Informazioni su ipertensione e tachicardia
Buona sera, mi chiamo Damiano, ho 56 anni e da circa 20 anni soffro di ipertensione essenziale che il cardiologo mi curava con Olpress 20 mg e la pressione si è stabilizzata.
L'anno scorso durante l'estate mi sono accorto di avere tutto il giorno le caviglie gonfie così il mio medico curante mi ha sostituito Olpress con Olprrzide sempre da 20 mg.
Di seguito ho avuto una depressione con attacchi di ansia curati bene con Xanax,, 20 gocce di Trittico e 300 mg al giorno di Zarelis suddivisi in 150 mg al mattino e altri 150 alla sera.
Ora la depressione va meglio ed ho gradualmente sospeso lo Zarelis.
Da circa un anno ho avuto problemi di tachicardia così il mio medico curante mi ha tolto Olprezide sostituendolo con Nobistar e qui sono iniziati i problemi.
La pressione è scesa troppo e spesso sono andato in bradicardia.
Ho ridotto Nobistar ad un quarto di compressa però mentre la frequenza cardiaca si è stabilizzata resto comunque in costante ipotensone.
Consultandomi con il medico ho provato a ritornare ad Olprezide convinto che la tachicardia fosse collegata all'ansia e visto che oramai l'ansia è solo un brutto ricordo ho pensato che solo Olprezide fosse sufficiente.
Parlandone sempre col medico mi ha consigliato di provare a patto che tenessi monitorata sia la pressione che la frequenza cardiaca che ogni giorno controllo io ed una volta alla settimana mi faccio visitare dal medico.
Sono tornato al punto di partenza con pressione regolare ma tachicardia, così sono ritornato a un quarto di compressa di Nobistar.
Ora sono circa 15 giorni che sono in malattia in quanto mentre la frequenza cardiaca è regolare la pressione è bassa intorno a 100/60 con fortissimi capogiri e visto che lavoro a circa 20 km dalla mia abitazione non mi fido di mettermi al volante ed il medico in primis mi ha vietato di guidare in queste condizioni.
Vorrei cortesemente un suo parere circa l'esperienza di un farmaco od un'associazione di farmaci per risolvere la situazione che inizia a diventare pesante da sostenere.
Il giorno 6 c.
m. Ho appuntamento col medico per discutere con calma la situazione anche perché la maggior parte delle volte mi sono fatto visitare senza appuntamento proprio a causa di improvvisi e debilitanti disturbi.
Sottolineo che i capogiri sono presenti anche in posizione coricata e con le gambe sollevate.
In attesa di un suo parere professionale saluto cordialmente.
Damiano.
L'anno scorso durante l'estate mi sono accorto di avere tutto il giorno le caviglie gonfie così il mio medico curante mi ha sostituito Olpress con Olprrzide sempre da 20 mg.
Di seguito ho avuto una depressione con attacchi di ansia curati bene con Xanax,, 20 gocce di Trittico e 300 mg al giorno di Zarelis suddivisi in 150 mg al mattino e altri 150 alla sera.
Ora la depressione va meglio ed ho gradualmente sospeso lo Zarelis.
Da circa un anno ho avuto problemi di tachicardia così il mio medico curante mi ha tolto Olprezide sostituendolo con Nobistar e qui sono iniziati i problemi.
La pressione è scesa troppo e spesso sono andato in bradicardia.
Ho ridotto Nobistar ad un quarto di compressa però mentre la frequenza cardiaca si è stabilizzata resto comunque in costante ipotensone.
Consultandomi con il medico ho provato a ritornare ad Olprezide convinto che la tachicardia fosse collegata all'ansia e visto che oramai l'ansia è solo un brutto ricordo ho pensato che solo Olprezide fosse sufficiente.
Parlandone sempre col medico mi ha consigliato di provare a patto che tenessi monitorata sia la pressione che la frequenza cardiaca che ogni giorno controllo io ed una volta alla settimana mi faccio visitare dal medico.
Sono tornato al punto di partenza con pressione regolare ma tachicardia, così sono ritornato a un quarto di compressa di Nobistar.
Ora sono circa 15 giorni che sono in malattia in quanto mentre la frequenza cardiaca è regolare la pressione è bassa intorno a 100/60 con fortissimi capogiri e visto che lavoro a circa 20 km dalla mia abitazione non mi fido di mettermi al volante ed il medico in primis mi ha vietato di guidare in queste condizioni.
Vorrei cortesemente un suo parere circa l'esperienza di un farmaco od un'associazione di farmaci per risolvere la situazione che inizia a diventare pesante da sostenere.
Il giorno 6 c.
m. Ho appuntamento col medico per discutere con calma la situazione anche perché la maggior parte delle volte mi sono fatto visitare senza appuntamento proprio a causa di improvvisi e debilitanti disturbi.
Sottolineo che i capogiri sono presenti anche in posizione coricata e con le gambe sollevate.
In attesa di un suo parere professionale saluto cordialmente.
Damiano.
[#1]
Potrebbe associare all' olprezide un altro tipo di beta bloccante che agisca piu' sulla frequenza che sui valori pressori (es piccole dosi di bisoprololo). Ne parli con il suo Medcio
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 05/07/2022.
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