Malore e sintomi nei giorni seguenti
Buongiorno
vi contatto a riguardo in un piccolo (almeno spero) malore che ho avuto nei giorni scorsi. Premetto che sono un ragazzo di 26anni, che non ha mai avuto problemi cardiaci, alto 188cm per 89kg
Giorno 2 (5 giorni fa quindi), mentre mi trovavo a lavoro, dopo essermi alzato per rispondere ad una telefonata, mi sono ri-seduto tranquillamente.. dopo pochi secondi ho sentito entrambe le mani che s'addormentavano (formicolio) e mi sembrava come se stessi perdendo conoscenza, come se la mente si faceva confusa, vedevo lo schermo del computer e sembrava come se diventasse sempre più scuro.. il tutto è durato pochi attimi.. stavo chiedendo aiuto anke a qualche collega.. quando mi sono sentito meglio, come se mi stessi riprendendo. Quel giorno, mi sono sentito estremamente stanco tutto il giorno (prima di quel malore però mi sentivo benone) e anche parecchio spaventato, non so perchè ma durante il malore avevo pensato a qualcosa tipo un infarto e non sono riuscito a togliermelo dalla testa.
Nel pomeriggio, mentre ero coricato mi è sembrato per un attimo di risentire l'inizio di quella sensazione.
Il giorno seguente, mi sentivo il petto come se mi tirasse.. e ogni tanto come se di botto respirassi con affanno. Non so se questi sintomi fossero reali o dettati dalla paura. Inoltre ora, di tanto in tanto mi capita di sentire il cuore battere più forte del normale e sentendomi il polso sembra che saltano dei battiti. Inoltre mi sembra sempre che mi tiri un pochino, ma forse è una sensazione dettata dall'attenzione che gli dò (quando mi distraggo non ci faccio caso).
Cosa potrebbe essermi accaduto? Pensate che i sintomi dei giorni seguenti siano solo frutto dello spavento e dell'attenzione costante che ho, oppure siano reali? Essendo fuori sede (mi trovo a Roma), non so a chi rivolgermi. Pensate che ci sia urgenza di un controllo, o posso effettuarlo al mio rientro (tra una settimana circa)? Che tipi di controlli dovrei fare?
Grazie
Antonio
vi contatto a riguardo in un piccolo (almeno spero) malore che ho avuto nei giorni scorsi. Premetto che sono un ragazzo di 26anni, che non ha mai avuto problemi cardiaci, alto 188cm per 89kg
Giorno 2 (5 giorni fa quindi), mentre mi trovavo a lavoro, dopo essermi alzato per rispondere ad una telefonata, mi sono ri-seduto tranquillamente.. dopo pochi secondi ho sentito entrambe le mani che s'addormentavano (formicolio) e mi sembrava come se stessi perdendo conoscenza, come se la mente si faceva confusa, vedevo lo schermo del computer e sembrava come se diventasse sempre più scuro.. il tutto è durato pochi attimi.. stavo chiedendo aiuto anke a qualche collega.. quando mi sono sentito meglio, come se mi stessi riprendendo. Quel giorno, mi sono sentito estremamente stanco tutto il giorno (prima di quel malore però mi sentivo benone) e anche parecchio spaventato, non so perchè ma durante il malore avevo pensato a qualcosa tipo un infarto e non sono riuscito a togliermelo dalla testa.
Nel pomeriggio, mentre ero coricato mi è sembrato per un attimo di risentire l'inizio di quella sensazione.
Il giorno seguente, mi sentivo il petto come se mi tirasse.. e ogni tanto come se di botto respirassi con affanno. Non so se questi sintomi fossero reali o dettati dalla paura. Inoltre ora, di tanto in tanto mi capita di sentire il cuore battere più forte del normale e sentendomi il polso sembra che saltano dei battiti. Inoltre mi sembra sempre che mi tiri un pochino, ma forse è una sensazione dettata dall'attenzione che gli dò (quando mi distraggo non ci faccio caso).
Cosa potrebbe essermi accaduto? Pensate che i sintomi dei giorni seguenti siano solo frutto dello spavento e dell'attenzione costante che ho, oppure siano reali? Essendo fuori sede (mi trovo a Roma), non so a chi rivolgermi. Pensate che ci sia urgenza di un controllo, o posso effettuarlo al mio rientro (tra una settimana circa)? Che tipi di controlli dovrei fare?
Grazie
Antonio
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Gentile Antonio, per la sua giovane età ed in base ai suoi sintomi, del tutto aspecifici, ritengo del tutto improbabile l'ipotesi di un interessamento cardiaco, anzi molto probabilmente la tensione emotiva del momento può aver ingigantito le sue sensazioni. Allo stato, le consiglierei di soprassedere a controlli specialistici e solo per sicurezza contattare al ritorno il suo curante per una visita.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 07/07/2009.
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