Exstrasistole

Gentili Dottori,
Vi scrivo per un problema che ormai mi assilla da 14 anni.
Le extrasistole.
Ho fatto svariati controlli negli anni e in più mi sono rivolta da una psicologa per curare la mia ansia.
Hanno sempre risposto ansia.
Il problema è questo: ci sono delle volte che le percepisco e non mi infastidiscono, altre volte sento uno sfarfallio che non provoca fastidio mentre altre volte invece sento delle botte tipo scosse che mi fanno particolarmente paura poiché mi sento come una sensazione di svenimento che passa subito ma che mi lascia con il corpo irrigidito e impaurito, gli occhi sono sbarrati dal terrore.
E sono proprio queste che mi fanno paura, sono 14 anni che vivo così.
Sono stanca, perchè nonostante assuma una dose di betabloccante per una tachicardia sinusale da ansia e un antidepressivo per lo stato ansioso, non riesco a farmene una ragione.
Anche la terapia psicologica mi aiuta ma poi ogni volta mi fisso e mi impaurisco e non riesco a razionalizzare la paura e penso che in 14 anni sia cambiato qualcosa e che le extrasistole possano evolversi.
Mi rivolgo a voi e vi chiedo ma veramente non esiste un medicinale per eliminarle?
Perchè per la tachicardia esistono soluzioni e per le extrasistole no?
Perchè devo vivere una vita condizionata da questo malessere e non riuscire a superarlo in nessun modo?
Ho paura anche di camminare a passo svelto per non sovraccaricare il cuore.
Lo so che siete cardiologi e non psicologi ma come faccio ad avere la certezza che in quei momenti tutto va bene e non mi succederà niente?
Ringrazio per avermi ascoltata e scusate se mi sono dilungata.
Grazie.