Posso fare sport normalmente con uno stent per ischemia che non ha causato necrosi?
Buongiorno,
ho avuto un'ischemia nell'Aprile 2018, manifestatasi dopo una partita a tennis, che però non provocò necrosi delle cellule cardiache.
Era interessata la sola coronaria discendente, che aveva occlusione al 80/90%, e mi fu applicato uno stent.
Prima dell'ischemia ho giocato a tennis a livello amatoriale, però con un buon impegno fisico ed agonistico, per 35 anni consecutivi, due volte a settimana per 1 ora e 30 ciascuna.
Dopo l'ischemia, ho interrotto con il tennis e mi sono sottoposto a visita cardiologica ogni sei mesi (con prova da sforzo con bici annuale) sempre con buoni risultati.
L'ultima prova da sforzo del 08 04 21 ha avuto esito dubbio con la seguente diagnosi: "test ergometrico non medicato massimale negativo per sintomi di ridotta riserva coronarica.
Peggioramento con sforzo in assenza di sintomi.
Pressione ai limiti.
Bev nel recupero.
(n.
b.: specifico che soffro praticamente da sempre di extrasistole benigne, che non si manifestano quasi mai sotto sforzo e comunque sono isolate).
Di conseguenza il cardiologo, per approfondire, il 28 07 21 mi fece sottoporre a tomoscintigrafia miocardica da sforzo, con bici, la quale " non ha mostrato variazioni significative di attività in ambito ventricolare sinistro, riferibili con sicurezza a riduzione della riserva coronarica, tenuto conto delle caratteristiche del test da sforzo eseguito".
il Cardiologo, di conseguenza, mi ha consentito la ripresa dell'attività sportiva.
Segnalo, inoltre, che da analisi del sangue del 28 05 22 i valori sono tutti risultati nella norma, con particolare riferimento a:
colesterolo tot.
135
colesterolo hdl 53
colesterolo ldl 74
trigliceridi 96
Ho ripreso, quindi, a giocare a Tennis da quasi tre mesi (un'ora una volta a settimana).
inizialmente ho ripreso quasi camminando sul campo e facendo attenzione a non far salire troppo la FC.
Ora che sono più allenato sto giocando al 80/90% dell'impegno, non sto badando a non far aumentare la FC e sto notando di avere buoni tempi di recupero dopo la partita (poco dopo la FC è circa 70).
Alla luce di quanto esposto, chiedo se, avendo un solo stent e non avendo avuto necrosi, posso tranquillamente continuare a giocare come sto facendo ora o posso addirittura tornare a giocare con la stessa intensità di prima che si verificasse l'ischemia.
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti.
P.
S: medicinali assunti:
Cardioaspirina,
Triatec
Congescor
Rosumibe
Vincenzo D'Intino
ho avuto un'ischemia nell'Aprile 2018, manifestatasi dopo una partita a tennis, che però non provocò necrosi delle cellule cardiache.
Era interessata la sola coronaria discendente, che aveva occlusione al 80/90%, e mi fu applicato uno stent.
Prima dell'ischemia ho giocato a tennis a livello amatoriale, però con un buon impegno fisico ed agonistico, per 35 anni consecutivi, due volte a settimana per 1 ora e 30 ciascuna.
Dopo l'ischemia, ho interrotto con il tennis e mi sono sottoposto a visita cardiologica ogni sei mesi (con prova da sforzo con bici annuale) sempre con buoni risultati.
L'ultima prova da sforzo del 08 04 21 ha avuto esito dubbio con la seguente diagnosi: "test ergometrico non medicato massimale negativo per sintomi di ridotta riserva coronarica.
Peggioramento con sforzo in assenza di sintomi.
Pressione ai limiti.
Bev nel recupero.
(n.
b.: specifico che soffro praticamente da sempre di extrasistole benigne, che non si manifestano quasi mai sotto sforzo e comunque sono isolate).
Di conseguenza il cardiologo, per approfondire, il 28 07 21 mi fece sottoporre a tomoscintigrafia miocardica da sforzo, con bici, la quale " non ha mostrato variazioni significative di attività in ambito ventricolare sinistro, riferibili con sicurezza a riduzione della riserva coronarica, tenuto conto delle caratteristiche del test da sforzo eseguito".
il Cardiologo, di conseguenza, mi ha consentito la ripresa dell'attività sportiva.
Segnalo, inoltre, che da analisi del sangue del 28 05 22 i valori sono tutti risultati nella norma, con particolare riferimento a:
colesterolo tot.
135
colesterolo hdl 53
colesterolo ldl 74
trigliceridi 96
Ho ripreso, quindi, a giocare a Tennis da quasi tre mesi (un'ora una volta a settimana).
inizialmente ho ripreso quasi camminando sul campo e facendo attenzione a non far salire troppo la FC.
Ora che sono più allenato sto giocando al 80/90% dell'impegno, non sto badando a non far aumentare la FC e sto notando di avere buoni tempi di recupero dopo la partita (poco dopo la FC è circa 70).
Alla luce di quanto esposto, chiedo se, avendo un solo stent e non avendo avuto necrosi, posso tranquillamente continuare a giocare come sto facendo ora o posso addirittura tornare a giocare con la stessa intensità di prima che si verificasse l'ischemia.
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti.
P.
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Cardioaspirina,
Triatec
Congescor
Rosumibe
Vincenzo D'Intino
[#1]
Lo sport intenso non fa bene neppure al cuore piu' sano.
Ovviamente se le piace lo faccia, ma senza pensare di giocvare al suo cuore, il quale gradirebbe un'attivita' fisa costante come camminare, nuotare ed usare la bici come mezzo di trasporto
cordialita'
cecchini
Ovviamente se le piace lo faccia, ma senza pensare di giocvare al suo cuore, il quale gradirebbe un'attivita' fisa costante come camminare, nuotare ed usare la bici come mezzo di trasporto
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 31/08/2022.
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