Angina pectoris microvascolare instabile
Buon pomediggio,
premetto che da nove anni soffro di angina microvascolare stabile, che mi viene solo dopo sforzi e non facendoli in questi anni sono stata bene.
La scorsa settimana ho avuto due attacchi a riposo.
Il primo leggero (dolore al torace e braccio sinistro durato circa 10 minuti) tanté che stavo lavorando al pc e ho continuato, ma dopo una mezz'ora è arrivato il secondo veramente forte (dolore in mezzo al petto irradiato fino alla mandibola) durato circa 20 minuti.
Visto che non sono ansiosa non ho fatto nulla a parte smettere di lavorare.
Il giorno dopo ho chiamato il mio medico spiegando il tutto e lui mi ha fatto un'impegnativa per visita cardiologica urgente.
Il giorno seguente sono andata a visita e il cardiologo mi ha subito ricoverato sospettando un infarto.
Oltre agli esami di routine (sangue, ecocardio, ECG) che andavano tutti bene fuorché l'ECG che mostrava una lieve sofferenza cardiaca, mi hanno fatto una coronarografia che come nove anni fa è risultata a coronarie libere.
Conclusioni alla dimissione: angina in peggioramento (da stabile a instabile).
Continuo la solita cura con beta bloccante, antieggregante, compressa pressione e statine.
La mie domande sono queste:
- il mio medico mi ha detto che se mi torna quel dolore devo subito chiamare il 118 perché potrebbe comunque essere un infarto.
Ma come fa a venire un infarto a coronarie libere?
- Cosa può essere successo a parte forse un interessamento maggiore dei piccoli vasi arteriosi?
- Può peggiorare col tempo?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
E.
premetto che da nove anni soffro di angina microvascolare stabile, che mi viene solo dopo sforzi e non facendoli in questi anni sono stata bene.
La scorsa settimana ho avuto due attacchi a riposo.
Il primo leggero (dolore al torace e braccio sinistro durato circa 10 minuti) tanté che stavo lavorando al pc e ho continuato, ma dopo una mezz'ora è arrivato il secondo veramente forte (dolore in mezzo al petto irradiato fino alla mandibola) durato circa 20 minuti.
Visto che non sono ansiosa non ho fatto nulla a parte smettere di lavorare.
Il giorno dopo ho chiamato il mio medico spiegando il tutto e lui mi ha fatto un'impegnativa per visita cardiologica urgente.
Il giorno seguente sono andata a visita e il cardiologo mi ha subito ricoverato sospettando un infarto.
Oltre agli esami di routine (sangue, ecocardio, ECG) che andavano tutti bene fuorché l'ECG che mostrava una lieve sofferenza cardiaca, mi hanno fatto una coronarografia che come nove anni fa è risultata a coronarie libere.
Conclusioni alla dimissione: angina in peggioramento (da stabile a instabile).
Continuo la solita cura con beta bloccante, antieggregante, compressa pressione e statine.
La mie domande sono queste:
- il mio medico mi ha detto che se mi torna quel dolore devo subito chiamare il 118 perché potrebbe comunque essere un infarto.
Ma come fa a venire un infarto a coronarie libere?
- Cosa può essere successo a parte forse un interessamento maggiore dei piccoli vasi arteriosi?
- Può peggiorare col tempo?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
E.
[#1]
Mi scusi come le hanno posto di angimna microvascolare stabile? Ha eseguito una coronarografia negativa mi pare: cosa dice la scintigrafia da sforzo che certamente ha eseguito.
E' fumatrice ?
cecchini
E' fumatrice ?
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Mi può inviare il referto della scintigrafia da sforzo alla mia mail ?
cecchinicuore@gmail.com
Grazie
Cecchini
cecchinicuore@gmail.com
Grazie
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 06/10/2022.
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