Tachicardia post chirurgia plastica mitrale
Ho 28 anni ed il 7 luglio 2022 ho effettuato un intervento di riparazione valvola mitrale.
L’operazione è andata bene, il post operatorio un po’ agitato causa dolori tubi drenaggi.
L’unico problema è la tachicardia: a riposo il mio cuore batte tra i 95-140 bpm.
I cardiochirurghi mi hanno tranquillizzato dicendomi che è normale nel post operatorio, avere tachicardia.
Secondo un cardiologo che il giorno 13 luglio mi ha visitato (sempre in ospedale), non è del tutto normale il mio cuore batte molto forte.
Da quando mi ha detto ciò, ho fatto caso alla tachicardia, e ad esempio mi sono accorto che quando sono disteso, sento come se qualcuno muovesse il letto, segno che la tachicardia si fa sentire.
Oggi sono stato dimesso presso una clinica riabilitativa cardiologica, ed anche qui non sembrano tranquillissimi della mia tachicardia, tanto da aver voluto di nuovo collegarmi la
Telemetria cardiaca.
Dunque, chiedo a Voi: è normale o no questa tachicardia?
Se si, in che tempi prevedete possa risolversi?
Grazie mille.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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In clinica riabilitativa han detto che ho fibrillazione atriale (per me totalmente asintomatica).
Ieri ho assunto due pastiglie di cordarone, mentre oggi hanno preferito intervenire via endovenosa dato che, dopo essere rientrato in ritmo sinusale, il ritmo si è di nuovo sballato (chiedo scusa per il termine poco professionale).
La dottoressa mi ha più o meno tranquillizzato, dicendomi che a seguito di un intervento sul cuore e valvole (anche riparate, come nel mio caso), capitano spesso situazione del genere.
Lei cosa pensa della situazione? Grazie mille.
L' importante e' che lei assuma anticoagulanti oltre che antiaritmici.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ieri sera e per tutta la giornata di oggi, la F.a. È scomparsa (tanto da aver fatto gli esercizi in clinica riabilitativa senza alcun problema) salvo poi ripresentarsi oggi alle 19 dopo aver cenato ed essermi sdraiato subito (non so se un caso o se è legato a ciò).
I dottori da ieri hanno diminuito il numero di pastiglie di amiadorone da 2 ad 1, oltre a seguire una terapia anticoagulante con Coumadin ed eparina, quest’ultima 2 volte al giorno.
Le chiedo, ci può essere fibrillazione con frequenza cardiaca bassa? La mia f. C. va dai 50 agli 80 bpm a riposo e quasi mai sopra i 100 sotto sforzo.
Sono 3 giorni che la fibrillazione va e viene; sono passati oramai 15 giorni dall’intervento; i dottori sembrano fiduciosi che la f. A. Possa scomparire entro poco, tanto da avermi già fissato le dimissioni per il 29 Luglio. Lei cosa pensa di tutto ciò?
Una volta dimesso, continuerò con le iniezioni di eparina o basterà solo il Coumadin?
Chiedo scusa per le varie domande. Grazie mille.
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