Ivabradina
Buongiorno, sono un uomo di 41 anni, con un minimo sovrappeso e una minima ipercolestorelemia.
Ho eseguito negli anni tutti i principali esami cardiologici, risultati sempre negativi, salo a volte per un blocco incompleto di branca destra e una leggera deviazione assiale sinistra all'ecg.
Il mio problema è una tendenza adrenergica sfociata in cardiofobia negli ultimi anni (dopo un sospetto Brugada escluso con test alla Flecainide), per cui sono già in cura da uno psicoterapeuta e sono stato visto da uno psichiatra di fiducia.
All'ultimo controllo l'aritmologo mi ha proposto, visto che non ho più il coraggio di fare attività sportiva e sono andato fuori condizione negli ultimi anni, di tentare con ivabradina 5 mg x 2 per 15 giorni, e poi scalare a 2, 5 mg x 2 fino al ritorno alla mia classe funzionale normale, quindi riprendendo l'allenamento sportivo (tennis ecc).
La mia paura però è che l'holter evidenzia una mia tendenza alla bradicardia notturna, quindi non vorrei che il farmaco assunto anche prima di dormire potesse provocarmi dei gravi problemi.
L'aritmologo mi ha rassicurato che non ci sono pericoli di nessun genere, ma vorrei chiedervi un ulteriore consulto (mi rivolgo in particolare al dottor Cecchini che seguo da tempo e con la massima stima).
Posso assumere il farmaco con fiducia e in totale sicurezza?
Ho eseguito negli anni tutti i principali esami cardiologici, risultati sempre negativi, salo a volte per un blocco incompleto di branca destra e una leggera deviazione assiale sinistra all'ecg.
Il mio problema è una tendenza adrenergica sfociata in cardiofobia negli ultimi anni (dopo un sospetto Brugada escluso con test alla Flecainide), per cui sono già in cura da uno psicoterapeuta e sono stato visto da uno psichiatra di fiducia.
All'ultimo controllo l'aritmologo mi ha proposto, visto che non ho più il coraggio di fare attività sportiva e sono andato fuori condizione negli ultimi anni, di tentare con ivabradina 5 mg x 2 per 15 giorni, e poi scalare a 2, 5 mg x 2 fino al ritorno alla mia classe funzionale normale, quindi riprendendo l'allenamento sportivo (tennis ecc).
La mia paura però è che l'holter evidenzia una mia tendenza alla bradicardia notturna, quindi non vorrei che il farmaco assunto anche prima di dormire potesse provocarmi dei gravi problemi.
L'aritmologo mi ha rassicurato che non ci sono pericoli di nessun genere, ma vorrei chiedervi un ulteriore consulto (mi rivolgo in particolare al dottor Cecchini che seguo da tempo e con la massima stima).
Posso assumere il farmaco con fiducia e in totale sicurezza?
[#1]
Il farmaco in questione e' molto maneggevole preche' agisce sui canali F del nodo del seno che sono frequena dipendenti, per cui al di sotto di una certa frequenza non permettono al farmaco stesso di funzionare ulteriormente
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Esattamente , e le ho spiegato anche il motivo
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 16/07/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.