Bradicardia a riposo

Buongiorno a tutti.

Sono un uomo di 36 anni.
Non fumatore, astemio da anni e pratico attività sportiva con regolarità (principalmente lunghe camminate in collina, qualche corsetta e allenamento coi pesi).
Sono normopeso (180 cm x 77 kg).

Misuro regolarmente la pressione, l'ho sempre fatto, sono parecchio pignolo, ma sopratutto ho iniziato a controllarla più regolarmente da quando un mio genitore ha sofferto un arresto cardiaco alcuni mesi fa.
I valori a riposo sono sempre ottimi: la sistolica sempre sotto i 120 (a dire il vero d'estate risulta essere un pò bassina, ma mai sotto i 110) e la diastolica sempre sotto gli 80 (a volte anche sotto i 70).
Quello che però mi lascia un pò perplesso sono i battiti al minuto, che sono spesso bassi: in alcune occasioni ho raggiunto anche i 40 battiti al minuto, ma generalmente si aggirano tra i 50 e i 60, più raremente al di sopra dei 60 e mai sopra i 70.
Non avverto comunque mai sensazioni di sbandamento o capogiro, anche durante gli allenamenti più intensi (faccio presente che non sono comunque un atleta agonista, ma cerco solo di tenermi in forma).

Come integratori assumo quotidianamente del magnesio e nei mesi invernali la vitamina D con la K2.

Un anno fa ho effettuato una visita cardiologica completa (ECG e ECG sotto sforzo, ecodoppler delle carotidi e ecografia dell'aorta toracica e addominale) e risultava tutto assolutamente normale.

Quindi, considerando tutto il quadro da me esposto, vorrei sapere da voi che cosa potrebbe causare questa bradicardia e se questo fatto possa destare preoccupazione, eventualmente anche per il futuro.

Grazie a chiunque abbia la cortesia di rispondermi.