Tachicardia

Buongiorno, ho 49 anni ieri dopo 20 giorni di inattività, ho ripreso a correre una volta a settimana e poi anche una camminata in montagna.
La corsa che ho fatto di circa 8 km a 7, 5 di tempo medio, significa circa 1 ora è 20, con battiti cardiaci di picco 168 mi sono fermato per mal di schiena.
Poi ho continuato con qualche flessione e stretching.
Arrivato a casa dopo un po mi sono sentito debole e misurando la pressione avevo 100 di battiti e 95/55 di pressione.
Ma la cosa più che mi preoccupa è che i battiti sono rimasti alti tra 90 e 110 per quasi 4 ore.
Premetto che ho fatto l'errore, di non cenare la sera prima per motivi di lavoro e tantomeno la colazione la mattina prima di correre.
Faccio la visita cardiologica regolarmente una volta l'anno per motivi di lavoro e non evidenzia nulla di particolare, sono bradicardico perché a riposo da holter, i battiti scendono anche a 45/50, poi ho fatto la prova di sforzo, evidenziando delle extrasistole.
Poi ho anche fatto la tac coronarica su consiglio del cardiologo, anche per prevenzione data la familiarità di infartati ed altro, con esito negativo tranne una piccola placca del 20 % non calcificata con un calcium score di 0, che mi hanno detto nulla di preoccupante. Cosa posso fare la prossima volta per far diminuire i battiti più velocemente e se è pericolosa questa situazione?
Dimenticavo l'unica terapia che faccio è il Ramipril da 2, 5 mg.
Grazie