Oppressione e battiti post covid in gravidanza

Gentilissimi dottori,
Dal momento che ho fatto l'iscrizione con i dati di mia mamma perché il primo consulto è servito a lei specifico che ho 30 anni e sono alla 23 settimana di gravidanza.
Vi scrivo perché il 30 giugno sono risultata positiva al covid con sintomi come tosse, naso chiuso e mal di gola, al bisogno ho assunto (in accordo con il ginecologo) il paracetamolo e ieri al tampone ero negativa.
Tuttavia, accuso una sensazione di battiti accelerati smentita dalla misurazione perché si attestano sui 60-70 con una pressione in media di 65/100 (pressione misurata a casa con un apparecchio acquistato in farmacia).
È come se mi sentissi in affanno, sempre spossata con questa oppressione al petto e sbandamenti.
Vorrei sapere se è necessario fare accertamenti cardiologici (ho fatto un ECG a novembre prima di un raschiamento per sospetto mola vescicolare ed era tutto ok, così come gli esami di routine sangue e urine), o magari è una sensazione dovuta allo stato gravidico.
Aggiungo che ho mutazione MTHFR in eterozigosi.

In attesa di un Vs riscontro, porgo cordiali saluti.