finisce in Ps o in hotel dove mi posso sdraiare.
Ringrazio anticipatamente per un parere, qualsiasi suggerimento è gradito.
[#1]
Lei ha eseguito piu' esami cardiologici di un astronauta della NASA...tutti negativi.
Occorre che lei comprenda che non ha niente di cardiologico
cecchini
Occorre che lei comprenda che non ha niente di cardiologico
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve Dott. Cecchini, rispetto la sua opinione e posso essere d’accordo con lei sugli esami fatti, però scrivere su questo o altri forum è una delle poche speranze che ho di risolvere il problema. Perché le posso assicurare che il problema c’è, è serio ed invalidante ed io passerei più volentieri il mio tempo a correre come facevo fino a poco tempo fa o divertirmi con la mia famiglia, piuttosto che in un letto o sul divano, o a fare esami. Quindi chiedo gentilmente rispetto della mia condizione e aiuto nel caso a lei o qualche suo collega venisse qualche idea che possa aiutarmi
Sono sicuro che capirà
Grazie e saluti
Sono sicuro che capirà
Grazie e saluti
[#3]
I sono un cardiologo , e quello che le posso dire è che lei, stando agli esami eseguito nin ha problemi cardiaci ,così come la durata del dolore ( due ore finoma due giorni, esclude una origine cardiaca .
Si rivolga ad un internista della sua zona per indagare l origine del dolore.
arrivederci
Si rivolga ad un internista della sua zona per indagare l origine del dolore.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 06/11/2022.
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