Betabloccanti ed extrasistoli
Buongiorno e cordiali saluti avrei bisogno di un parere, grazie.
In seguito a delle extrasistoli ventricolari a morfologia blocco di branca destra (provenienza ventricolo sinistro) registrate durante il test da sforzo il medico mi prescrive una rm cardiaca con contrasto previa assunzione di atenololo 50 mg per diminuire la frequenza cardiaca (di per se altina 90 bm) e rendere L esame migliore.
La risonanza risulta negativa per miocardite e in oltre con L assunzione del betabloccante ripetendo il test da sforzo non si evidenziano extrasistoli con la medesima morfologia.
Il problema però è un altro: il betabloccante mi ha diminuito la frequenza cardiaca e con questa mi ha favorito anche delle extrasistoli di un altra morfologia (tratto deflusso ventricolo destro registrate all holter a 12 derivazioni) che sono bradicardia dipendenti ovvero mi compaiono solamente la sera a letto con frequenze cardiache basse.
In effetti L holter ne ha rilevate 100 (voi direte che sono poche e sono d’accordo, ma erano totalmente assenti prima del betabloccante)
In conclusione: il betabloccante mi ha soppresso le extrasistoli adrenergiche che compaiono sotto sforzo ma mi ha favorito altre di un altra morfologia (tratto d efflusso) che compaiono a frequenze cardiache basse indotte dal betabloccante
Come è possibile ciò?
Grazie
In seguito a delle extrasistoli ventricolari a morfologia blocco di branca destra (provenienza ventricolo sinistro) registrate durante il test da sforzo il medico mi prescrive una rm cardiaca con contrasto previa assunzione di atenololo 50 mg per diminuire la frequenza cardiaca (di per se altina 90 bm) e rendere L esame migliore.
La risonanza risulta negativa per miocardite e in oltre con L assunzione del betabloccante ripetendo il test da sforzo non si evidenziano extrasistoli con la medesima morfologia.
Il problema però è un altro: il betabloccante mi ha diminuito la frequenza cardiaca e con questa mi ha favorito anche delle extrasistoli di un altra morfologia (tratto deflusso ventricolo destro registrate all holter a 12 derivazioni) che sono bradicardia dipendenti ovvero mi compaiono solamente la sera a letto con frequenze cardiache basse.
In effetti L holter ne ha rilevate 100 (voi direte che sono poche e sono d’accordo, ma erano totalmente assenti prima del betabloccante)
In conclusione: il betabloccante mi ha soppresso le extrasistoli adrenergiche che compaiono sotto sforzo ma mi ha favorito altre di un altra morfologia (tratto d efflusso) che compaiono a frequenze cardiache basse indotte dal betabloccante
Come è possibile ciò?
Grazie
[#1]
Succede spesso che gruppimdi cellule che hanno un tempo di ricarica più lento di altre siano bloccate quando l intervallo diastolico è più breve (;tachicardia) e favorite quando il tempo,di diastole sia più lungo ( bradicardia)
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Molte grazie e mi scusi :ciò implica che dovrei sospendere il betabloccante in quanto la frequenza bassa mi induce queste extrasistoli?
Oppure mi conviene conviverci ?
Premetto che durante la mattinata è il pomeriggio in movimento non ne ho quasi nessuna ,le ho tutte la sera disteso a letto in fase rilassamento.
Oppure mi conviene conviverci ?
Premetto che durante la mattinata è il pomeriggio in movimento non ne ho quasi nessuna ,le ho tutte la sera disteso a letto in fase rilassamento.
[#3]
Prosegua pure con il beta bloccante e ci conviva
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 29/09/2022.
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