Rischio infarto, paura cuore

Buongiorno dottori.
Sono una ragazza di 21 anni che, dopo aver avuto il covid ad aprile 2022 ha iniziato ad avere fisse e paranoie su più di qualche sintomo.
Sono vaccinata con due dosi di Astrazeneca e una di Pfizer.

Non ho familiarità di malattie cardiache ma di ipertensione si.

Ciononostante attualmente la mia pressione è nella norma, 125/80.

Ho solo da specificare che circa un anno fa mio fratello è stato operato per una tachicardia parossistica, con un intervento di ablazione.
Sarà stato forse questo a suggestionarmi in modo particolare, ma spesso sto soffrendo anche io di tachicardia adesso.
Ho effettuato già una visita cardiologica con ecg dopo il covid, per controllo, ed era tutto nella norma.

Sono stata in ps due settimane fa per un attacco di tachicardia, 160 bpm rilevati con un saturimetro.
Ossigenazione 99/98.

Mi hanno subito effettuato un ecg, 94 bpm al minuto, nessuna anomalia, la dottoressa ha definito l'elettrocardiogramma "perfetto, più sano di così! ".
La glicemia anch'essa nella norma, 88.
Gli esami del sangue tutti perfetti.

A distanza di due settimane provo uno strano senso di agitazione che mi accompagna per tutta la giornata con conseguente tachicardia, paura, dolori sparsi in tutto il corpo e in particolare localizzati nella zona della schiena.
Soffro di scoliosi e cifosi, dunque spesso ricollego i dolori al problema qui citato.

Da due giorni provo anche fascicolazioni continue alla gamba destra, che sento in particolar modo a riposo.

Aggiungo che sono nella settimana del mese del ciclo quindi magari può anche trattarsi di uno sbalzo ormonale.
Ho preso tisane e camomilla ma nulla, non mi calmano!
Vorrei comunque una vostra rassicurazione.
Devo preoccuparmi ulteriormente?
Sono a rischio infarto?
A rischio morte?
Possono gli esami cambiare da un giorno all'altro con conseguenze del genere?