Bradiaritmia e pacemaker

Buonasera.

Faccio seguito a un mio vecchio consulto.

Tre anni e mezzo fa mi fu riscontrato da un holter una pausa cardiaca notturna di 5 secondi.

Fui ricoverato per accertamenti all’Ospedale di Caserta dove mi fecero lo studio elettrofisiologico e non riscontrarono alcun problema.
Mi impiantarono però il loop recorder per monitorare nel tempo, dimettendomi con la diagnosi di Bradiaritmia (disfunzione del nodo del seno).

Ho eseguito anche polisonnografia per eventuali apnee notturne: ne sono uscite ma di grado lieve.

Da allora la media delle pause cardiache è stata una pausa ogni circa dieci notti, tutte tra i 4 e i 6 secondi, tutte esclusivamente notturne.

Mai avuto sintomi di alcun tipo.

Venerdì ho fatto il controllo di routine all’Ospedale Monaldi di Napoli e hanno trovato stavolta una pausa di 8 secondi.

Adesso hanno deciso di impiantarmi il pacemaker.

Vorrei avere un ulteriore parere considerate queste cose:
Non ho mai avuto sintomi;
Le pause sono tutte notturne;
Sono arresti sinusali e non blocchi.

So che ormai sembra improbabile ma darei qualsiasi cosa per evitare l’impianto!
Grazie