Wpw, sottoslivellamento st e dolore toracico
Buonasera,
Chiedo un consulto in merito alla mia problematica...
All'età di 13 anni mi viene diagnosticata la sindrome WPW approfondita con studio transesofageo (basso rischio e idoneità sportiva ok), mai avuto sintomi e dopo lo studio elettrofisiologico ho continuato a giocare a livello agonistico per altri 9 anni con controlli e test che non hanno mai più evidenziato nulla del WPW e praticato sempre sport a livello non agonistico ma continuativo almeno 3 volte a settimana fino a 2 anni fa (stop causa pandemia)
A febbraio di quest'anno terminato il covid comincio ad accusare oppressione toracica e difficoltà a completare un respiro profondo.
Incomincio una serie di controlli partendo da ECG (trovate bev e alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione del tratto st), ECOCARDIOGRAFIA tutto nella norma solo ventricolo sinistro leggermente ipertrofico e quindi mi consigliano holter pressorio (sospetta pressione alta dovuta a forte familiarità, mio padre iperteso e operato di 4 bypass).
Holter pressorio conferma sospetto e inizio terapia con ramipril che tiene a bada la pressione molto bene, i sintomi di oppressione e dispnea si calmano ma non si risolvono del tutto.
A giugno decido di ritornare a giocare a pallone e per sicurezza effettuo la prova sotto sforzo che completo ma dal quale risulta tratto st sottoslivellato con aumento dello sforzo fisico e delle extrasistole sotto sforzo.
Mi consigliano tac coronarica con liquido di contrasto/holter e aritmologo per il wpw.
Eseguo tac coronarica con esito negativo in toto da stenosi ma hanno rilevato un bridge miocardico di 17mm in IVA ma mi dicono che sono così dalla nascita e che questo problemi non ne dà.
Da poco ho effettuato holter cardiaco che ha evidenziato 430 extrasistole ventricolari e qrs slargato sempre con st sottoslivellato, secondo loro è il wpw che mi genera questi fastidi, martedì ho fissato appuntamento con un aritmologo.
In attesa della visita volevo un vostro parere in merito e mi scuso per la lungaggine del quesito.
Grazie e buona serata
Chiedo un consulto in merito alla mia problematica...
All'età di 13 anni mi viene diagnosticata la sindrome WPW approfondita con studio transesofageo (basso rischio e idoneità sportiva ok), mai avuto sintomi e dopo lo studio elettrofisiologico ho continuato a giocare a livello agonistico per altri 9 anni con controlli e test che non hanno mai più evidenziato nulla del WPW e praticato sempre sport a livello non agonistico ma continuativo almeno 3 volte a settimana fino a 2 anni fa (stop causa pandemia)
A febbraio di quest'anno terminato il covid comincio ad accusare oppressione toracica e difficoltà a completare un respiro profondo.
Incomincio una serie di controlli partendo da ECG (trovate bev e alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione del tratto st), ECOCARDIOGRAFIA tutto nella norma solo ventricolo sinistro leggermente ipertrofico e quindi mi consigliano holter pressorio (sospetta pressione alta dovuta a forte familiarità, mio padre iperteso e operato di 4 bypass).
Holter pressorio conferma sospetto e inizio terapia con ramipril che tiene a bada la pressione molto bene, i sintomi di oppressione e dispnea si calmano ma non si risolvono del tutto.
A giugno decido di ritornare a giocare a pallone e per sicurezza effettuo la prova sotto sforzo che completo ma dal quale risulta tratto st sottoslivellato con aumento dello sforzo fisico e delle extrasistole sotto sforzo.
Mi consigliano tac coronarica con liquido di contrasto/holter e aritmologo per il wpw.
Eseguo tac coronarica con esito negativo in toto da stenosi ma hanno rilevato un bridge miocardico di 17mm in IVA ma mi dicono che sono così dalla nascita e che questo problemi non ne dà.
Da poco ho effettuato holter cardiaco che ha evidenziato 430 extrasistole ventricolari e qrs slargato sempre con st sottoslivellato, secondo loro è il wpw che mi genera questi fastidi, martedì ho fissato appuntamento con un aritmologo.
In attesa della visita volevo un vostro parere in merito e mi scuso per la lungaggine del quesito.
Grazie e buona serata
[#1]
Il WPW si accomegna spesso ad alterazioni del tratto ST-T.
LA presenza invece di un bridge intramiocardico sulla DA e il referto della prova da sforzo che lei riporta :
"....dal quale risulta tratto st sottoslivellato con aumento dello sforzo fisico e delle extrasistole sotto sforzo.".... controindica sforzi intensi e/o prolungati
cecchini
LA presenza invece di un bridge intramiocardico sulla DA e il referto della prova da sforzo che lei riporta :
"....dal quale risulta tratto st sottoslivellato con aumento dello sforzo fisico e delle extrasistole sotto sforzo.".... controindica sforzi intensi e/o prolungati
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio per la risposta.
Il mio cardiologo dice che il bridge lavora in diastole e che questo non provoca fastidi (oppressione toracica e ogni tanto dispnea), può quindi essere solo il wpw che non so per quale motivo si sia "acceso" a provocare questi fastidi?
Dice anche che probabilmente vista l'intermittenza del wpw e della benignità riscontrata tramite SETE il tutto si potrà risolvere con un betabloccante.
Vorrei sapere cosa ne pensa.
Buona giornata
La ringrazio per la risposta.
Il mio cardiologo dice che il bridge lavora in diastole e che questo non provoca fastidi (oppressione toracica e ogni tanto dispnea), può quindi essere solo il wpw che non so per quale motivo si sia "acceso" a provocare questi fastidi?
Dice anche che probabilmente vista l'intermittenza del wpw e della benignità riscontrata tramite SETE il tutto si potrà risolvere con un betabloccante.
Vorrei sapere cosa ne pensa.
Buona giornata
[#3]
"... il bridge lavora in diastole e che questo non provoca fastidi.."
Non posso credere che un cardiologo abbia detto una idiozia del genere ...e' in sistole quando il muscolo si contrae che comprime l'arteria
Un beta bloccante lo puo' essere utile per il bridge.
arrivederci
Non posso credere che un cardiologo abbia detto una idiozia del genere ...e' in sistole quando il muscolo si contrae che comprime l'arteria
Un beta bloccante lo puo' essere utile per il bridge.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Il suo cardiologo sceglierà quello più adatto a lei
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 19/10/2022.
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