Precoldialgie atipiche

Buonasera gentili dottori, come sapete dalle domande fatte in precedenza, soffro di ansia generalizzata (sotto controllo ormai) e trigliceridi e colesterolo alto per cui sto assumendo fenofibrato e facendo attività fisica moderata dato il forte caldo di questi tempi e seguendo una dieta povera di grassi e carboidrati.

Nel mio "giorno di sgarro" circa una settimana fa ho mangiato una pizza, delle olive ascolane e un pezzo di panzerotto fritto.
Vi prego fatemi passare questi alimenti erano due mesi che non li mangiavo.

Sta di fatto che sono stata male la notte perché il tutto è rimasto sullo stomaco, quindi aimè ho rimesso per tre volte consecutive non per mia volontà sia chiaro e dopo, aggiungo finalmente, mi sono rilassata...finché non ho sentito una fortissima fitta al centro del petto che è durata tipo 4/7 secondi?
Insomma rapida e da li basta non è più successo.

Oggi ho informato la sostituta del mio medico di questo accaduto e lei mi ha prescritto il test da sforzo (fin qui tutto bene) solo che la diagnosi mi spaventa non poco!
PRECOLDIALGIE ATIPICHE CON FAMILIARITÀ PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI.

Questo mi ha spaventato non poco.

È davvero qualcosa legato al funzionamento coronarico?
Oppure è stato lo sforzo nel rimettere con tanto di tosse?

Mi ha seriamente spaventata...
Premetto che la sera che son stata male di impatto ho acceso una sigaretta (sto smettendo di fumare e arrivo a un massimo di 3 sigarette al giorno) e da li ho fumato quasi tutta notte (mea culpa ho sbagliato e me ne pento ma sto tornando sulla retta via)
In attesa di una vostra risposta vi auguro una buona serata e un buon lavoro