Formicolio alle mani
Salve, sono una ragazza di 28 anni.
Premesso che ho iniziato a soffrire di ansia ed attacchi di panico 8 anni, sto facendo un percorso di psicoterapia da 1 anno e mezzo e seppur vi siano dei miglioramenti, quando ogni tanto sono in preda all'ansia, inizio ad avvertire un forte formicolio alle mani che parte dai mignoli e anulari di ambe le mani, e pian piano si protrae a tutta la mano.
Quando l'attacco è più severo lo inizio ad avvertire leggermente anche alle braccia.
Il tutto è iniziato quasi 5 anni fa con questo sintomo.
Soffrendo di reflusso, avverto spesso delle extrasistoli dopo aver mangiato o quando ho delle coliche, e per questa ragione 3 anni fa ho fatto holter24h, visita cardiologica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, dove però non siamo riusciti a prendere neanche una extrasistole ed era tutto nella norma.
Tuttavia, questi episodi di formicolio mi sono accorta che succede quando mi concentro sul respiro e quindi la mia attivazione aumenta ed il respiro pare che si blocchi ad un certo punto e che non sia mai ampio.
Quando ho questi forti formicolii noto che le dita tendono a curvarsi, il pollice verso l'esterno, mentre le altre dita ad irrigidirsi o richiudersi ad uncino diciamo.
Non ho mai avuto svenimenti, sono sempre riuscita a calmarmi, anche se il tutto mi dura un po' di tempo.
Non ce li ho spesso, l'unica cosa che mi succede spesso è avere i mignoli delle mani a scatto soprattutto di notte e la mattina appena sveglia che inizia a migliorare muovendole, afferrando cose.
Stanca della cosa, sicuramente ho intenzione di contattare il mio medico per capirne di più.
Ma volevo chiedere: possono essere problemi legati al cuore?
Neurologico?
Come dovrei indagare e muovermi?
Vorrei escludere qualsiasi cosa di fisico prima di poter dire che è di natura psicologica.
Grazie in anticipo.
Saluti.
Premesso che ho iniziato a soffrire di ansia ed attacchi di panico 8 anni, sto facendo un percorso di psicoterapia da 1 anno e mezzo e seppur vi siano dei miglioramenti, quando ogni tanto sono in preda all'ansia, inizio ad avvertire un forte formicolio alle mani che parte dai mignoli e anulari di ambe le mani, e pian piano si protrae a tutta la mano.
Quando l'attacco è più severo lo inizio ad avvertire leggermente anche alle braccia.
Il tutto è iniziato quasi 5 anni fa con questo sintomo.
Soffrendo di reflusso, avverto spesso delle extrasistoli dopo aver mangiato o quando ho delle coliche, e per questa ragione 3 anni fa ho fatto holter24h, visita cardiologica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, dove però non siamo riusciti a prendere neanche una extrasistole ed era tutto nella norma.
Tuttavia, questi episodi di formicolio mi sono accorta che succede quando mi concentro sul respiro e quindi la mia attivazione aumenta ed il respiro pare che si blocchi ad un certo punto e che non sia mai ampio.
Quando ho questi forti formicolii noto che le dita tendono a curvarsi, il pollice verso l'esterno, mentre le altre dita ad irrigidirsi o richiudersi ad uncino diciamo.
Non ho mai avuto svenimenti, sono sempre riuscita a calmarmi, anche se il tutto mi dura un po' di tempo.
Non ce li ho spesso, l'unica cosa che mi succede spesso è avere i mignoli delle mani a scatto soprattutto di notte e la mattina appena sveglia che inizia a migliorare muovendole, afferrando cose.
Stanca della cosa, sicuramente ho intenzione di contattare il mio medico per capirne di più.
Ma volevo chiedere: possono essere problemi legati al cuore?
Neurologico?
Come dovrei indagare e muovermi?
Vorrei escludere qualsiasi cosa di fisico prima di poter dire che è di natura psicologica.
Grazie in anticipo.
Saluti.
[#1]
I sintomi che lei descrive sono tiche manifestazioni psicosomatiche
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 972 visite dal 01/10/2022.
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