Solifenacina e cuore
Buonasera gentili dottori.
Vorrei esporvi un problema che mi è accaduto ieri.
Per problemi di ostruzione cervico-uretrale ed iperatt.
vescicale, alcune settimane fa il mio urologo mi prescrive ossibutinina 2, 5mg.
Nonostante sia il dosaggio più basso mi diede alcuni effetti collaterali, quali stanchezza, visione offuscata e affaticamento.
Tornato dall'Urologo che mi segue, egli mi prescrive la Solifenacina (nome commerciale "Orodax"), dicendo che è una molecola più recente e più sicura.
L'ho preso al dosaggio da 2. 5 mg, oro solubile, tecnicamente metà del dosaggio standard.
Alcuni giorni prima di prenderla stavo iniziando nuovamente ad andare a camminare, 30 minuti circa al giorno (poiché di più all'inizio non riuscivo, ero infatti da molto senza muovermi).
Ieri però dopo aver preso la Solifenacina, alcune ore più tardi sono andato a camminare.
Ho notato subito un certo affatticamento.
Quando stavo tornando ho però sentito un peso nel petto, un misto tra dolore e bruciore, che mi ha costretto a fermarmi più volte.
È terminato solo 1/2 ore dopo che sono tornato.
Onestamente ho imparato a conoscermi, e nonostante soffra piuttosto seriamente di reflusso, quello di ieri mi è sembrato un sintomo strano.
Controllando sul bugiardino del medicinale ho notato un solo possibile effetto coll.
che riguardi il cuore (oltre alla tachicardia, che non avevo per niente), ed è qualcosa circa una torsione di punta dell'intervallo QT.
Soltanto che rientra tra quelli rari.
Alla luce di quello che ho raccontato, secondo voi, può essere stato un problema cardiaco (angina?
scompenso?
ecc... ) o si tratta di altro?
Faccio presente che non so di avere problemi cardiovascolari, e che assumo Peptazol 40mg da alcuni mesi.
Mi dispiacerebbe onestamente interrompere con questo medicinale, in quanto è l'unico che mi dà la possibilità di uscire di casa serenamente, e avere un po' di vita sociale, dati i problemi alla vescica.
Chiedo scusa davvero se mi sono dilungato, ma per me è molto importante.
Oltretutto mi vergognavo a fare una visita cardiologica per porre questa domanda.
Grazie mille
Cordialmente
Vorrei esporvi un problema che mi è accaduto ieri.
Per problemi di ostruzione cervico-uretrale ed iperatt.
vescicale, alcune settimane fa il mio urologo mi prescrive ossibutinina 2, 5mg.
Nonostante sia il dosaggio più basso mi diede alcuni effetti collaterali, quali stanchezza, visione offuscata e affaticamento.
Tornato dall'Urologo che mi segue, egli mi prescrive la Solifenacina (nome commerciale "Orodax"), dicendo che è una molecola più recente e più sicura.
L'ho preso al dosaggio da 2. 5 mg, oro solubile, tecnicamente metà del dosaggio standard.
Alcuni giorni prima di prenderla stavo iniziando nuovamente ad andare a camminare, 30 minuti circa al giorno (poiché di più all'inizio non riuscivo, ero infatti da molto senza muovermi).
Ieri però dopo aver preso la Solifenacina, alcune ore più tardi sono andato a camminare.
Ho notato subito un certo affatticamento.
Quando stavo tornando ho però sentito un peso nel petto, un misto tra dolore e bruciore, che mi ha costretto a fermarmi più volte.
È terminato solo 1/2 ore dopo che sono tornato.
Onestamente ho imparato a conoscermi, e nonostante soffra piuttosto seriamente di reflusso, quello di ieri mi è sembrato un sintomo strano.
Controllando sul bugiardino del medicinale ho notato un solo possibile effetto coll.
che riguardi il cuore (oltre alla tachicardia, che non avevo per niente), ed è qualcosa circa una torsione di punta dell'intervallo QT.
Soltanto che rientra tra quelli rari.
Alla luce di quello che ho raccontato, secondo voi, può essere stato un problema cardiaco (angina?
scompenso?
ecc... ) o si tratta di altro?
Faccio presente che non so di avere problemi cardiovascolari, e che assumo Peptazol 40mg da alcuni mesi.
Mi dispiacerebbe onestamente interrompere con questo medicinale, in quanto è l'unico che mi dà la possibilità di uscire di casa serenamente, e avere un po' di vita sociale, dati i problemi alla vescica.
Chiedo scusa davvero se mi sono dilungato, ma per me è molto importante.
Oltretutto mi vergognavo a fare una visita cardiologica per porre questa domanda.
Grazie mille
Cordialmente
[#1]
Alla sua eta' non esistono ne' angina ne' infarto, si tranquillizzi
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Buongiorno, la ringrazio molto per la risposta. Secondo lei cosa potrebbe essere stato?
È verosimile che abbia avuto quello che c'è scritto sul foglietto illustrativo, ovvero "torsione di punta dell'intervallo QT"?
Mi pare di capire che sia qualcosa di molto grave, oltretutto gli anticolinergici non vengono prescritti ai pazienti con problemi cardiovascolari, dunque presumo che abbiano effetti in tale senso anche ai soggetti sani.
Grazie ancora
Cordialmente
PS. ho chiamato l'Urologo stamattina, ma secondo lui non è il caso di sospendere la terapia.
È verosimile che abbia avuto quello che c'è scritto sul foglietto illustrativo, ovvero "torsione di punta dell'intervallo QT"?
Mi pare di capire che sia qualcosa di molto grave, oltretutto gli anticolinergici non vengono prescritti ai pazienti con problemi cardiovascolari, dunque presumo che abbiano effetti in tale senso anche ai soggetti sani.
Grazie ancora
Cordialmente
PS. ho chiamato l'Urologo stamattina, ma secondo lui non è il caso di sospendere la terapia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 19/06/2022.
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