Extrasistole durante flessioni

Buongiorno a Voi,
Da circa cinque mesi pratico regolare attività fisica.
2 giorni a settimana faccio jogging (circa 30 minuti ad allenamento) e 4 giorni a settimana pratico allenamento a corpo libera e pesistica (circa 80 minuti di allenamento, solo con i manubri).

Prima di iniziare, nel mese di Maggio, ho fatto un ECG sotto sforzo da un medico sportivo e mi ha dato il suo benestare, quindi ho ricevuto il certificato non agonistico.
Nel mese di Febbraio avevo fatto un ECG a riposo e un ecocardiogramma da un cardiologo (visita di routine) e non sono emersi problemi.


Vi scrivo perché quando pratico le flessioni, non sempre ma buone volte, mi capitano delle extrasistoli quando spingo per risalire con il corpo.
Sono estremamente fastidiose e mi terrorizzano.

Non voglio influenzare la vostra valutazione ma è come se fossero legate alla respirazione: quindi, durante la flessione a terra, ho in tensione le braccia ma anche l'addome.
Quest'ultimo pressa il torace e quindi il cuore, provocando l'extrasistole.

Oppure, durante lo sforzo breve ed intenso, sale rapidamente la pressione e mette in crisi il cuore.


Specifico che durante gli sforzi fisici anaerobici l'impegno è tanto ma la frequenza cardiaca non supera i 135 bpm.
Durante la corsa raggiungo i 160 bpm e non avverto extrasistoli (addirittura, durante l'ECG sotto sforzo, ho raggiunto i 195 bpm senza extrasistoli).


Vorrei sapere se è il caso di ripetere gli esami già fatti o se farne di nuovi.

Inoltre la respirazione errata potrebbe provocare extrasistoli?
Noto che inspiro durante lo sforzo (es. durante la flessione sono per terra e spingo per risollevarmi) ed espiro quando questo è terminato (es. durante la flessione sto scendendo giù con il corpo).