Cardiomiopatia aritmogena

Salve dottori, ho già scritto in precedenza per un consulto in merito ad una gravidanza complicata alla 28esima settimana dall’ insorgenza di un’aritmia (numerosissime bev circa 60mila al giorno, terminata dopo il parto grazie all assunzione di almarithm), che la cardiologa che mi curava in gravidanza diagnosticava come sospetto di cardiomiopatia aritmogena o peripartum.
Non so se riuscite a leggere i miei precedenti quesiti sarebbe più facile spiegare la situazione.
Comunque dopo la gravidanza, holter e risonanza senza contrasto non hanno evidenziato particolari condizioni.
Solo lieve ispessimento del ventricolo destro tapes di 31 mm.
E una estroflessione in sede apicale del ventricolo destro.
Dopo una visita con un’altra cardiologa ed il consulto on line mi sono tranquillizzata perché entrambi hanno escluso una cardiomiopatia e mi rassicuravano che probabilmente c era stato qualcosa che aveva infastidito il cuore ma che era perfettamente guarito.

Purtroppo però, quasi due anni dopo, durante una successiva gravidanza (interrotta alla 12esima settimana perché impiantata sulla cicatrice del cesareo, scar pregnancy) ricominciava L aritmia e da lì la paura di una cardiomiopatia sottostante si è ripresentata.

Come faccio a capire se ho una cardiomiopatia in fase occulta e le gravidanze agiscono da trigger per le fasi acute e sono quindi pericolose per me?

Ci sono centri specializzati per queste malattie rare dove posso fare esami specifici?
Potreste consigliarne alcuni?

Io abito a Roma ma sarei ben disposta a spostarmi.

Grazie a chi potrà rispondere
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se la risonanza è risultata negativa può tranquillizzarsi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso