Extrasistole durante e post covid ed rm cardiaca

Salve, avevo già raccontato la mia storia.
Durante il covid ho iniziato ad avere extrasistole insopportabili, e non sono più passate.
Dopo controli, exg, ecocardi, holter ecc.
Si è arrivati alla rm cardiaca.
In attesa di vedere il cardiologo scrivo il referto della risonanza per capire cosa è stato evidenziato.

Contesto clinico:
Esame eseguito in tecnica b-ssfp e phase contrast per la valutazione della morfologia e della cinesi.
Si è proceduto quindi ad acquisizioni FSE BB T1 e T2 Sat per la valutazione del segnale intrinseco del miocardio.
Dopo somministrazione e.
v. di Gadolinio è stato effettuato studio di perfusione con tecnica TFL dinamica e con sequenze T1 specifiche per la ricerca del Late Enhancement.

Esame di buona qualità diagnostica.

Lo studio RM mostra:
Ventricolo sn eumorfico, eucinetico, con funzione contrattile globale conservata.
(F.
E.
=65.36%).

Alle sequenze a TR lungo non aree di iperintensitá da ricondurre a edema miocardico o a versamenti pericardici.

Nella sequenza di perfusione a riposo si apprezza stria endocardica di ipointensità persistente lungo il SIV basale ed epi-mesocardica in SIV medio.
Sempre a livello del SIV, specie a carico della parete anterosettale, si apprezza stria di late enhancement persistente anche nell'acquisizione con direzione di fase invertita.
Altro potenziamento tardivo a carico dei lembi mitralici ed in corrispondenza dei foglietti pericardici circonferenzialmente al ventricolo sn.

Ventricolo dx non dilatato, con funzione contrattile globale conservata (F.
E.
=66.18%)
Ispettivamente esile jet da rigurgito mitralico.

CONCLUSIONI: si apprezzano i postumi di una flogosi pericardica con evoluzione fibrotica senza però significativo ispessimento della sierosa né alterazioni cinetiche parietali.

Il delayed enhancement da fibrosi coinvolge anche l'apparato valvolare mitralico ed, in minor misura, tricuspidalico.

Altra impregnazione tardiva si apprezza lungo il versante endocardico del setto interventricolare basale e medio, e correla con una stria di ipoperfusione a riposo.
Questi ultimi reperti sono insoliti, e per via dell'anamnesi di facile affaticabilitá, meritano di rivalutazione con ECG con prova da sforzo.

In sostanza non ho ben capito se qualcosa è potuto succedere durante il covid o si tratta d'altro.
Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Probabilmnete in corso di Covid ha presentato una pericardite, ora risolta.
Quindi si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Ok grazie. Più che altro mi chiedevo cosa significasse che gli ultimi reperti sono insoliti...
Intanto ho già parlato col mio cardiologo che confeema nel dover fare una prova da sforzo.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
NON SONO INSOLITI...COME LE HO DETTO PROBABILOMENTE DURANTE IL cOVID HA PRESENTATO UNA PERICARDITE, TUTT'ALTRO CHE INSOLITA.
SE VUOLE CI FACCIA SAPERE L'ESITO DELLA PROVA DA SFORZO CHE HA PROGRAMMATO


CORDIALITA'

CECCHINI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Buonasera. Come richiesto dopo la risonanza ho effettuato la prova da sforzo.
A riposo avevo già 137 di frequenza cardiaca perché avevo sospeso il cardicor (come indicato dal cardiologo) due giorni prima, e non appena lo sospendo questo è l'effetto.
L'esito della prova da sforza è stato il seguente.
Esame condotto con metodo scalare al cicloergometro interrotto per massimalitá (92% DI FC MAX) e per affaticamento. Non si registrano battiti ectopici. Costante tachicardia sinusale con qualche breve RUN di TPS in fase di recupero. Nessun segno significativo a carattere ischemico, non angor.
Il test è dunque massimale negativo per ischemia, tuttavia è utile approfondire con visita pneumologica ed esame spirometrico e successiva rivalutazione.

Il dottore non mi ha spiegato il perché di questa visita pneumologica, mi ha detto di prendere sempre cardicor e di fargli sapere appena ho effettuato la visita richiesta. A cosa serve questa ulteriore visita?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lo chieda a chi glielo ha consigliato...come faccio a saperlo io?

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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