Aritmie frequenti e fastidiose e battiti accelerati. Sport un problema?
Gentilissimi Dottori,
Innanzitutto grazie mille per la vostra cordialità ed il tempo che dedicate a noi utenti.
Il vostro aiuto è prezioso.
Vi contatto in merito ad un episodio ricorrente, che ultimamente sta diventando un po’ più fastidioso e percepibile.
Da diverse settimane (o forse mesi, non saprei tenere il conto) percepisco durante la giornata dei veri e propri colpetti al cuore, che mi fanno proprio sobbalzare e che credo siano delle aritmie o extrasistoli.
Oggi ho ripreso l’attività fisica in palestra (un’ora di camminata semi-veloce a 6, 5 km, qualche addominale e qualche esercizio con attrezzi ma senza esagerazioni) al fine di rimettermi un po’ in forma dopo questi due anni di pandemia.
Proprio durante il mio allenamento, mi sono reso conto che non soltanto queste aritmie diventavano un po’ più frequenti e più percepibili, ma anche che i miei battiti raggiungevano facilmente i 150/155 al minuto, quando mi sembra di ricordare che in passato sia aggirassero intorno ai 130 sotto allenamento.
Sto iniziando a preoccuparmi e a chiedermi se possa essere sintomatico di un problema più grave e/o se un allenamento di media intensità sia al contrario non positivo per il cuore ed il sistema cardiovascolare e queste aritmie.
L’ultimo controllo per ecocardio ed ECG risale a 15 mesi fa senza che fossero riscontrate anomalie.
Credete ci siano motivi per allarmarmi?
Consigliate di acquistare un Holter di questi portatili?
Ultimi dettagli aggiuntivi, laddove fossero utili:
- Negli ultimi anni la mia frequenza cardiaca a riposo si attesta sempre intorno agli 80/85, talvolta anche 90, quando mi sembra di ricordare che i miei battiti fossero minori in passato (70 bpm circa);
- Durante la pandemia mi sono mosso molto meno e mi sono anche concesso un bicchiere di vino o prosecco in più la sera (anche qui nulla di esagerato, ma sono arrivato talvolta anche a due bicchieri quotidiani);
- A distanza di 3h dall’allenamento, ho ancora una frequenza di circa 110 bpm e avverto un’accelerazione e senso di affaticamento quando eseguo degli ulteriori sforzi anche semplici (piegarmi, posare la spesa etc).
Grazie mille per la vostra preziosa opinione, in quanto questa sensazione sta iniziando a destare molta preoccupazione e disagio (ovviamente avrò cura di sottopormi ad una visita di controllo a settembre).
Innanzitutto grazie mille per la vostra cordialità ed il tempo che dedicate a noi utenti.
Il vostro aiuto è prezioso.
Vi contatto in merito ad un episodio ricorrente, che ultimamente sta diventando un po’ più fastidioso e percepibile.
Da diverse settimane (o forse mesi, non saprei tenere il conto) percepisco durante la giornata dei veri e propri colpetti al cuore, che mi fanno proprio sobbalzare e che credo siano delle aritmie o extrasistoli.
Oggi ho ripreso l’attività fisica in palestra (un’ora di camminata semi-veloce a 6, 5 km, qualche addominale e qualche esercizio con attrezzi ma senza esagerazioni) al fine di rimettermi un po’ in forma dopo questi due anni di pandemia.
Proprio durante il mio allenamento, mi sono reso conto che non soltanto queste aritmie diventavano un po’ più frequenti e più percepibili, ma anche che i miei battiti raggiungevano facilmente i 150/155 al minuto, quando mi sembra di ricordare che in passato sia aggirassero intorno ai 130 sotto allenamento.
Sto iniziando a preoccuparmi e a chiedermi se possa essere sintomatico di un problema più grave e/o se un allenamento di media intensità sia al contrario non positivo per il cuore ed il sistema cardiovascolare e queste aritmie.
L’ultimo controllo per ecocardio ed ECG risale a 15 mesi fa senza che fossero riscontrate anomalie.
Credete ci siano motivi per allarmarmi?
Consigliate di acquistare un Holter di questi portatili?
Ultimi dettagli aggiuntivi, laddove fossero utili:
- Negli ultimi anni la mia frequenza cardiaca a riposo si attesta sempre intorno agli 80/85, talvolta anche 90, quando mi sembra di ricordare che i miei battiti fossero minori in passato (70 bpm circa);
- Durante la pandemia mi sono mosso molto meno e mi sono anche concesso un bicchiere di vino o prosecco in più la sera (anche qui nulla di esagerato, ma sono arrivato talvolta anche a due bicchieri quotidiani);
- A distanza di 3h dall’allenamento, ho ancora una frequenza di circa 110 bpm e avverto un’accelerazione e senso di affaticamento quando eseguo degli ulteriori sforzi anche semplici (piegarmi, posare la spesa etc).
Grazie mille per la vostra preziosa opinione, in quanto questa sensazione sta iniziando a destare molta preoccupazione e disagio (ovviamente avrò cura di sottopormi ad una visita di controllo a settembre).
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Le conviene programmare un Holter cardiaco e durante la regsistazione esegue tutto cio che secondo lei le provoca queste aritmie
Se vuole ci faccia sapere l'esito
cecchini
Se vuole ci faccia sapere l'esito
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
grazie per la sua gentile risposta Dottore.
In base alla sua esperienza e la descrizione qui sopra, ritiene sia plausibile l’esistenza di un problema considerata l’insorgenza sotto sforzo da allenamento ?
Fino ad oggi mi era stato detto di non preoccuparmi in quanto cose naturali, ma il fastidio del disturbo in sé unito al fatto di aver letto che la comparsa sotto allenamento è segno di patologie mi ha preoccupato molto.
In base alla sua esperienza e la descrizione qui sopra, ritiene sia plausibile l’esistenza di un problema considerata l’insorgenza sotto sforzo da allenamento ?
Fino ad oggi mi era stato detto di non preoccuparmi in quanto cose naturali, ma il fastidio del disturbo in sé unito al fatto di aver letto che la comparsa sotto allenamento è segno di patologie mi ha preoccupato molto.
[#3]
Ma abbia pazienza, non sappiamo neppure se abbia extrasistoli od altre aritmie e di che tipo...come faccio a risponderle in maniera sensata ?
Mi ricontatti, se vuole, quando avrei il referto Holter ed un Ecg sotto sforzo
cecchini
Mi ricontatti, se vuole, quando avrei il referto Holter ed un Ecg sotto sforzo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 13/08/2022.
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