Sospetta angina pectoris
Buongiorno,
sono un ragazzo di 30 anni, fumatore e normopeso, non ho alcuna patologia tranne una colite e del reflusso gastroesofageo per le quali sono in cura da un medico gastroenterologo.
Sono un soggetto particolarmente ansioso e che tende a focalizzarsi eccessivamente sul proprio corpo;
Ormai da qualche mese avverto un fastidio al centro dello sterno, poco sotto il collo, è come se sentissi un lieve bruciore costante, che, non sempre, diventa più intenso dopo uno sforzo o in momenti di tensione e stress.
Spesso quando il dolore si intensifica insorge anche l'attacco di panico a rendere la situazione ulteriormente più difficile da gestire; nei momenti più critici tendo a respirare molto, causando un visibile gonfiore addominale ed eruttazioni piuttosto fastidiose; i miei battiti non superano quasi mai i 120, anche in situazioni di forte agitazione, ho una pressione normale di 110/60 e che non va mai oltre i 130/90.
Quando il dolore al petto comincia ad attenuarsi e riprendo la calma avverto comunque il fastidio per diverso tempo, a volte anche ore.
So perfettamente che il dolore potrebbe essere più assimilabile al reflusso piuttosto che ad un angina pectoris, ma ho voluto comunque chiedere un vostro parere per rassicurarmi e capire se posso evitare controlli cardiologici e concentrarmi su quello che credo sia il reale problema, l'ansia.
Grazie per il tempo dedicatomi,
Auguro una buona giornata.
sono un ragazzo di 30 anni, fumatore e normopeso, non ho alcuna patologia tranne una colite e del reflusso gastroesofageo per le quali sono in cura da un medico gastroenterologo.
Sono un soggetto particolarmente ansioso e che tende a focalizzarsi eccessivamente sul proprio corpo;
Ormai da qualche mese avverto un fastidio al centro dello sterno, poco sotto il collo, è come se sentissi un lieve bruciore costante, che, non sempre, diventa più intenso dopo uno sforzo o in momenti di tensione e stress.
Spesso quando il dolore si intensifica insorge anche l'attacco di panico a rendere la situazione ulteriormente più difficile da gestire; nei momenti più critici tendo a respirare molto, causando un visibile gonfiore addominale ed eruttazioni piuttosto fastidiose; i miei battiti non superano quasi mai i 120, anche in situazioni di forte agitazione, ho una pressione normale di 110/60 e che non va mai oltre i 130/90.
Quando il dolore al petto comincia ad attenuarsi e riprendo la calma avverto comunque il fastidio per diverso tempo, a volte anche ore.
So perfettamente che il dolore potrebbe essere più assimilabile al reflusso piuttosto che ad un angina pectoris, ma ho voluto comunque chiedere un vostro parere per rassicurarmi e capire se posso evitare controlli cardiologici e concentrarmi su quello che credo sia il reale problema, l'ansia.
Grazie per il tempo dedicatomi,
Auguro una buona giornata.
[#1]
Se lie fuma alla sua eta' e' inutile che faccia finta di essere preoccupato per il suo cuore... sa benissimo di essere ad elevato rischio di ictus, infart e cancro...altro che doloretti.
Inoltre il tipo e le daurata dei sintomi che lei riferisce escludono per il momento una origine cardiaca.
Smetta di fumare mi dia retta...oggi e non domani
cecchini
Inoltre il tipo e le daurata dei sintomi che lei riferisce escludono per il momento una origine cardiaca.
Smetta di fumare mi dia retta...oggi e non domani
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
In ogni caso delle due l'una
1- o smette di fumare
2- se non smette di fumare non si lamenti dei disturbi e dei rischi dei quali e' a conoscenza
Tutto li
cordialita'
cecchini
1- o smette di fumare
2- se non smette di fumare non si lamenti dei disturbi e dei rischi dei quali e' a conoscenza
Tutto li
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 11/08/2022.
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