Bradicardia a 20 anni, preoccupante?

Salve, premetto che ho già letto le risposte che sono state date a ragazzi con problematiche simili su questa pagina, tuttavia non ho trovato niente in cui mi rispecchiassi realmente e vorrei una rassicurazione in merito.

Sono un ragazzo di 20 anni, non bevo e non fumo.
Ho sempre avuto una vita sedentaria (tranne nell'ultimo periodo in cui vado a camminare).
Vorrei avere un chiarimento in merito ai miei battiti; ho constatato, mediante Apple Watch, che durante la notte arrivo a 43 bpm.
Fin qui direte è tutto normale.
Tuttavia durante la giornata, a riposo, mi capita di scendere facilmente sui 50, con una minima registrata di 48.
Quando ciò capita è come se sentissi più difficoltà a respirare (fiato corto), con una lieve sensazione di "mancamento" quando sto in piedi, e in generale un senso di disagio e spossatezza che talvolta mi ha portato ad attacchi di panico.
Sottolineo che il tutto peggiora man mano che va avanti la giornata, infatti prima di addormentarmi soffro di più questa condizione.
Inoltre, quando ho 49 bpm a riposo da seduto, nel momento in cui mi alzo i battiti schizzano a 100/110, per poi scendere e stabilizzarsi su valori normali.
Per scrupolo ho eseguito ECG in uno studio specializzato e non si è evinto nulla di irregolare.
Tuttavia durante un ECG, stando in uno stato di "tensione", naturalmente i miei battiti non riuscivano a scendere come nella vita quotidiana, quindi forse un holter sarebbe più indicato?
Ho fatto anche analisi del sangue ed era tutto ok.

Vorrei sapere se ciò è "normale" e se il mio senso di svenimento/fiato corto sia solo legato a uno stato emotivo ansioso che passerà autonomamente.
Chiedo scusa per il disturbo e vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Sono valori normali.
Esegua un Holter cosi usi tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dr. Cecchini, la ringrazio per la celere risposta, quindi mi rassicura che un battito minimo di 46/48 a riposo è normale (nonostante sia una condizione "nuova" per me, dato che la mia minima registrata negli ultimi mesi si attestava sui 54 in media)? Inoltre è probabile che ciò sia separato dalla mia sensazione, quasi perenne, di fiato corto e stanchezza? E' da fine agosto che è come se sentissi un perenne stato di "agitazione" e paura, prevalentemente in petto con appunto questo senso di "pesantezza". Non so più come fare. Ho quasi paura, nella mia ignoranza probabilmente, che mi possa colpire una qualche forma di attacco cardiaco all'improvviso. Spero lei mi possa tranquillizzare e dare qualche consiglio per superare la cosa.

Cordialmente le auguro una buona serata
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
sono somatizzazioni ansiose

cecchini

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Buonasera Dr. Cecchini, la ringrazio per le risposte che mi ha dato e che mi hanno consentito di "tranquillizzarmi", sotto un certo punto di vista. Le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione attuale.

Volevo dirle che non ho più dato peso ai battiti rilevati dal mio orologio, dal momento che mi ha detto che si tratta di valori normali (in media rimango sempre sui 48 a riposo e 42 mentre dormo). Inoltre la sensazione di "vuoto in petto" che accusavo qualche settimana fa sembra essersi di molto attutita. Tuttavia le volevo segnalare un paio di episodi che mi hanno fatto ritornare un po' le paure... vorrei capire se si tratta di casi isolati, sempre riconducibili a somatizzazioni ansiose come accennava lei, o se sono cose degne di approfondimento.

Mentre ero a lezione questa mattina, dal nulla e senza un motivo apparente, ho sentito come se il battito del mio cuore si raddoppiasse. Nel senso, avvertivo palesemente un'aritmia. Sembrava che il cuore si contraesse una volta di troppo in modo molto ravvicinato. Il tutto è avvenuto per 15/20 secondi circa, in cui appunto avvertivo questi "battiti in più". Ovviamente in quel momento mi sono fatto prendere un po' dal panico, credendo di star avendo una fibrillazione ventricolare o chissà che cosa. Fortunatamente poi la cadenza dei battiti si è ripristinata da sola. Secondo lei si tratta di extrasistoli o palpitazioni? E soprattutto, lei crede siano legate al periodo di "ansia" che sto attraversando da qualche settimana o ci può essere qualche patologia alle spalle? Posso stare tranquillo o c'è la possibilità che in futuro un episodio del genere possa evolversi in un qualcosa di più tragico (come appunto un infarto o arresto cardiaco)? E' la seconda o terza volta nella mia vita che mi capita un episodio del genere, in periodi non ravvicinati però.

La seconda cosa che ho notato è che la notte, quando sono steso a letto con l'orecchio sinistro appoggiato sul cuscino, avverto una sorta di "effetto tamburo pulsante" con una cadenza di ogni secondo. Nel senso, sento proprio un tamburo che batte, apparentemente al ritmo del cuore ma non saprei esserne certo. Non lo sento fortissimo, però come potrà immaginare è veramente fastidioso quando si vorrebbe dormire. Infatti sono costretto a sollevare l'orecchio dal cuscino e a rimanere con lo sguardo rivolto verso il soffitto o a girarmi sul lato destro. E' una cosa che ho da molti anni ma in queste settimane si è accentuata.

Come le dissi ho eseguito ECG a riposo circa due mesi fa, con esito "aritmia sinusale", giustificata dalla cardiologa con "nei ragazzi della sua età è normale riscontrare tracciati del genere, dovuto a stati ansiosi". Dopodiché ho eseguito ecocardiogramma in cui non si è evinto niente di problematico. Se può esserle utile, sono stato positivo al COVID l'ultima settimana di giugno, con febbre alta ma niente più. Doppia dose Pfizer conclusa a gennaio 2022. Una settimana fa ho ripetuto analisi del sangue per scrupolo, ed è risultato tutto nella norma tranne l'Albumina a 4,92 g/dL (quando i valori normali sono 4,02 - 4,76) e l'Acido Folico a 3,0 (rispetto a 4,6 - 34,8).

Insomma come avrà capito sono un tipo abbastanza paranoico e ipocondriaco, come credo buona parte degli utenti di questo forum, e il mio intento non è assolutamente quello di farle perdere tempo. Se scrivo qui è perché sono davvero in un periodo di forte preoccupazione in cui temo sempre il peggio. Ormai si sente ovunque di gente, anche giovane, che viene colta da malori improvvisi e la mia domanda sorge spontanea: "perché non dovrei essere io il prossimo se sto avendo tutti questi sintomi che non so spiegarmi e che mi fanno vivere male?".

La ringrazio in anticipo.

Cordialmente
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
ha delle banali extra ventricolari
Se,avesse avuto una fibrillazione ventricolare sarebbe morto e dal momento che digita su una tastiera lo escluderei.

deve mettersi nelle mani di uno psicoterpeuta , non può continuare a vivere così
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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