Tachicardia e pressione alta improvvisa
Salve,
cinque giorni fa di sera, al rientro dalle ferie dopo un lungo viaggio, ho accusato una sensazione di lieve "testa leggera" e di "vuoto" al petto, non saprei come altro descriverla.
Mi sono sdraiato un po', ma questa sensazione di "malessere" non passava, al che mi sono un po' agitato.
Mi sono misurato la pressione trovando valori circa 150/95 (rispetto ai 125-130/75 soliti), ho riprovato e addirittura è salita a oltre 160/108.
Devo dire che mi sono spaventato, dopodiché ho avuto una forte tachicardia con ansia e sensazione di impazzire, la mia ragazza ha chiamato il 118 (voluto anche da me).
All'arrivo il tracciato era normale, la pressione comunque alta (170/95).
Mi hanno riferito che il tracciato era normale e se preferivo comunque andare al PS.
Ho già avuto avuto un episodio simile circa due anni fa (in cui chiamai il 118 dopo un'oretta di senso di "depersonalizzazione" in cui avevo una sorta di capogiro in cui vedevo l'ambiente che mi circondava e le mie mani come al rallentatore e come una piccola luce verdognola in un punto dell'occhio, dopodiché tachicardia e senso di oppressione alla gola e al braccio, all'arrivo dei soccorsi stavo già meglio, il tracciato era normale, non conosco i valori pressori di allora.
Al tempo attribuii il malessere ad una giornata in cui avevo usato molta candeggina per togliere muffa dalle pareti e ad uno spavento successivo e non andai in PS (come consigliato dal personale 118 causa molti casi Covid in ospedale).
Questa volta ho preferito andare in PS, mi hanno monitorato e fatto flebo di En.
Il ritmo si è assestato sui 90 bpm e sono stato dimesso.
Al mattino era tornato tutto normale (60-70 bpm a riposo, pressione normale).
Dalle analisi del sangue fatte al momento i valori:CK 189, CK-MB 2, 76, Troponina 14, LDH 167.
Emocromo, transaminasi, ecc, creatina, ecc, normali.
Soffro di extrasistole ventricolari controllate circa 3 anni fa con holter 24h, ecg, ecocardio e test da sforzo negativo.
Il cardiologo al tempo le classificava come benigne correlandole con un lieve prolasso mitralico non patologico.
Per il resto pratico tennis una volta ogni 1-2 settimane ed effettivamente sono in un periodo di stress.
Potrebbero essere stati attacchi di panico?
È il caso di ripetere controlli ed esami del sangue?
Trovandomi in una fase di transizione del medico durante (andato in pensione) vi chiederei anche, nel caso, quali esami potrebbero essere consigliati.
Aggiungo che mio padre soffre di s.
di Brugada con pattern di tipo 2 che converte in 1 dopo ajmalina, classificato comunque dal cardiolico a rischio basso.
Ai miei controlli cardiologici del tempo non risultava neanche dall'holter, quindi non sono stati fatti ulteriori approfondimenti.
Neanche la sera dell'accaduto, in cui quando l'ho fatto presente non è stato preso in considerazione, né spostati gli elettrodi come di solito hanno fatto durante i controlli appositi.
Grazie mille.
cinque giorni fa di sera, al rientro dalle ferie dopo un lungo viaggio, ho accusato una sensazione di lieve "testa leggera" e di "vuoto" al petto, non saprei come altro descriverla.
Mi sono sdraiato un po', ma questa sensazione di "malessere" non passava, al che mi sono un po' agitato.
Mi sono misurato la pressione trovando valori circa 150/95 (rispetto ai 125-130/75 soliti), ho riprovato e addirittura è salita a oltre 160/108.
Devo dire che mi sono spaventato, dopodiché ho avuto una forte tachicardia con ansia e sensazione di impazzire, la mia ragazza ha chiamato il 118 (voluto anche da me).
All'arrivo il tracciato era normale, la pressione comunque alta (170/95).
Mi hanno riferito che il tracciato era normale e se preferivo comunque andare al PS.
Ho già avuto avuto un episodio simile circa due anni fa (in cui chiamai il 118 dopo un'oretta di senso di "depersonalizzazione" in cui avevo una sorta di capogiro in cui vedevo l'ambiente che mi circondava e le mie mani come al rallentatore e come una piccola luce verdognola in un punto dell'occhio, dopodiché tachicardia e senso di oppressione alla gola e al braccio, all'arrivo dei soccorsi stavo già meglio, il tracciato era normale, non conosco i valori pressori di allora.
