Una vita molto stressante finchè quella sera
Buongiorno, fino al 29.9.2006 conducevo una vita molto stressante finchè quella sera in tram a Milano ho cominciato a sudare freddo e penso di aver avuto una presincope (ho appoggiato il ginocchio per terra, poi mi sono ripreso) per due volte consecutivamente. Al Pronto Soccorso dopo ECG e TAC cranica nulla riscontrato. Mi sono scoperto un soggetto ansioso con frequenti attacchi d'ansia, comunque ho effettuato gli accertamenti del caso ECG, ecolordoppler vasi epiaortici, holter dinamico 24h tutti negativi tranne una spiccata bradicardia forse dovuta all'attività fisica che svolgo regolarmente. Il 25.3.2008 altro episodio presincopale identico al primo, al pronto soccorso nulla riscontrato. Il mio medico di famiglia che per fortuna è un cardiologo mi ha fatto eseguire il tilting test ed ecocardiogramma sempre negativo. In ospedale mi è stato proposto l'impianto di un loop recorder che mi è stato fatto il 24.4.2008. Il 30.6.2008 il loop ha segnalato una pausa di 3" alle 21.30 poi più nulla fino al 22.6.2009 pausa di 3" sempre alle 21.30 ed un'altra di 3.8" il 30.6.2009 alle 23.00. Il cardiologo dell'ospedale e il mio medico curante mi hanno detto di stare tranquillo e di continuare il monitoraggio. Ovviamente io non sono tranquillo, la mia ansia sta subendo un peggioramento, la bradicardia mi sembra aumentata (specialmente la sera non supero i 48 bpm), le gambe pesanti e questi sensi di svenimento veri o presunti che mi accompagnano costantemente. Inoltro soffro di una forma leggera di cervicale e lavorando molto al computer spesso i muscoli del collo sono induriti per cui i sintomi si confondono e ormai non so più se si tratta di ansia, cervicale o bradicardia. Comunque al di là di tutto vorrei sapere se queste pause sono pericolose o si possa convivere con queste situazioni. Grazie
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Gentile utente, evidentemente lei è un soggetto bradicardico con una spiccata attività vagale, cosa che comunemente può accompagnarsi alla comparsa di pause più o meno lunghe e che in genere danno (foentuali cadute. La terapia è in genere solo sintomatica, visto che l'unica cura efficace sarebbe l'applicazione di un PMK, ma che data l'età è riservata solo a quei rari casi di soggetti che presentano ripetute e più lunghe pause.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 03/07/2009.
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