è solo ansia o un problema cardiaco?
Buongiorno,
Vi chiedo cortesemente una mano gentili dottori in quanto da alcuni mesi sto affrontando una situazione per me incomprensibile.
Ho 19 anni e premetto di non aver mai sofferto di ansia in precedenza.
Ad aprile di quest’anno ebbi un episodio credo di extrasistole e, ovviamente, non avendone mai sofferto, sul momento non avevo compreso di cosa si potesse trattare, ma mi spaventai comunque in maniera sufficiente da andare in pronto soccorso.
Lì mi fecero analisi del sangue ed ECG, ma non fu riscontrato nulla di anomalo.
Circa un mese più tardi ebbi quello che mi è stato spiegato in seguito essere un attacco di panico.
Non avendo mai sofferto d’ansia ovviamente ero dubbioso sulla veridicità di questa diagnosi.
In ospedale mi fecero di nuovo un ECG che segnalò una tachicardia sinusale, se non erro, con 124 battiti al minuto.
Ovviamente per tutta la permanenza in ospedale lo stato ansioso mi pervase.
Da lì ho fatto in seguito un eco color doppler, nel quale mi fu trovato un lieve accenno al prolasso mitralico, del quale mi fu detto di non preoccuparmi, e un ECG holter nel corso del quale fu rilevata un breve tachicardia, sempre sui 120 battiti al minuto.
Ovviamente avendo passato mesi senza sapere cosa avessi il mio stress e l’ansia sono schizzati alle stelle ed ho iniziato a provare sintomi diversi.
Ho iniziato ad avvertire dolori al torace, soprattutto dal lato sinistro, e sulla schiena, mal di stomaco, difficoltà respiratorie e sensazione di oppressione al petto, fastidio e bruciore alla bocca dello stomaco e soprattutto una sensazione costante di tensione muscolare a livello toracico oltre che una completa incapacità a rilassarmi.
Col tempo ho compreso che distraendomi riesco a non sentire i sintomi.
Da circa una settimana però ho dei sintomi che mi preoccupano eccessivamente: ho la costante sensazione di poter percepire il mio battito cardiaco (come se fosse più intenso) soprattutto dopo mangiato, riesco a vedere la pancia che si muove a causa del battito, a volte compare una dispnea, ma quella mi passa se riesco a distrarmi, ma il sintomo che mi preoccupa di più sono le extrasistoli.
La notte, infatti faccio fatica a dormire, e da qualche nottata, intorno alle 3/4:00 percepisco delle extrasistoli abbastanza forti, accompagnate da una sensazione di vertigini e di mancanza di respiro.
Durano poco, un colpo solo, e al massimo le percepisco tre o quattro volte.
Ho notato che facendo una leggera attività fisica a volte scompaiono, a volte.
Ciò che mi preoccupa è che nei momenti in cui mi vengono queste extrasistoli non sono affatto ansioso, durante la giornata sì, ma di notte riesco a rilassarmi/distrarmi più facilmente.
Volevo sapere da voi se è possibile che queste extrasistoli siano dovute all’ansia, anche se in quei momenti non sono ansioso, o se dovrei preoccuparmi e fare altri accertamenti.
Riconosco la presenza di un problema ansioso, ma vorrei poter escludere totalmente la presenza di problemi organici.
Grazie mille per l’aiuto.
Vi chiedo cortesemente una mano gentili dottori in quanto da alcuni mesi sto affrontando una situazione per me incomprensibile.
Ho 19 anni e premetto di non aver mai sofferto di ansia in precedenza.
Ad aprile di quest’anno ebbi un episodio credo di extrasistole e, ovviamente, non avendone mai sofferto, sul momento non avevo compreso di cosa si potesse trattare, ma mi spaventai comunque in maniera sufficiente da andare in pronto soccorso.
Lì mi fecero analisi del sangue ed ECG, ma non fu riscontrato nulla di anomalo.
Circa un mese più tardi ebbi quello che mi è stato spiegato in seguito essere un attacco di panico.
Non avendo mai sofferto d’ansia ovviamente ero dubbioso sulla veridicità di questa diagnosi.
In ospedale mi fecero di nuovo un ECG che segnalò una tachicardia sinusale, se non erro, con 124 battiti al minuto.
Ovviamente per tutta la permanenza in ospedale lo stato ansioso mi pervase.
Da lì ho fatto in seguito un eco color doppler, nel quale mi fu trovato un lieve accenno al prolasso mitralico, del quale mi fu detto di non preoccuparmi, e un ECG holter nel corso del quale fu rilevata un breve tachicardia, sempre sui 120 battiti al minuto.
Ovviamente avendo passato mesi senza sapere cosa avessi il mio stress e l’ansia sono schizzati alle stelle ed ho iniziato a provare sintomi diversi.
Ho iniziato ad avvertire dolori al torace, soprattutto dal lato sinistro, e sulla schiena, mal di stomaco, difficoltà respiratorie e sensazione di oppressione al petto, fastidio e bruciore alla bocca dello stomaco e soprattutto una sensazione costante di tensione muscolare a livello toracico oltre che una completa incapacità a rilassarmi.
Col tempo ho compreso che distraendomi riesco a non sentire i sintomi.
Da circa una settimana però ho dei sintomi che mi preoccupano eccessivamente: ho la costante sensazione di poter percepire il mio battito cardiaco (come se fosse più intenso) soprattutto dopo mangiato, riesco a vedere la pancia che si muove a causa del battito, a volte compare una dispnea, ma quella mi passa se riesco a distrarmi, ma il sintomo che mi preoccupa di più sono le extrasistoli.
La notte, infatti faccio fatica a dormire, e da qualche nottata, intorno alle 3/4:00 percepisco delle extrasistoli abbastanza forti, accompagnate da una sensazione di vertigini e di mancanza di respiro.
Durano poco, un colpo solo, e al massimo le percepisco tre o quattro volte.
Ho notato che facendo una leggera attività fisica a volte scompaiono, a volte.
Ciò che mi preoccupa è che nei momenti in cui mi vengono queste extrasistoli non sono affatto ansioso, durante la giornata sì, ma di notte riesco a rilassarmi/distrarmi più facilmente.
Volevo sapere da voi se è possibile che queste extrasistoli siano dovute all’ansia, anche se in quei momenti non sono ansioso, o se dovrei preoccuparmi e fare altri accertamenti.
Riconosco la presenza di un problema ansioso, ma vorrei poter escludere totalmente la presenza di problemi organici.
Grazie mille per l’aiuto.
[#1]
Lei ha delle banali extrasistoli ed un livello elevato di ansia, che va curato con uno specialista, perche' le sta riducendo la qualita' di vita
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 21/08/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.