Info su holter e fibrillazione atriale
Ogni tanto mi rivolgo a voi per il mio problema di fibrillazione atriale.
Dopo una pausa di 6/7 mesi mi è ricomparsa la fibrillazione per 4 volte in un mese risoltasi come sempre dopo circa 8/10 ore.
Su consiglio del cardiologo ho fatto l'holter che risulta nella norma con tendenza a bradicardia.
Se lo avessi fatto il giorno dopo ero in fibrillazione.
Sono in terapia con Cordarone, Bisoprololo, Xarelto, Vasexten, Irbesartan, e Diuremid.
Ho 78 anni.
La mia frequenza cardiaca è quasi sempre sui 42/60 battiti visto che prendo Cordarone e Bisoprololo e quando sono in fibrillazione aumenta di poco.
Confesso che questa situazione mi mette in ansia e che sono sempre a sentire il polso e probabilmente questo penso possa influire sulla comparsa degli episodi.
Mi chiedo anche come è possibile che l'holter risulti normale.
Eventualmente posso inviare il pdf per visionarlo.
Gradirei un vostro consiglio su come gestire questa mia condizione che mi fa stare sempre in ansia.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Evidentemente il Cordarone non la "copre a sufficienza".
Non conosco la sua ecografia ed in particolare le dimensioni dell'atrio sinsitro e la funzione ventricolare (che potrebbero favorire una f.a. parossistica).
Forse varrebbe la pena di sostituire il Cordaronbe con altro faramco, ad esempio la flecainide...
Ne parli con il suo Cardiologo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Dall'ultimo ecocardio del 30-4-2020 risulta: atrio sinistro moderatamente dilatato (volume = 40 ml/mq9 e ventricolo sinistro con conservata funzione sistolica globale ( FE= 60%).
Prendo il cordarone perchè prima il ritmonorm e poi la fleiderina non erano abbastanza efficaci.
Di solito gli episodi di FA iniziano di notte. Può essere utile prendere 15/20 gocce di Lexotan prima di coricarmi? Non vorrei però che con il tempo dover aumentare la dose per averne beneficio. Eventualmente potrei provare con un altro ansiolitico.
Mi dia un consiglio su come gestire al meglio la mia situazione.
Grazie per le sue pronte risposte.
La saluto cordialmente.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Chiedo cortesemente un vostro parere.
La scorsa settimana ho fatto la visita cardiologica di controllo per FA parossistica in cura con Bisoprololo 1, 25, Cordarone 200 e Xarelto.
Il cardiologo mi ha sostituito Irbesartan e Vasexten con Bivis 40/10 da assumere al mattino per controllare meglio la pressione assieme al bisoprololo che prendevo la sera.
Ieri mattina alle 7 avevo la pressione 180/90 e dopo mezz'ora mi è partita la FA e si è risolta alle 20, 00 con ritmo ok.
Sempre ieri ho telefonato al mio medico di base il quale mi ha consigliato dei prendere il bisoprolo anche la sera per controllare meglio la pressione.
Sono tendenzialmente bradicardico, ho fatto l'Holter il 27 settembre con referto: Ritmo sinusale bradicardico con frequenza media di 53 bpm, non ectopie ventricolari e/o sopraventricolari, Holter nella norma.
Qualche volta alla notte ho 35/39 bpm ma stanotte sono scesi a 32 forse a causa delle 2 compresse di bisoprololo prese ieri.
Stamattina non ho preso il bisoprololo e lo prendo stasera.
A questo punto non so come fare.
Forse il Bivis non copre a sufficenza la giornata e assumere la seconda compressa di Bisoprololo mi causa la bradicardia accentuata.
Forse era meglio Irbesartan al mattino e Vasexten/Bisoprololo la sera.
Tanto gli episodi di FA li avevo anche prima e per fortuna dopo poche ore si risolvono.
Mi da più pensiero la bradicardia.