Al tempo attribuii il malessere ad una giornata in cui avevo usato molta candeggina per togliere muffa dalle pareti e ad uno spavento successivo e non andai in PS (come consigliato dal personale 118 causa molti casi Covid in ospedale).
Questa volta ho preferito andare in PS, mi hanno monitorato e fatto flebo di En.
Il ritmo si è assestato sui 90 bpm e sono stato dimesso.
Al mattino era tornato tutto normale (60-70 bpm a riposo, pressione normale).
Dalle analisi del sangue fatte al momento i valori:CK 189, CK-MB 2, 76, Troponina 14, LDH 167.
Emocromo, transaminasi, ecc, creatina, ecc, normali.
Soffro di extrasistole ventricolari controllate circa 3 anni fa con holter 24h, ecg, ecocardio e test da sforzo negativo.
Il cardiologo al tempo le classificava come benigne correlandole con un lieve prolasso mitralico non patologico.
Per il resto pratico tennis una volta ogni 1-2 settimane ed effettivamente sono in un periodo di stress.
Potrebbero essere stati attacchi di panico?
È il caso di ripetere controlli ed esami del sangue?
Trovandomi in una fase di transizione del medico durante (andato in pensione) vi chiederei anche, nel caso, quali esami potrebbero essere consigliati.
Aggiungo che mio padre soffre di s.
di Brugada con pattern di tipo 2 che converte in 1 dopo ajmalina, classificato comunque dal cardiolico a rischio basso.
Ai miei controlli cardiologici del tempo non risultava neanche dall'holter, quindi non sono stati fatti ulteriori approfondimenti.
Neanche la sera dell'accaduto, in cui quando l'ho fatto presente non è stato preso in considerazione, né spostati gli elettrodi come di solito hanno fatto durante i controlli appositi.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.3k 3.7k
Lei ha presentsto un attacco di panico ed imvalori pressori che lei segnala nin destano alcuna proccupazione .
occorre quindi che lei simrivolga ad uno specialista per la cura dell ansia e del panico
cordialita
cecchini
occorre quindi che lei simrivolga ad uno specialista per la cura dell ansia e del panico
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta (sinceramente speravo mi rispondesse lei perché apprezzo molto il suo stile di risposte dirette, chiare e senza fronzoli, lette a volte in consulti di altri utenti).
E' tutto chiaro, cercherò sicuramente supporto da uno specialista dell'ansia come suggerito.
Le chiederei solo due ulteriori domande, per curiosità e consiglio generale: mentre effettivamente nel secondo episodio forse sentivo dentro di me un senso vago di ansia per il ritorno alla vita "normale" (principalmente lavorativa), quando si è verificato il primo episodio ero totalmente sereno, stavo guardando un film e non mi sembra che fossi in un periodo di stress. Quel senso di depersonalizzazione e quella strana "macchia" colorata potrebbero essere associati ad una "intossicazione" data dai vapori di candeggina che poi, una volta "spaventato" per quei sintomi mai avuti prima, abbia innescato l'ansia e tutto il resto? Una sensazione di testa leggera e quest "macchia" sono durate anche dopo l'intervento dei soccorsi per qualche ora, finché non ho preso sonno e sparite al risveglio la mattina dopo.
A livello cardiologico a sé stante, invece, vista anche l'età (40 anni) sarebbe buona norma un controllo più approfondito (ecocuore, ecg sotto sforzo) ogni tot anni per monitorare lo stato del prolasso mitralico, le extrasistole e l'idoneità a effettuare un po' di sport (vorrei riprendere a fare corsa leggera)? Magari valutare anche un test con ajmalina/flecanide per togliersi il dubbio di eventuale Brugada ereditato (mi sono dimenticato di dirle che ho sempre avuto un BBD incompleto)?
Glielo chiedo perché stavo valutando comunque questo tipo di checkup il mese scorso, visto che era un po' che non rifacevo controlli, comunque prima che succedesse l'episodio descritto.
Grazie mille in anticipo.
E' tutto chiaro, cercherò sicuramente supporto da uno specialista dell'ansia come suggerito.
Le chiederei solo due ulteriori domande, per curiosità e consiglio generale: mentre effettivamente nel secondo episodio forse sentivo dentro di me un senso vago di ansia per il ritorno alla vita "normale" (principalmente lavorativa), quando si è verificato il primo episodio ero totalmente sereno, stavo guardando un film e non mi sembra che fossi in un periodo di stress. Quel senso di depersonalizzazione e quella strana "macchia" colorata potrebbero essere associati ad una "intossicazione" data dai vapori di candeggina che poi, una volta "spaventato" per quei sintomi mai avuti prima, abbia innescato l'ansia e tutto il resto? Una sensazione di testa leggera e quest "macchia" sono durate anche dopo l'intervento dei soccorsi per qualche ora, finché non ho preso sonno e sparite al risveglio la mattina dopo.
