Tachicardia atriale

Buongiorno sono un ragazzo di 25 anni che dopo aver avvertito delle exstrasistole ho fatto ecg risultato perfettamente normale ed ecodoppler cuore.
Dopo ho effettuato un holter 48 ore che da questi risultati:
Prime 24 ore
Ritmo sinusale con marcata instabilità Della RR e della FC.
La frequenza cardiaca media è di 78 bpm, la minima è di 45 e la massima è di 139.
2 Bev singoli.

41 BESV CON 2 coppie e 4 Run di max 6 elementi
Assenti pause superiori a 2 secondi
Assenti episodi significativi di slivellamento del tratto ST

seconde 24 ore
Ritmo sinusale con notevole instabilità di RR e della FC.
frequenza cardiaca media di 72 battiti, la minima di 40 e la massima di 141
2 Bev singoli
137 BESV CON 3 coppie e 16 run
Assenti pause superiori a 2 secondi

Sono stato visitato da 3 cardiologi che mi hanno detto che si tratta di una banale tachicardia atriale ma comunque ho prenotato una visita dall’aritmologo lunedì


Visita cardiologiche precedenti:

paziente viene alla nostra osservazione per un controllo clinico
ed ecgrafico in quanto già per il passato ha presentato crisi
ricorrenti di tachiaritmia di tipo extrasistolica all'epoca non
documentata.
Da allora e fino a pochi giorni orsono tale
sintomatologia è stata pressoché assente.
Da alcuni giorni di nuovo
lamenta crisi di tachicardia in particolare dopo cena e dopo pranzo.

N.
B. il paziente è fumatore di circa 20 sigarette die.

Attualmente l'esame clinico ed ecgrafico è perfettamente nei Limiti.

APPARATO RESPIRATORIO:Murmure vescicolare fisiologico, basi libere e normoespansibili.

DIAGNOSI ECGRAFICA: Ritmo sinusale di 77/bpm.

Asse elettrico indifferente.

Non si osservano segni evidenti di danno miocardico,
né di impegno ventricolare, né di sovraccarico atriale.