Ne parlerò con il mio cardiologo ma vorrei un vostro prezioso consiglio in merito.
Ringrazio per la vostra sempre disponibilità e saluto cordialmente.
Controlli la,amiodaronemia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ne approfitto per chiedere un suo parere su un evento che mi è successo lo scorso mese. Io e mia moglie dovevamo trascorrere 2 fine settimana fuori casa in albergo in due località diverse. Non ci andavo volentieri per la paura che mi venisse la FA in albergo con le conseguenze del caso. Qundo arrivai mi tranquilizzai e sembrava tutto ok.
Manco a dirlo in entrambi i casi ho avuto la FA che come al solito si è risolta anche se la seconda volta ho dovuto guidare per rientrare a casa con il problema per fortuna sopportabile come quando mi dimettono nei casi in cui mi sono rivolto al pronto soccorso.
A questo punto mi chiedo se l'ansia o le preoccupazioni possono essere motivo di innesco dell'aritmia. Purtroppo ho sempre questa paura. Passo
diverso tempo su Internet per cercare notizie e sto pensando di rivolgermi ad uno psicologo per un aiuto.
La ringrazio e la saluto cordialmente
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Dall'ultimo ecocardio del 30-4-2020 risulta: atrio sinistro moderatamente dilatato (volume = 40 ml/mq e ventricolo sinistro con conservata funzione sistolica globale ( FE= 60%).
I farmaci sono: Cordarone 200, Xarelto 20 alla sera, bisoprololo 1,25 la sera,
Diuremid 10 al mattino, Torvast 20 e Folina dopo pranzo. Per la pressione Bivis 40/10 al mattino da una settimana in sostituzione di Irbesartan 300 al mattino e Vasexten 20 alla sera. Pantoprazolo e Riopan.
Mi sembra che con Irbesartan e Vasexten al mattino fosse più bassa, con Bivis anche stamattina alla prima misurazione era 160/80 e poi 140/75 alla seconda. Durante la giornata è 135/75. Mi è stata prescritta dal cardiologo perchè durante la visita era 165/85 poi 155/85. No so se Bivis copre le 24 ore. Era da febbraio che non avevo episodi di FA ora da circa 40 gg ne ho avuti 5 tutti risolti dopo 10/12 ore. Ho fatto un holter il 26 settembre con referto: Ritmo sinusale bradicardico con fc media di 53 bpm. Non ectopie ventricolari e/o sopraventricolari.
Alla notte ho spesso meno di 40 bpm, anche 32/35 rilevati dallo smartwacht che no so quanto sia preciso. Penso sia dovuto al Cordarone e bisoprololo come lei mi ha detto in un altro post.
Per questo sono spesso in ansia perchè quando parte la FA mi dà un notevole fastidio che poi con il passare delle ore diventa più sopportabile.
Il primo episodio lo ho avuto nel 1983 e poi raramente mentre sono un paio di anni che è più frequente. All'inizio prendevo Rytmonorm, poi Fleiderina e ora il Cordarone. Il cardiologo mi ha detto di continuare così perche alla mia età l'ablazione probabilmente non sarebbe efficace.
Cerco di aiutarmi anche con il Lexotan al bisogno per calmare l'ansia.
La ringrazio per i consigli che mi darà e la saluto cordialmente.
La sua età non è certo una controindicazione alla procedura
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Comunque sentirò il cardiologo come suo consiglio.
Le chiedo anche se per calmare l'ansia e dormire meglio posso prendere del biancospino al posto del Lexotan. Essendo bradicardico specialmente la notte a volte con meno di 40 battiti, anche 35 a causa dell'associazione Cordarone Bisoprololo, non vorrei che il biancospino mi abbassasse ulteriormente i battiti. Il mio medico curante mi ha detto che posso prenderlo ma gradirei un suo consiglio.
La saluto ringraziandola per la sua pronta disponibilità.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.