A livello cardiologico a sé stante, invece, vista anche l'età (40 anni) sarebbe buona norma un controllo più approfondito (ecocuore, ecg sotto sforzo) ogni tot anni per monitorare lo stato del prolasso mitralico, le extrasistole e l'idoneità a effettuare un po' di sport (vorrei riprendere a fare corsa leggera)? Magari valutare anche un test con ajmalina/flecanide per togliersi il dubbio di eventuale Brugada ereditato (mi sono dimenticato di dirle che ho sempre avuto un BBD incompleto)?
Glielo chiedo perché stavo valutando comunque questo tipo di checkup il mese scorso, visto che era un po' che non rifacevo controlli, comunque prima che succedesse l'episodio descritto.
Grazie mille in anticipo.
[#3]
Utente
Buongiorno,
vi disturbo per un seguito e un aggiornamento.
D'accordo col curante ho comunque effettuato una visita dallo specialista, sia per un controllo delle extra-sistole che per il leggero prolasso mitralico che ad oggi risulta ancora non patologico, la mitrale lavora bene.
Mi è stato trovato una piccola variazione dello spessore del SIV, prima di 11 mm e adesso di 12 mm. Insieme a questo mi è stato prescritto un holter pressorio per valutare se sto soffrendo di un inizio di ipertensione.
Da ieri, però (e purtroppo non riesco a contattare il cardiologo) mi sono trovato in due situazioni di bradicardia: ieri sera sul divano dopo qualche extrasistole mi sono misurato il polso ed era 54, stanotte lo smartwatch (che ho controllato per curiosità) ha tracciato un battito tra 50 e 60... e anche poco fa al lavoro mi sono ritrovato con 56 di battito (normalmente ho tra 60 e 68... rare volte mi sono trovato un battito sotto 60 e, comunque, sempre durante il sonno).
È il caso di fare un nuovo controllo?
Aggiungo esami del sangue trovate durante l'accesso al pronto soccorso nell'episodio del mese scorso già citato:
- CK: 189
- CK-MB: 2.76
- Troponina T: 14
- LDH: 167
Tutti gli altri esami (emocromo con formula, TP, INR, creatinina, ecc... effettuati sono regolari).
Oltre ad aver già preso contatti per un percorso di gestione dell'ansia, devo preoccuparmi per questo battito a volte così basso ed eseguire ulteriori accertamenti?
L'ispessimento del SIV potrebbe essere correlato con uno stato di ipertensione?
vi disturbo per un seguito e un aggiornamento.
D'accordo col curante ho comunque effettuato una visita dallo specialista, sia per un controllo delle extra-sistole che per il leggero prolasso mitralico che ad oggi risulta ancora non patologico, la mitrale lavora bene.
Mi è stato trovato una piccola variazione dello spessore del SIV, prima di 11 mm e adesso di 12 mm. Insieme a questo mi è stato prescritto un holter pressorio per valutare se sto soffrendo di un inizio di ipertensione.
Da ieri, però (e purtroppo non riesco a contattare il cardiologo) mi sono trovato in due situazioni di bradicardia: ieri sera sul divano dopo qualche extrasistole mi sono misurato il polso ed era 54, stanotte lo smartwatch (che ho controllato per curiosità) ha tracciato un battito tra 50 e 60... e anche poco fa al lavoro mi sono ritrovato con 56 di battito (normalmente ho tra 60 e 68... rare volte mi sono trovato un battito sotto 60 e, comunque, sempre durante il sonno).
È il caso di fare un nuovo controllo?
Aggiungo esami del sangue trovate durante l'accesso al pronto soccorso nell'episodio del mese scorso già citato:
- CK: 189
- CK-MB: 2.76
- Troponina T: 14
- LDH: 167
Tutti gli altri esami (emocromo con formula, TP, INR, creatinina, ecc... effettuati sono regolari).
Oltre ad aver già preso contatti per un percorso di gestione dell'ansia, devo preoccuparmi per questo battito a volte così basso ed eseguire ulteriori accertamenti?
L'ispessimento del SIV potrebbe essere correlato con uno stato di ipertensione?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.3k 3.7k
Sono valori normalissimi
Cecchini
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 15/09/2022.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.