Insufficienza mitralica a 30 anni
Salve gentili Medici,
in data odierna ho eseguito un eco-cardiogramma, prescrittomi dal mio medico di base.
Il referto riporta: "Ventricolo sn di normali volumi, spessori e funzioni.
Nei limiti le restanti camere cardiache.
Lieve prolasso del lembo posteriore mitralico.
Setti e pericardio indenni.
Insufficienza mitralica lieve-moderata.
"
Il cardiologo mi ha detto che il prolasso è lieve e che devo solo tenerlo sotto controllo eseguendo un eco-cardiogramma ogni 2 anni e di prevenire con antibiotico in caso di procedure mediche e dentistiche, o in caso di febbre.
Personalmente sono rimasto scioccato alla lettura del referto, quando ho letto insufficienza mitralica (avendo studiato un po' di cardiologia) non ci volevo credere.
Adesso mi sento confuso e depresso per questa brutta notizia, ho paura e non so cosa aspettarmi e come comportarmi, anche perché sono un atleta con mire agonistiche, ma il cardiologo mi ha sconsigliato attività sportiva a livello agonistico.
Mi sento distrutto, vorrei sapere da voi cosa dovrò aspettarmi nei prossimi anni, a causa di questa condizione, se è inevitabile l'intervento chirurgico prima o poi, come devo comportarmi con l'attività sportiva e anche quale antibiotico dovrei assumere nei casi sopra elencati (mi sono dimenticato di chiederlo al medico).
Grazie in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.
Cordiali saluti.
in data odierna ho eseguito un eco-cardiogramma, prescrittomi dal mio medico di base.
Il referto riporta: "Ventricolo sn di normali volumi, spessori e funzioni.
Nei limiti le restanti camere cardiache.
Lieve prolasso del lembo posteriore mitralico.
Setti e pericardio indenni.
Insufficienza mitralica lieve-moderata.
"
Il cardiologo mi ha detto che il prolasso è lieve e che devo solo tenerlo sotto controllo eseguendo un eco-cardiogramma ogni 2 anni e di prevenire con antibiotico in caso di procedure mediche e dentistiche, o in caso di febbre.
Personalmente sono rimasto scioccato alla lettura del referto, quando ho letto insufficienza mitralica (avendo studiato un po' di cardiologia) non ci volevo credere.
Adesso mi sento confuso e depresso per questa brutta notizia, ho paura e non so cosa aspettarmi e come comportarmi, anche perché sono un atleta con mire agonistiche, ma il cardiologo mi ha sconsigliato attività sportiva a livello agonistico.
Mi sento distrutto, vorrei sapere da voi cosa dovrò aspettarmi nei prossimi anni, a causa di questa condizione, se è inevitabile l'intervento chirurgico prima o poi, come devo comportarmi con l'attività sportiva e anche quale antibiotico dovrei assumere nei casi sopra elencati (mi sono dimenticato di chiederlo al medico).
Grazie in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.
Cordiali saluti.
[#1]
Lei ha una valvulopatia miotralica che sconsiglia sforzi intensi o prolungati
VA controllata periodicamente l'ecografia (6 mesi all'inizio e se invariata ogni anno)
In caso di interventi odontoiatrici o endoscopie utile la profilassi anti endocardite con amoxicillina (2gr due ore prima dell'intervento)
cecchini
VA controllata periodicamente l'ecografia (6 mesi all'inizio e se invariata ogni anno)
In caso di interventi odontoiatrici o endoscopie utile la profilassi anti endocardite con amoxicillina (2gr due ore prima dell'intervento)
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta Dottore.
"Lei ha una valvulopatia miotralica che sconsiglia sforzi intensi o prolungati
VA controllata periodicamente l'ecografia (6 mesi all'inizio e se invariata ogni anno)"
Questo mi uccide.
Oggi è una brutta giornata per me, col senno di poi avrei preferito non fare questo esame.
Grazie comunque, buona giornata a Lei.
"Lei ha una valvulopatia miotralica che sconsiglia sforzi intensi o prolungati
VA controllata periodicamente l'ecografia (6 mesi all'inizio e se invariata ogni anno)"
Questo mi uccide.
Oggi è una brutta giornata per me, col senno di poi avrei preferito non fare questo esame.
Grazie comunque, buona giornata a Lei.
[#3]
Devo rispondere secondo scienza e coscienza , ed inoltre lei non ha mica un tumore , santo cielo.
