Extrasistole
Ho 41 anni, abbastanza sportivo praticando calcio e ciclismo 1/2 volte la settimana.
Recenti esami ematici in ordine.
In trattamento con Levotiroxina per emitireidectomia nel 2011.
Sin da prima dell’intervento alla tiroide, all’età di 22/23 anni mi era capitato di avvertire extrasistole per le quali avevo fatto ECG e Holter che non avevan evidenziato nulla di particolare.
Non ho mai sofferto di un numero di extrasiatole importante, almeno quelle che avvertivo.
Ora, torno ai 40 anni mi era già capitato si ripresentassero e più sparissero.
El giro di qualche giorno.
Recentemente sono ricomparse una settimana fa circa.
Le avverto principalmente te durante i pasti, soprattutto a mezzogiorno.
Sporadiche durante la giornata... ammesso ci siano.
Questo mezzogiorno ne ho avute però, contate da polso, 34 nel giro di 1 minuto e mezzo.
Sono state extrasistole intervallate a 2 o 3 battiti normali dopo questa scarica non le ho più avvertite.
Quando mi vengono ho il fastidio dovuto al battito anticipato (che non avverto) e allla pausa compensatoria ma non vado ne in tachicardia ne in mancanza di ossigeno o respiro affannoso.
Vorrei un parere su cosa fare e sapere cosa ne pensa.
Ringraziandola anticipatamente
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ripeto che queste extrasistole mi vengono quasi esclusivamente durante il pranzo Molte volte non finisco neanche il primo piatto che comincio a sentirle.
Durante il resto della giornata non ho memoria di sentirle se non veramente in maniera sporadica.durante l’attività fisica anche importante tipo ciclismo in salita non avverto nessun tipo di problematica.si può servire all’anamnesi una curiosità che potrebbe essere utile In salita, quando spingo, il mio battito cardiaco non supera i 163 battiti al minuto anche sotto sforzo intenso.il mio limite è più di tipo fisico/gambe che respiratorio.
Mi rendo conto ovviamente che questa tipologia di piattaforma mi può fornire un consulto di tipo generico e più che altro dei consigli su come muovermi per avere suggerimenti circa l’iter da intraprendere, ma volevo chiederle in maniera del tutto senza alcun genere di responsabilità cosa pensa possa essere e se possa essere dovuto queste scariche di extrasistole a una condizione gastrica.
Però sinceramente non avverto difficoltà nella digestione o alcun tipo di reflusso, anche se molto probabilmente ci sono diversi livelli di reflusso.
Grazie mille dottore per il consulto e complimenti in quanto vedo che forse il più attivo nelle risposte
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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quando lei ha un po' di tosse pensa subito di avere la ,tubercolosi od un cancro ?
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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rilegga,la,mia risposta n 6
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Invece ieri mi hanno detto che non sempre con FA si presenta tachicardia.. quindi io non avendo battiti accelerati quasi mai se non sotto sforzo ho ipotizzato la FA come una plausibile possibilità, alla luce anche del fatto che settimana scorsa ho avuto come riferitole un episodio della durata di circa 2 minuti dove toccando il battito carotideo al collo ho avvertito almeno 34/ 40 salti di battito senza avere tachicardia (battito circa 75).
Nel complesso le extrasistole sono durate circa 8 giorni con frequenza soprattutto durante pranzo o poco dopo
Grazie Dottore per la consueta rapidità nel rispondere.
Oggi metterò l'holter e sarò monitorato per 24 ore nonostante da circa 3/4 giorni non avverto salti di battito.
Ieri sera ho fatto una partita a calcetto, a dire il vero blanda perchè emotivamente non ero tranquillissimo, e non ho avvertito nulla ne prima, ne durante ne dopo.
Abbia pazienza, la maggior parte dei consulti alla quale risponde terminano con un consiglio da parte sua di interpellare anche uno psicologo.... d'altra parte come può ben comprendere il cuore rappresenta nell'immaginario comune (e corrisponde cosi anche nella realtà) un organo vitale che se afflitto da problemi diminuisce notevolmente la qualità della vita.. da qui le fobie/complessi che comunque ahimè, a volte si rivelano paure fondate.
e' lei che ha ossessioni sul suo cuore sano e che necessita quindi di un supporto psicoterapeutico
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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