Stenosi aortica moderata-severa: perchè vigile attesa e non sostituzione della valvola?

Buonasera,
ho effettuato una visita cardiologica (pacemaker x BAV totale anno 2020)
EO: PA 120/80; toni ritmici eiettivo 3/6 ubiquitario rude, irradiato ai vasi del collo, normo-isosfigmia radicale e femorale.
Compenso
ECG: RS 82 bpm; BBSx noto
ECOCARDIO: pessime finestre acustiche; vn sx non dilatato (DTD 46mm).
IVS concentrica (SIV/PP: 16/16 mmHg).
Funzione sistolica globale e segmentaria conservata (FE 60%).
Pattern transmitralico tipo alterato rilasciamento.
Cuspidi semilunari aortiche fibro calcifiche (v max 3, 8 m/sec; DP max/mid: 58/35 mmHg; DVI 0, 21); non lao significativa.
Dilatazione del bulbo aortico (44mm) m tubolare 37 mm; arco 28 mm.
Vn dx di normali dimensioni e cinesi (RVIT 34mm. TAPSE: 19 mm)
Stenosi aortica moderata-severa. Controllo a 6 mesi con test da sforzo.
Rivalutazione urgente in caso di viraggio clinico.

Chiedo cortesemente un vostro parere sulla mia situazione.
Vorrei inoltre chiedere: perchè ritardare la sostituzione della valvola considerando l'ineluttabilità del deterioramento? Per quale ragione attendere i sintomi di uno scompenso cardiaco invece di anticiparlo?
E' forse legato ad un alta percentuale di rischio peri e/o post operatorio? (ictus?, infarti?)

Grazie per l'aiuto.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Io sinceramente non vedo motivo di attendere ed inoltre la prova da sforzo che è controindicata nei pazienti come lei.
Lei dovrà eseguire una coronarografia e messo in lista di intervento .
Cerchi, per quello che può , di ridurre il peso

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini,
grazie per la Sua risposta chiara e celere.
Purtroppo in questi ultimi 3 anni ho avuto una serie di eventi che mi hanno reso paziente fragile. Sono inoltre diabetico (compensato con farmaci, glicata oscillante tra 42-46) da oltre 20 anni, non iperteso, non iperlipidemia, carotidi occluse al 40% a dx e 30% sx.
Mi sento costantemente stanco e sento l'esigenza di riposare anche dopo poca attività (cyclette 20 minuti); inoltre quando cammino sento che le gambe perdono forza dopo 10 passi (motivo per cui abbiamo indagato la stenosi lombare che però a solo mitigato il problema).
1) Ritiene che sia possibile che questi disagi siano correlati alla patologia della valvola?
Inoltre:
2)E' vero che la TAVI è più pericolosa per ictus e/o infarti/ sviluppo di fibrillazione atriale rispetto all'intervento?
3)Leggevo che fanno interventi microinvasivi passando dal capezzolo: Lei sa qualcosa in merito?
4)E' vero che possono essere impiantate valvole con tessuto autologo? (senza rigetto)
5)La coronografia viene fatta come protocollo? E' invasiva?
Scusi le tante domande, ma non tutti i cardiologi hanno la pazienza di rispondere: hanno sempre fretta o forse temono che tanto non capiremmo un granchè.
Io ci terrei a capire o almeno ci provo.
Grazie mille della sua gentilezza.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei deve sottoporsi a sostituzione valvola ortica . per la scelta cella prosai meccanica o biologica deve parlarne con il cardiochirurgo,ù
Eviterei la TAVI per motivi tecnici difficilmente spiegabili su questo sito,.,...
La coronarografia conviene eseguirla prima dell'intervento per che se ci fissero stesi coronariche potrebbero essere risolte nel corsi dell' intervento,.
In anestesia locale si passa da un'arteria del polso e raggiungono le coronarie con una pposiuto catetere.

Sono interventi che vengono eseguiti qorisniqnamente, si tranquiillizzi
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Ancora grazie dottore.
Lei è molto distante. Per caso fa anche telemedicina?
Mi piacerebbe approfondire alcuni aspetti con Lei in una sede più opportuna.
Grazie
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Mi può telefonare se vuole oppure mi mandi una mail

cecchinicuore@gmail.com

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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