Dolore al petto durante la corsa
Buongiorno,
è da almeno un paio d'anni che durante la corsa avverto un dolore al lato sinistro (sopra il seno) dopo pochi minuti di attività, che si calma soltanto quando interrompo o cammino lentamente.
Appena riprendo a correre si riverifica il disturbo.
Mi succede spesso anche camminando velocemente ed a volte anche a riposo nel letto.
Noto che però, soprattutto quando sono sdraiata, il dolore si accentua quando mi sposto sul lato o cambio posizione.
Ho effettuato l'elettrocardiogramma che risulta nella norma ed il test da sforzo con cicloergometro.
Quest'ultimo non ha rilevato nulla di strano e non ho avuto nessun tipo di dolore durante il test.
Questo dolore mi viene infatti la maggior parte delle volte durante la corsa o camminata veloce.
Il cardiologo mi ha detto che possono essere dei dolori intercostali ma ad oggi mi chiedo se è normale sia sempre lo stesso dolore e nella stessa posizione.
Premetto che non sono una sportiva e corro di rado ma è diventato un problema costante.
Ieri ho avuto l'ennesimo episodio ed oggi ho ancora un leggero dolore nello stesso punto, come se fosse infiammato.
Cosa potrebbe essere?
Vorrei fare attività fisica in tutta tranquillità ma non capisco se è un dolore che posso sottovalutare (visti gli esami nella norma).
Eventualmente che esami posso fare di approfondimento?
Grazie anticipatamente per un vostro gentile riscontro.
è da almeno un paio d'anni che durante la corsa avverto un dolore al lato sinistro (sopra il seno) dopo pochi minuti di attività, che si calma soltanto quando interrompo o cammino lentamente.
Appena riprendo a correre si riverifica il disturbo.
Mi succede spesso anche camminando velocemente ed a volte anche a riposo nel letto.
Noto che però, soprattutto quando sono sdraiata, il dolore si accentua quando mi sposto sul lato o cambio posizione.
Ho effettuato l'elettrocardiogramma che risulta nella norma ed il test da sforzo con cicloergometro.
Quest'ultimo non ha rilevato nulla di strano e non ho avuto nessun tipo di dolore durante il test.
Questo dolore mi viene infatti la maggior parte delle volte durante la corsa o camminata veloce.
Il cardiologo mi ha detto che possono essere dei dolori intercostali ma ad oggi mi chiedo se è normale sia sempre lo stesso dolore e nella stessa posizione.
Premetto che non sono una sportiva e corro di rado ma è diventato un problema costante.
Ieri ho avuto l'ennesimo episodio ed oggi ho ancora un leggero dolore nello stesso punto, come se fosse infiammato.
Cosa potrebbe essere?
Vorrei fare attività fisica in tutta tranquillità ma non capisco se è un dolore che posso sottovalutare (visti gli esami nella norma).
Eventualmente che esami posso fare di approfondimento?
Grazie anticipatamente per un vostro gentile riscontro.
[#1]
Buonasera,
L'anamnesi resta sempre il punto cruciale. Non conosco i suoi fattori di rischio cardiovascolari. Sicuramente è giovane ma a fronte dei disturbi da lei lamentati io sarei propenso per eseguire una scintigrafia cardiaca a riposo e dopo sforzo fisico. Così possiamo slatentizzare aree di miocardio critico che se ci sono vanno sottoposte a rivascolarizzazione nelle modalità più consone al caso.
Saluti
L'anamnesi resta sempre il punto cruciale. Non conosco i suoi fattori di rischio cardiovascolari. Sicuramente è giovane ma a fronte dei disturbi da lei lamentati io sarei propenso per eseguire una scintigrafia cardiaca a riposo e dopo sforzo fisico. Così possiamo slatentizzare aree di miocardio critico che se ci sono vanno sottoposte a rivascolarizzazione nelle modalità più consone al caso.
Saluti
Prof. Dr. Salvatore Fiordoro
[#2]
Utente
Sono un ex fumatrice (ho smesso da circa un anno), non faccio attività fisica e sono abbastanza sedentaria (lavoro d'ufficio) .
Seguo una buona dieta e non ho in famiglia persone con problemi al cuore (almeno fino ad oggi). Ho delle vene varicose all'utero scoperte con una ecografia vaginale (una molto grande ed in posizione particolare) per cui mi è stata prescritta una risonanza magnetica con e senza contrasto all'addome inferiore (che farò ad ottobre) per escludere problemi su una futura gravidanza. Non so se questo possa essere un campanello per altre patologie.
Grazie per il gentile riscontro.
Seguo una buona dieta e non ho in famiglia persone con problemi al cuore (almeno fino ad oggi). Ho delle vene varicose all'utero scoperte con una ecografia vaginale (una molto grande ed in posizione particolare) per cui mi è stata prescritta una risonanza magnetica con e senza contrasto all'addome inferiore (che farò ad ottobre) per escludere problemi su una futura gravidanza. Non so se questo possa essere un campanello per altre patologie.
Grazie per il gentile riscontro.
[#3]
Perfetto e grazie per la sintetica uanto efficace anamnesi.
Resto dell'idea di approfondire il quadro toracico e cardiaco per escludere patologie serie.
Riguardo la problematica genitale va approfondita come sta già facendo, non solo in vista rosa.
Saluti
Resto dell'idea di approfondire il quadro toracico e cardiaco per escludere patologie serie.
Riguardo la problematica genitale va approfondita come sta già facendo, non solo in vista rosa.
Saluti
Prof. Dr. Salvatore Fiordoro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 13/09/2022.
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