Da iperteso a ipoteso, forse troppo?

Salve, in passato ho avuto molti problemi e per diversi anni.
Tachicardia perenne dopo mangiato (sui 140 battiti) e pressione fissa a 160/85.
Tachicardia posturale e offuscamento visivo concomitante.
Dopo numerosi controlli mi hanno detto che si trattava della sindrome gastrocardiaca.
Il fatto della vista da alzato hanno ipotizzato una ipotensione ortostatica, ma non mi hanno segnato nulla.
Tra una visita cardiologica e l'altra, mi hanno segnato il propanololo/inderal 40 mg.
Dovevo prendere solo mezza compressa al giorno e ora prendo 3 mezze compresse distribuite dopo i pasti principali per una protezione completa nell'arco della giornata.
Siccome ho un'insufficienza aortica lieve-moderata (ancora però devo fare il transesofageo per verificare qualcosa che non ho capito), mi hanno segnato Triatec da prendere mattina e sera però 2, 5 (mezza).
Tutto meraviglioso, la pressione è calata, ma vanno bene valori più o meno costanti di 100 sistolica (anche meno) e diastolica 40/50?. . . Ho sempre avuto la diastolica tendenzialmente bassina (60/70), ora mi ritrovo ipoteso per entrambe.
È un bene o un male?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Evidentemente l aggiunta di Triatec,+ la,complicità del caldo di questi giorni evidentemente le ha abbassato eccessivamente imvalori pressori .
Lo assuma quando tornerà il freddo .
Nel,frattempo,beva molta acqua ( almeno 2 litri al,giorno)

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Buongiorno e La ringrazio. Qualora continuassi a prenderlo conservando tali valori rischierei qualcosa? Perché sostanzialmente mi sento bene...niente più tachicardia o malesseri, se non ogni tanto l'ipotensione ortostatica. Altrimenti lo sospendo se i valori citati possono essere pericolosi. Grazie ancora di cuore, davvero.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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