Come mai la pressione è molto alta di mattina ma molto bassa di pomeriggio?
Buongiorno,
scrivo per avere qualche informazione in merito a mia mamma, una donna di 78 anni, in cura per l’artrite reumatoide e che fino a qualche mese fa, considerato il suo stato ipertensivo e una dilatazione dell’Aorta Ascendente di 49 mm, assumeva la mattina Karvea 300 mg e Cardicor 1.25 mg.
Fino al 3 giugno 2022 la pressione era normale 65-80 di minima e 100-125 di massima.
I battiti del cuore al minuto circa 55-65 (a parte il periodo dal 27 maggio al 2 giugno che si aggiravano intorno agli 85 al minuto).
Il 3 giugno è caduta e si è rotta una vertebra (la D12) e per questo motivo ha passato il primo mese senza alzarsi dal letto in cui ha continuato la solita terapia per la pressione e ha sospeso la Cardiospirin perchè le sono state fatte le punture di Enoxaparina.
In questo mese in cui è stata a letto la pressione è rimasta simile a quella del mese precedente mentre i battiti sono saliti fino ad arrivare a 125 al minuto.
La media, nel mese di giugno, si aggirava tra i 90 e i 100 battiti al minuto.
Il Cardiologo a fine giugno ha detto che si tratta di Fibrillazione Atriale e per questo motivo, terminate le punture di Enoxaparina, le ha prescritto un piano anticoagulante, che ha iniziato i primi giorni di luglio, con Xarelto da 20 mg da assumere dopo pranzo e una compressa di Cardicor da 1.25 mg la mattina e una da 1.25 mg la sera.
Per i seguenti 40 giorni ha quindi seguito questa cura ma i battiti sono rimasti pressochè invariati.
Il 29 luglio ha effettuato una TAC con mezzo di contrasto che ha confermato la dilatazione dell’Aorta Ascendente di 49 mm.
I battiti si sono aggirati intorno ai 90-100 al minuto e dal 31 luglio la pressione la mattina aveva valori oscillanti tra gli 80-88 di minima e 115-120 di massima, mentre il pomeriggio si abbassava molto e i valori medi erano di 45-55 di minima e 70-80 di massima.
Il Cardiologo ha deciso inizialmente di dimezzare Karvea in modo da assumere solo la compressa da 150 mg e aumentare Cardicor in modo da assumerne una compressa la mattina ma da 3.75 mg e successivamente, considerati i valori bassi della pressione il pomeriggio e anche la notte, di eliminare definitivamente Karvea e di assumere solo Cardicor da 3.75 mg.
Con la nuova cura i battiti sono di circa 85-90 durante la giornata ma la mattina la media è di circa 100-105 e soprattutto la pressione minima, sempre di mattina, è di 90-95, che per il problema che ha all’Aorta dovrebbe essere troppo alta.
Vorrei sapere cosa ne pensate di una pressione così alta la mattina e così bassa il pomeriggio e la notte.
Può dipendere dal fatto che ha passato un mese intero a letto e tutt’ora oggi ha il busto per alzarsi e può coricarsi solo a pancia in su?
E i battiti perché non tendono a diminuire nemmeno con un aumento della dose di Cardicor?
Inoltre, dal 20 luglio circa ha le gambe gonfie.
Un Ecocolordoppler ha escluso si tratti di problemi alle vene e il Medico ha riferito, probabilmente, di problemi di natura cardiaca.
Grazie
scrivo per avere qualche informazione in merito a mia mamma, una donna di 78 anni, in cura per l’artrite reumatoide e che fino a qualche mese fa, considerato il suo stato ipertensivo e una dilatazione dell’Aorta Ascendente di 49 mm, assumeva la mattina Karvea 300 mg e Cardicor 1.25 mg.
Fino al 3 giugno 2022 la pressione era normale 65-80 di minima e 100-125 di massima.
I battiti del cuore al minuto circa 55-65 (a parte il periodo dal 27 maggio al 2 giugno che si aggiravano intorno agli 85 al minuto).
Il 3 giugno è caduta e si è rotta una vertebra (la D12) e per questo motivo ha passato il primo mese senza alzarsi dal letto in cui ha continuato la solita terapia per la pressione e ha sospeso la Cardiospirin perchè le sono state fatte le punture di Enoxaparina.
In questo mese in cui è stata a letto la pressione è rimasta simile a quella del mese precedente mentre i battiti sono saliti fino ad arrivare a 125 al minuto.
La media, nel mese di giugno, si aggirava tra i 90 e i 100 battiti al minuto.
Il Cardiologo a fine giugno ha detto che si tratta di Fibrillazione Atriale e per questo motivo, terminate le punture di Enoxaparina, le ha prescritto un piano anticoagulante, che ha iniziato i primi giorni di luglio, con Xarelto da 20 mg da assumere dopo pranzo e una compressa di Cardicor da 1.25 mg la mattina e una da 1.25 mg la sera.
Per i seguenti 40 giorni ha quindi seguito questa cura ma i battiti sono rimasti pressochè invariati.
Il 29 luglio ha effettuato una TAC con mezzo di contrasto che ha confermato la dilatazione dell’Aorta Ascendente di 49 mm.
I battiti si sono aggirati intorno ai 90-100 al minuto e dal 31 luglio la pressione la mattina aveva valori oscillanti tra gli 80-88 di minima e 115-120 di massima, mentre il pomeriggio si abbassava molto e i valori medi erano di 45-55 di minima e 70-80 di massima.
Il Cardiologo ha deciso inizialmente di dimezzare Karvea in modo da assumere solo la compressa da 150 mg e aumentare Cardicor in modo da assumerne una compressa la mattina ma da 3.75 mg e successivamente, considerati i valori bassi della pressione il pomeriggio e anche la notte, di eliminare definitivamente Karvea e di assumere solo Cardicor da 3.75 mg.
Con la nuova cura i battiti sono di circa 85-90 durante la giornata ma la mattina la media è di circa 100-105 e soprattutto la pressione minima, sempre di mattina, è di 90-95, che per il problema che ha all’Aorta dovrebbe essere troppo alta.
Vorrei sapere cosa ne pensate di una pressione così alta la mattina e così bassa il pomeriggio e la notte.
Può dipendere dal fatto che ha passato un mese intero a letto e tutt’ora oggi ha il busto per alzarsi e può coricarsi solo a pancia in su?
E i battiti perché non tendono a diminuire nemmeno con un aumento della dose di Cardicor?
Inoltre, dal 20 luglio circa ha le gambe gonfie.
Un Ecocolordoppler ha escluso si tratti di problemi alle vene e il Medico ha riferito, probabilmente, di problemi di natura cardiaca.
Grazie
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La cosa migliore è cambiare beta bloccante, scegliendo uno che duri 24 ore come il nebivololo ad esempio.
Per cio che riguarda gli edemi declivi piccole dosi di antialdosteronico ( se la funzione renale e gli elettroliti lo consentissero) sarebbero consigliabili
Ne parli col suo Medico
cecchini
Per cio che riguarda gli edemi declivi piccole dosi di antialdosteronico ( se la funzione renale e gli elettroliti lo consentissero) sarebbero consigliabili
Ne parli col suo Medico
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 30/08/2022.
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