Al gentile dr cecchini

Cordiali saluti Dott Cecchini.

Ho chiesto un consulto circa una settimana fa riguardo a delle extrasistoli ventricolari facilitate dall uso di betabloccante che assumo, ho chiesto una spiegazione a riguardo e lei mi ha spiegato che spesso a bassa frequenza si attivano cellule che normalmente con la frequenza più alta sono soppresse.

Vorrei dirle che ultimamente la situazione sta diventando insostenibile, ogni volta che assumo il betabloccante al diminuire di frequenza sui 60 bm ne avverto svariate, specie la sera al letto.

Tornando a ritroso vorrei dirle che il betabloccante atenololo mo è stato prescritto in quanto durante le emozioni e durante il test da sforzo sono emerse alcune extrasistoli ventricolari a morfologia blocco branca destra (diversa morfologia rispetto a quelle che ho ora a riposo che sono a blocco di branca sinistra)
Il betabloccante ha soppresso quasi totalmente le extrasistoli adrenergiche ma ha favorito nettamente quelle a riposo.

Vorrei chiedere: poiché spesso mi espongo a stress quali convegni, esami per la specializzazione e quant altro potrebbe essere utile L uso al momento di betabloccante eliminandolo completamente quotidianamente?

Esempio lo assumo solo prima di un esame
Oppure che consigli ha?

Cordiali saluti e grazie