Battito cardiaco attività fisica e refusso
Salve,
Ho 27 anni e da qualche mese mi alleno da casa con una certa regolarità.
Principalmente seguo dei circuiti in cui si fanno esercizi con dei piccoli pesi (5-7kg) da 30-40 minuti.
Oggi dopo aver allenato le gambe ho deciso di uscire per una mezz’ora di corsa.
Era la prima volta ma sono rimasto un po spiazzato dal fatto che appena provassi a fare una piccola corsetta, quasi sul posto, il mio battito passasse abbastanza rapidamente da 120bpm (perché già mi ero allenato mezz’ora) fino anche 180.
Di conseguenza dopo poche centinaia di metri mi veniva da fermarmi soprattutto per non rincorrere in rischi e finire per camminare la maggior parte del tempo.
Credo che comunque fossi in grado di tenere una conversazione durante la corsa se avessi voluto ma davvero non riuscivo a spingere molto nello sforzo fisico, un po anche per paura.
Inoltre tornato a casa il mio battito è sceso tra i 90 ed i 100 bpm per un’ora almeno finché non mi sono steso facendolo calare intorno agi 80bpm.
Di solito la mia frequenza a riposo è di circa 65bpm.
Da circa un anno soffro di reflusso laringofaringeo che curo con cicli di Pantorc che attualmente non assumo.
Vorrei sapere se questo comportamento del mio cuore è normale e per quanto tempo è possibile che duri la "tachicardia" dopo l'attività fisica.
Di solito in passato nonostante non fossi sempre allenato riuscivo tranquillamente a fare lunghe passeggiate e anche sentieri di trekking impegnativi mentre adesso anche delle semplici passeggiate mi pesano un po.
Sono una persona piuttosto ansiosa e in passato per attacchi di panico e battiti accelerati sono anche andato al pronto soccorso.
Non vorrei che il mio cervello colleghi lo sforzo fisico e il conseguente aumento di battiti al ricordo dell’attacco di panico e questo mi faccia aumentare i battiti durante l’attività fisica e andare un po con il freno a mano tirato.
Per questo vorrei capire meglio come interpretare i segnali del mio fisico.
Ho già eseguito circa 7-8 mesi fa una visita cardiologica completa che non ha riportato nessuna patologia.
Non ho mai fatto esami sotto sforzo.
Esami del sangue nella norma.
Insomma sono un ragazzo perfettamente sano fato salvo il reflusso e questo problema di ansia che sto imparando a gestire.
Vi ringrazio per eventuali risposte.
Ho 27 anni e da qualche mese mi alleno da casa con una certa regolarità.
Principalmente seguo dei circuiti in cui si fanno esercizi con dei piccoli pesi (5-7kg) da 30-40 minuti.
Oggi dopo aver allenato le gambe ho deciso di uscire per una mezz’ora di corsa.
Era la prima volta ma sono rimasto un po spiazzato dal fatto che appena provassi a fare una piccola corsetta, quasi sul posto, il mio battito passasse abbastanza rapidamente da 120bpm (perché già mi ero allenato mezz’ora) fino anche 180.
Di conseguenza dopo poche centinaia di metri mi veniva da fermarmi soprattutto per non rincorrere in rischi e finire per camminare la maggior parte del tempo.
Credo che comunque fossi in grado di tenere una conversazione durante la corsa se avessi voluto ma davvero non riuscivo a spingere molto nello sforzo fisico, un po anche per paura.
Inoltre tornato a casa il mio battito è sceso tra i 90 ed i 100 bpm per un’ora almeno finché non mi sono steso facendolo calare intorno agi 80bpm.
Di solito la mia frequenza a riposo è di circa 65bpm.
Da circa un anno soffro di reflusso laringofaringeo che curo con cicli di Pantorc che attualmente non assumo.
Vorrei sapere se questo comportamento del mio cuore è normale e per quanto tempo è possibile che duri la "tachicardia" dopo l'attività fisica.
Di solito in passato nonostante non fossi sempre allenato riuscivo tranquillamente a fare lunghe passeggiate e anche sentieri di trekking impegnativi mentre adesso anche delle semplici passeggiate mi pesano un po.
Sono una persona piuttosto ansiosa e in passato per attacchi di panico e battiti accelerati sono anche andato al pronto soccorso.
Non vorrei che il mio cervello colleghi lo sforzo fisico e il conseguente aumento di battiti al ricordo dell’attacco di panico e questo mi faccia aumentare i battiti durante l’attività fisica e andare un po con il freno a mano tirato.
Per questo vorrei capire meglio come interpretare i segnali del mio fisico.
Ho già eseguito circa 7-8 mesi fa una visita cardiologica completa che non ha riportato nessuna patologia.
Non ho mai fatto esami sotto sforzo.
Esami del sangue nella norma.
Insomma sono un ragazzo perfettamente sano fato salvo il reflusso e questo problema di ansia che sto imparando a gestire.
Vi ringrazio per eventuali risposte.
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A parte che non so cosa siano i circuiti con dei piccoli pesi , mi pare che l ansia le fio che i brutti scherzi
Cordialità
Cordialità
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 02/09/2022.
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