Senso di oppressione al petto
Buongiorno Dottori,
Ho 35 anni, assumo da circa un anno eutirox per ipotiroidismo (attualmente alterno 100 e 150 mg).
A febbraio ho avuto il covid con sintomatologia lieve.
Mio nonno materno ha avuto un arresto cardiaco a 75 anni, mia madre ha una cardiopatia dilatativa del ventricolo sinistro grave scoperta a 54 anni (entrambi sono portatori di defibrillatore).
Ho i battiti cardiaci che variano da 80 a 95, pressione in media sui 70/110.
Sono una persona ansiosa che tende a somatizzare (es.
Qualche anno fa ho avuto una gastrite molto forte risolta con levopraid)
Un mese fa ho avuto una stanchezza anomala ma correggendo la terapia di eutirox si è risolta (anche se il tsh era solo leggermente fuori dai valori).
Una settimana fa ho avuto un episodio che credo sia stato un attacco di panico: oppressione al petto (non dolore), battito accelerato, sensazione di mancanza d'aria, stordimento, vertigini.
La fase acuta sarà durata 20 minuti, ho preso uno xanax da 50 mg e mi sono tranquillizzata.
Ho iniziato una terapia di xanax (3 volte al giorno 25 mg), non ho più avuto attacchi ma il senso di oppressione al petto continua ad andare e venire (mai di notte e mai la mattina appena alzata).
Da un paio di giorni ho raffreddore e placche nelle tonsille che sto curando con antibiotico, e il senso di oppressione è tornato, può essere legato alla congestione?
Ho prenotato una visita cardiologica presso il cardiologo che segue mia madre ma ha posto solo a ottobre.
Ho fatto l'ultimo ecg a marzo 2021 per poter fare l'epidurale (ho avuto una bambina) e l'anestesista ha acconsentito, quindi suppongo non abbia riscontrato anomalie.
Ritenete verosimile che io possa avere qualche disturbo cardiaco e che sia meglio anticipare la visita?
Ci sono dei sintomi ai quali dovrei prestare attenzione?
Grazie anticipatamente
Ho 35 anni, assumo da circa un anno eutirox per ipotiroidismo (attualmente alterno 100 e 150 mg).
A febbraio ho avuto il covid con sintomatologia lieve.
Mio nonno materno ha avuto un arresto cardiaco a 75 anni, mia madre ha una cardiopatia dilatativa del ventricolo sinistro grave scoperta a 54 anni (entrambi sono portatori di defibrillatore).
Ho i battiti cardiaci che variano da 80 a 95, pressione in media sui 70/110.
Sono una persona ansiosa che tende a somatizzare (es.
Qualche anno fa ho avuto una gastrite molto forte risolta con levopraid)
Un mese fa ho avuto una stanchezza anomala ma correggendo la terapia di eutirox si è risolta (anche se il tsh era solo leggermente fuori dai valori).
Una settimana fa ho avuto un episodio che credo sia stato un attacco di panico: oppressione al petto (non dolore), battito accelerato, sensazione di mancanza d'aria, stordimento, vertigini.
La fase acuta sarà durata 20 minuti, ho preso uno xanax da 50 mg e mi sono tranquillizzata.
Ho iniziato una terapia di xanax (3 volte al giorno 25 mg), non ho più avuto attacchi ma il senso di oppressione al petto continua ad andare e venire (mai di notte e mai la mattina appena alzata).
Da un paio di giorni ho raffreddore e placche nelle tonsille che sto curando con antibiotico, e il senso di oppressione è tornato, può essere legato alla congestione?
Ho prenotato una visita cardiologica presso il cardiologo che segue mia madre ma ha posto solo a ottobre.
Ho fatto l'ultimo ecg a marzo 2021 per poter fare l'epidurale (ho avuto una bambina) e l'anestesista ha acconsentito, quindi suppongo non abbia riscontrato anomalie.
Ritenete verosimile che io possa avere qualche disturbo cardiaco e che sia meglio anticipare la visita?
Ci sono dei sintomi ai quali dovrei prestare attenzione?
Grazie anticipatamente
[#1]
Mi pare che lei non abbia alcun bisogno di viste cardiologiche..
PS : lei stassumendo un dosaggio molto elevato di XAnax....pernso che ci siano altri farmaci che le potebbero dare una mano anziche un dosaggio cosi elevato di alprazolam.
Ne parli con il suo psichiatra
cecchini
PS : lei stassumendo un dosaggio molto elevato di XAnax....pernso che ci siano altri farmaci che le potebbero dare una mano anziche un dosaggio cosi elevato di alprazolam.
Ne parli con il suo psichiatra
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
Per quanto riguarda lo xanax ho dimenticato uno zero... sono 0.25 mg 3 volte al giorno da una settimana e intendo certamente interromperlo a breve come consigliato dal mio curante.
Mi tranquillizza sapere che non ritiene che i sintomi che ho siano legati a un problema cardiaco nonostante la storia famigliare che le ho descritto.
Le posso chiedere qualche dettaglio riguardo alla sua conclusione? Mi tranquillizzerebbe ulteriormente.
Grazie mille
Per quanto riguarda lo xanax ho dimenticato uno zero... sono 0.25 mg 3 volte al giorno da una settimana e intendo certamente interromperlo a breve come consigliato dal mio curante.
Mi tranquillizza sapere che non ritiene che i sintomi che ho siano legati a un problema cardiaco nonostante la storia famigliare che le ho descritto.
Le posso chiedere qualche dettaglio riguardo alla sua conclusione? Mi tranquillizzerebbe ulteriormente.
Grazie mille
[#3]
A quake mia conclusione si riferisce?
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 08/07/2022.
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