Ipertrofia cardiaca

Dottori Buingiorno.
Vorrei chiedere una Vs opinione sul mio caso.
Ho 58 anni, fumo circa 7 sigarette al giorno, ma sto cercando di smettere.
Sono alto 1, 90 e peso circa 90 kg.
Comunque fin da ragazzo al 1 Ecg che feci nel referto si riportava probabile IVS.
Feci un ecocardiogramma che risultò nella norma, anche se riportava "ventricolo sx ai limiti superiori della norma".
Avevo 20 anni.
Da allora ho fatto molti ecg, anche perché facendo escursionismo in alta quota, ogni tanto qualche controllo andava fatto.
Purtuttavia nei vari ecg, spesso usciva probabile ivs.
Cosa però che poi veniva smentita dall'ecocardio.
Dunque ho fatto molti eco... in media ogni 3 anni.
Ultimamente sono stato al ps per un dolore al costato, ma solo quando tossifo... mi hanno fatto vari accertamenti... rx torace, e addirittura mi hanno messo in monitoraggio, alla fine trattavasi di dolore intercostale.
Ma alla dimissione, ancora una volta il medico mi ha chiesto se avevo mai eseguito un ecocardio.
Allora ho spiegato la mia storia... ma lui mi ha detto di programmarne uno comunque e senza fretta.
Dunque vorrei chiedere, com'è che i miei Ecg hanno questa caratteristica, ad esempio voltaggi elevati, a volte anomalie aspecifiche della ripolarizzazione da ricondurre a ivs (ma non sempre). . . a volte esce solamente "valutare ivs"... ma poi regolarmente l'ecocardio smentisce questo ingrandimento ventricolare sx.
Pur però diagnosticando, che il ventricolo sx è ai limiti superiori della norma.
Ma su alcuni non c'è nemmeno questo.
Insomma pare abbia da sempre questo fatto del ventricolo sx un po grande, ma non oltre la norma.
Pero se faccio un Ecg esce sto ivs o probabile ivs.
Secondo voi devo continuare a fare eco con una certa regolarità o do per buono che i miei Ecg hanno questa caratteristica ovvero indicano una possibile anomalia ipertrofia.. che pero all'eco non c'è? Tenete conto che in ambienti come i PS o anche ambulatori medici mi scatenano ansia, purtroppo ho sto difetto, mi capita solo in questi ambienti... sono sempre stato così, ed il motivo non lo conosco. Ho pensato che possa influire anche questo. Ho notato che due Ecg effettuati al PS a 1 ora di distanza l'uno dall'altro, pur avendo entrambi la stessa scala mV/ nel primo i voltaggi erano più elevati che nel secondo... anche l'indice Sokol era più elevato nel primo rispetto al secondo... ora è vero che erano due macchine diverse, però la scala mV/ era la stessa, e sopratutto durante il secondo ero più calmo (sempre per via della mia ansia innata quando mi trovo in questi ambienti.. infatti ne risente anche la pressione che era 145/95... . )
La pressione è mediamente 130/80 la sera, a volte 140/85... raramente 150/90
Il mattino, appena sveglio 110/75 o 120/80.
Ho una buona SO2, sempre sui 96-98 misurata a casa. Però non credo che i pulsossimetri siano molto precisi... a completo riposo a letto, faccio 9 atti respiratori al minuto, e l'aggeggio segna 95. Se mi sforzo di respirare più rapido sale a 97/98. (ma mi devo sforzare) Fatto sta che quando faccio una visita normalmente chiedono di respirare a fondo, li al terzo o quarto respiro mi fermo perché mi gira la testa e vado in iperventilazione. Sensazione a me nota, avendo frequentato per anni quote elevate... li è vero che l'ossigeno è più rarefatto, ma in certe situazioni un po tese si tende a respirare piu del dovuto ed ecco l'effetto... che poi passa quando ti calmi un po e respiri piu lentamente. Ho una frequenza cardiaca mediamente sui 70 bpm da seduto durante il giorno, ma in condizioni di relax a casa scende a 60-65, a letto spesso 55-58.

Grazie mille in anticipo.