Cordialita
cecchini
Cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Capisco che per molti una diagnosi del genere possa non costituire una tragedia dopotutto, ma per me, invece, essere cardiopatico a 30 anni, lo è...una tragedia!
Sono un'atleta di arti marziali, mi alleno tutti i giorni nella lotta, muay thai, MMA. Per me le arti marziali e l'allenamento sono essenziali nella mia vita, le ho sempre considerate priorità assolute, l'unica cosa che veramente mi fa sentire vivo e che mi interessa nella vita. Tutte le altre cose le considero secondarie e di importanza relativa: il lavoro, gli amici, le donne, la famiglia, etc.
Per me, non potermi più allenare al massimo delle mie possibilità è una condanna. Preferisco che mi scoppi il cuore durante un allenamento che accettare di fare una vita da debole già a 30 anni.
Se non posso più allenarmi duramente nelle arti marziali, per me la mia vita non ha più alcun senso.
Grazie comunque per avermi risposto.
Cordialità.
Sono un'atleta di arti marziali, mi alleno tutti i giorni nella lotta, muay thai, MMA. Per me le arti marziali e l'allenamento sono essenziali nella mia vita, le ho sempre considerate priorità assolute, l'unica cosa che veramente mi fa sentire vivo e che mi interessa nella vita. Tutte le altre cose le considero secondarie e di importanza relativa: il lavoro, gli amici, le donne, la famiglia, etc.
Per me, non potermi più allenare al massimo delle mie possibilità è una condanna. Preferisco che mi scoppi il cuore durante un allenamento che accettare di fare una vita da debole già a 30 anni.
Se non posso più allenarmi duramente nelle arti marziali, per me la mia vita non ha più alcun senso.
Grazie comunque per avermi risposto.
Cordialità.
[#5]
"..Per me, non potermi più allenare al massimo delle mie possibilità è una condanna. Preferisco che mi scoppi il cuore durante un allenamento che accettare di fare una vita da debole già a 30 anni.
Se non posso più allenarmi duramente nelle arti marziali, per me la mia vita non ha più alcun senso..."
Quindi ragazzi che hanno SERI problemi motori dovrebbero suicidarsi?
Ma non diciamo cretinate, per cortesia
cecchini
Se non posso più allenarmi duramente nelle arti marziali, per me la mia vita non ha più alcun senso..."
Quindi ragazzi che hanno SERI problemi motori dovrebbero suicidarsi?
Ma non diciamo cretinate, per cortesia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Utente
Non mi permetterei mai di contraddirla su questioni mediche, ci mancherebbe, ma questa non lo è.
Ognuno ha le sue idee sulla vita ed il suo senso.
Per me, dover rinunciare a 30 anni (e non 60) a quella che è la mia più grande ed unica passione, è motivo di un dolore che non pretendo affatto che Lei comprenda. È tutto ciò in cui mi sono sempre identificato, è la mia identità. È l'unica cosa nella mia vita che per me ha veramente importanza.
Perciò leggere quel referto l'atro giorno mi ha stravolto. E sì... ho pensato che la mia vita non avrebbe avuto più alcun senso per me. Spero di sbagliarmi ovviamente, ma al momento provo solo una profonda rabbia e tristezza, e non vedo più senso nella mia vita.
Non credo comunque che sia giusto definire "cretinata" questo mio pensiero e questi miei sentimenti. Ma ripeto, non pretendo che Lei mi capisca...
Buona vita
Le auguro il meglio e La ringrazio per la Sua attenzione
Cordialità
Ognuno ha le sue idee sulla vita ed il suo senso.
Per me, dover rinunciare a 30 anni (e non 60) a quella che è la mia più grande ed unica passione, è motivo di un dolore che non pretendo affatto che Lei comprenda. È tutto ciò in cui mi sono sempre identificato, è la mia identità. È l'unica cosa nella mia vita che per me ha veramente importanza.
Perciò leggere quel referto l'atro giorno mi ha stravolto. E sì... ho pensato che la mia vita non avrebbe avuto più alcun senso per me. Spero di sbagliarmi ovviamente, ma al momento provo solo una profonda rabbia e tristezza, e non vedo più senso nella mia vita.
Non credo comunque che sia giusto definire "cretinata" questo mio pensiero e questi miei sentimenti. Ma ripeto, non pretendo che Lei mi capisca...
Buona vita
Le auguro il meglio e La ringrazio per la Sua attenzione
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 05/11/2022.
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