Lieve insufficienza mitralica e tricuspidale e parto naturale
Buongiorno, ho 30 anni e sono alla 38 settimana di gravidanza e vi scrivo perchè vorrei avere un ulteriore consulto.
Qualche anno fa durante un controllo sportivo mi hanno sentito un soffio e consigliato di effettuare un'ecocardiografia dalla quale è emerso che ho i lembi mitralici ridondanti con lieve insufficienza e mi avevano detto di effettuare un controllo ogni 5 anni o in caso di gravidanza.
Così qualche giorno fa ho eseguito un controllo da un altro cardiologo e questo è quanto ha scritto:
"Riscontro in controlli precedenti di lembi mitralici ridondanti con lievissima insufficienza.
EO: Toni cardiaci ritmici, non soffi.
Al torace respiro libero su tutto l'ambito.
PA 110/70 mmHg.
ECG: Ritmo sinusale a fr. 94 bpm. Conduzione a-v ed intraventricolare regolare. Lievi turbe della fase di ripolarizzazione ventricolare.
ECOCARDIOGRAFIA:
Ventricolo sinistro con normali diametri cavitari, spessori parietali e buona cinesi segmentaria e globale (FE 65%).
Rapporto E/A > 1.
Atrio sinistro ed aorta ascendente nei limiti.
Cavità destre nella norma con buona cinesi della parete libera del ventricolo (TAPSE 30mm).
Lieve atteggiamento ridondante del lembo mitralico anteriore condizionante lievissima insufficienza, emodinamicamente non significativa.
Al color-doppler insufficienza tricuspidale minima.
PAPs nei limiti.
Pericardio virtuale. "
Il ginecologo leggendo la cartella mi ha detto di chiedere al cardiologo se posso tranquillamente affrontare il parto naturale, perchè se dovesse esserci anche lo 0, 1% di rischi mi programma un cesareo.
Il cardiologo mi ha detto che non c'è nessuna controindicazione al parto naturale e che ho gli stessi rischi di una persona che non ha questo lieve prolasso.
Mi consiglia la profilassi dell'endocardite.
Posso stare tranquilla?
Mi confermate quanto detto dal cardiologo?
Cosa vuol dire pericardio virtuale?
Sono già agitata per il parto in sè, vorrei non avere questa ulteriore preoccupazione, ho paura che con lo sforzo del parto possa succedermi qualcosa.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
Qualche anno fa durante un controllo sportivo mi hanno sentito un soffio e consigliato di effettuare un'ecocardiografia dalla quale è emerso che ho i lembi mitralici ridondanti con lieve insufficienza e mi avevano detto di effettuare un controllo ogni 5 anni o in caso di gravidanza.
Così qualche giorno fa ho eseguito un controllo da un altro cardiologo e questo è quanto ha scritto:
"Riscontro in controlli precedenti di lembi mitralici ridondanti con lievissima insufficienza.
EO: Toni cardiaci ritmici, non soffi.
Al torace respiro libero su tutto l'ambito.
PA 110/70 mmHg.
ECG: Ritmo sinusale a fr. 94 bpm. Conduzione a-v ed intraventricolare regolare. Lievi turbe della fase di ripolarizzazione ventricolare.
ECOCARDIOGRAFIA:
Ventricolo sinistro con normali diametri cavitari, spessori parietali e buona cinesi segmentaria e globale (FE 65%).
Rapporto E/A > 1.
Atrio sinistro ed aorta ascendente nei limiti.
Cavità destre nella norma con buona cinesi della parete libera del ventricolo (TAPSE 30mm).
Lieve atteggiamento ridondante del lembo mitralico anteriore condizionante lievissima insufficienza, emodinamicamente non significativa.
Al color-doppler insufficienza tricuspidale minima.
PAPs nei limiti.
Pericardio virtuale. "
Il ginecologo leggendo la cartella mi ha detto di chiedere al cardiologo se posso tranquillamente affrontare il parto naturale, perchè se dovesse esserci anche lo 0, 1% di rischi mi programma un cesareo.
Il cardiologo mi ha detto che non c'è nessuna controindicazione al parto naturale e che ho gli stessi rischi di una persona che non ha questo lieve prolasso.
Mi consiglia la profilassi dell'endocardite.
Posso stare tranquilla?
Mi confermate quanto detto dal cardiologo?
Cosa vuol dire pericardio virtuale?
Sono già agitata per il parto in sè, vorrei non avere questa ulteriore preoccupazione, ho paura che con lo sforzo del parto possa succedermi qualcosa.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
[#1]
>Lei non ha alcun problema cardiaco che controindichi un parto naturale.
Pericardio virtuale e' una dizione che non esiste in cardiologia
cecchini
Pericardio virtuale e' una dizione che non esiste in cardiologia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta, quindi anche secondo lei non ho alcun rischio in più al parto? Volevo inoltre capire se si tratta come dire di una variante della normalità oppure se è un piccolo problema che può peggiorare nel tempo, e quindi se posso fare una vita normale e tornare a fare il mio sport dopo la gravidanza (arrampicata sportiva Boulder).
[#3]
Lei ha un cuore normale
se ne faccia una ragione
cecchini m
se ne faccia una ragione
cecchini m
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 09/09/2022.
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