Cardiofobia

(Per il dottor Cecchini)
Buonasera, ho deciso di scriverle perché ultimamente soffro di "Cardiofobia", spero di non sembrare stupida con questo messaggio ma vedo che molte persone le scrivono e lei le tranquillizza.

Il mio problema è che ogni sintomo zona dal collo in giù fino all'ombelico penso sempre sia il cuore, ho sofferto di reflusso e sto guarendo, e quando lo ho avuto più grave sono stata presa dall'ansia perché avevo sempre sti fastidi alla bocca dello stomaco, e leggendo su internet ho letto pure che l'infarto come sintomo da bruciore di stomaco quindi ogni volta ansia.

A volte ho una specie di fastidio, come se mi tirasse la pelle all'altezza delle clavicole e spalle, ogni tanto ho fastidio al braccio sinistro e qualche volta ho avuto dei momenti in cui facevo un po' fatica a fare respiri profondi (il mio osteopata mi ha detto che è perché ho il diaframma un po' irrigidito e con il reflusso questo mi aumenta).

Un altro sintomo che mi ha fatto venire dei pensieri è una fitta/dolore l'ascella al seno sinistro, ma ora è da un po' che non mi capita.

Pratico calcio a 5, quindi ogni anno visita medico sportiva (devo rifarla sto mese), l'ultima volta era tutto ok, a dicembre sono andata al ps perché pensavo di avere qualcosa al cuore ma era reflusso, ecg negativo, a parte una leggera cosa che purtroppo non ricordo ma il medico mi ha detto che non è niente e che probabilmente era data dal fatto che un sensore dell'ecg era posizionato troppo in alto.

Non fumo nemmeno...ne ho parlato anche con la mia dottoressa, riferendole che in quel periodo avevo un po' di tachicardia a volte (spesso mi svegliavo con battito un po' accelerato), lei mi ha fatto fare esami tiroide, negativi, ora questo sintomo non mi si sta più ripresentando, era ansia?

Secondo lei, tenendo anche conto della mia giovane età (21 anni, normo peso) e lo stile di vita posso stare tranquilla?
Basta ogni anno ecg da sforzo per stare serena sulla mia salute?

Probabilmente a settembre inizierò un percorso di psicoterapia perché questa fobia è stata pesante negli ultimi mesi.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Si, sono tutte somatizzazioni ansiose e vanno curate con attenzione perche come vede le riducono la qualita' di vita

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille della risposta dottore.
Ha ragione e ci sto lavorando, e dovrei iniziare percorso psicoterapeutico a Settembre.
Appena non ho sintomi fisici ( banalmente il reflusso) non ci penso al cuore, ma basta poco che vado a misurarmi i battiti nel polso, e a 21 anni forse è un po' esagerato.
Ultime domande se posso, avevo letto in altri consulti che per chi fa sport consigliava ecocolordoppler ( spero di aver scritto giusto), non basta la normale visita per l'idoneità sportiva (quindi ecg normale/sforzo e fiato) o meglio richiedere anche questo esame in più?
A volte sentire nel polso un battito regolare ma più debole può essere la pressione?
La ringrazio in anticipo per la risposta
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Un ecocolordoppler cardiaco è sempre consigliato quando si fa sport .
cordialita

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Perfetto la ringrazio, allora lo richiederò, tanto un esame in più male non fa.
Riguardo i battiti più deboli ma regolari in certi momenti della giornata non è nulla di giusto? Tenendo conto del caldo ho pensato la pressione però non sono medico e sto evitando di cercare su Google dato che ogni volta ne spara di tutti i colori
Dopo questa domanda giuro che la lascio stare, e la ringrazio ancora per l'attenzione
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