Ematoma in terapia con doppio antiaggregante
Buongiorno,
circa 1 mese fa sono stato sottoposto ad intervento di chiusura del forame ovale per via percutanea con l'inserimento di device amplatzer.
In seguito all'intervento mi hanno prescritto terapia antiaggregante con plavix 75 (per 1 mese) e cardioaspirina 100 da continuare anche dopo.
La procedura non ha avuto nessuna complicazione.
Dopo 3 settimane dall'intervento mi è comparso un ematoma al torace,
sotto l'ultima costola a sinistra vicino allo sterno.
Non mi sono accorto di aver preso colpi o di aver fatto sforzi particolari.
Ho dolore non tanto in corrispondenza dell'ematoma quanto proprio toccando la costola e c'è un leggero gonfiore.
Oggi passata un'altra settimana il dolore non regredisce, l'ematoma si è leggermente allargato (adesso è di circa 3cm).
Non ho la possibilità di farlo vedere al medico in quanto sono in isolamento per covid (asintomatico).
Ho eseguito qualche giorno fa esami del sangue risultati nella norma.
E' possibile che sia dovuto alla terapia antiaggregante?
E' una cosa da controllare magari con un'ecografia o altro e nel caso con quale urgenza visto che sono in isolamento?
Finirò il plavix fra 5 giorni, porto a termine la terapia regolarmente?
Un'ultima domanda, ogni tanto avverto un po' di palpitazioni, posso considerarlo normale in seguito all'intervento che ho effettuato?
Grazie e cordiali saluti
circa 1 mese fa sono stato sottoposto ad intervento di chiusura del forame ovale per via percutanea con l'inserimento di device amplatzer.
In seguito all'intervento mi hanno prescritto terapia antiaggregante con plavix 75 (per 1 mese) e cardioaspirina 100 da continuare anche dopo.
La procedura non ha avuto nessuna complicazione.
Dopo 3 settimane dall'intervento mi è comparso un ematoma al torace,
sotto l'ultima costola a sinistra vicino allo sterno.
Non mi sono accorto di aver preso colpi o di aver fatto sforzi particolari.
Ho dolore non tanto in corrispondenza dell'ematoma quanto proprio toccando la costola e c'è un leggero gonfiore.
Oggi passata un'altra settimana il dolore non regredisce, l'ematoma si è leggermente allargato (adesso è di circa 3cm).
Non ho la possibilità di farlo vedere al medico in quanto sono in isolamento per covid (asintomatico).
Ho eseguito qualche giorno fa esami del sangue risultati nella norma.
E' possibile che sia dovuto alla terapia antiaggregante?
E' una cosa da controllare magari con un'ecografia o altro e nel caso con quale urgenza visto che sono in isolamento?
Finirò il plavix fra 5 giorni, porto a termine la terapia regolarmente?
Un'ultima domanda, ogni tanto avverto un po' di palpitazioni, posso considerarlo normale in seguito all'intervento che ho effettuato?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Qualche ematoma e' mormale in corso di doppia atiaggregazione.
Si tranquillizzi
cecchini
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Ma crto che puo' andare in vacanza.. ovviamente ad ogni piccolo trauma le comparira un piccol ematoma, ma e' dovuto alla doppia antiaggregazione piastrinica.
Quindi non si mettga a fare parapendio o sciocchezze del genere
cecchini
Quindi non si mettga a fare parapendio o sciocchezze del genere
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
provo a chiedere un ultimo consulto, anche se le auguro di essere in vacanza!
Ho eseguito un holter ecg delle 24h in seguito a diversi giorni con palpitazioni e sensazione di "battiti che saltano" piuttosto fastidiose, sempre a riposo.
In attesa di far visionare l'esito al cardiologo che mi ha operato le chiederei se posso considerare nella norma o se c'è qualcosa che merita attenzione:
"Ritmo di base sinusale costante.
Normali valori di frequenza cardiaca media. Normale conduzione atrio-ventricolare. Normale conduzione intra-ventricolare.
Rarisssima extrasistolia sopraventricolare singola, talora bloccata, anche a conduzione aberrante.
Rarissima extrasistolia ventricolare dimorfa singola, non precoce.
Intervallo RR più lungo di 1,9 secondi alle ore 06.23 in corrispondenza di extrasistolia atriale bloccata.
QTc medio nei limiti"
Grazie
provo a chiedere un ultimo consulto, anche se le auguro di essere in vacanza!
Ho eseguito un holter ecg delle 24h in seguito a diversi giorni con palpitazioni e sensazione di "battiti che saltano" piuttosto fastidiose, sempre a riposo.
In attesa di far visionare l'esito al cardiologo che mi ha operato le chiederei se posso considerare nella norma o se c'è qualcosa che merita attenzione:
"Ritmo di base sinusale costante.
Normali valori di frequenza cardiaca media. Normale conduzione atrio-ventricolare. Normale conduzione intra-ventricolare.
Rarisssima extrasistolia sopraventricolare singola, talora bloccata, anche a conduzione aberrante.
Rarissima extrasistolia ventricolare dimorfa singola, non precoce.
Intervallo RR più lungo di 1,9 secondi alle ore 06.23 in corrispondenza di extrasistolia atriale bloccata.
QTc medio nei limiti"
Grazie
[#5]
HA un holter normalisssimo
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 25/07/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.