Betabloccante per tachicardia- Cardicor 2,50 o Inderal 20mg+20mg?

Buongiorno, purtroppo a causa di tachicardia su base probabilmente ansiosa durante presentazioni di lavoro, con tanto di affanno e respiro faticoso, ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma.

Alla visita mi è stato riscontrata una frequenza cardiaca sui 100 battiti al minuto e mi è stato prescritto Cardicor 1, 25 spiegandomi che è un farmaco leggero e che probabilmente non mi sarei nemmeno accorta dell'effetto.
Così è stato, tanto che mi è stato detto, nonostante io pesi 51 kg, di aumentare a 2, 5 specialmente in caso di presentazioni pubbliche.

Devo dire che il cardicor 2, 5 in corso di presentazione non è servito a nulla, i miei battiti erano totalmente fuori controllo.
A questo punto il mio medico di base mi ha prescritto holter 24 ore.

Ho eseguito holter cardiaco in una giornata tranquilla, che ha documentato frequenza media di 84 bpm con frequenti episodi di tachicardia sinusale prevalentemente diurna con FC max 122 bpm per un totale di 2 ore e 36 minuti (12% del totale).
Frequenza cardiaca max 145 bpm, minima 56 bpm.
Evento dipendente dalla frequenza più severo -> tachicardia 157 bpm, più lungo 204 battiti.

Ho chiesto al mio medico di base una visita specialistica perchè sta diventando un problema ogni presentazione a lavoro e non vorrei perderlo, e in attesa della visita per cui ci sono tempi lunghi di attesa mi ha detto che posso sostituire cardicor 2, 5 con inderal 20mg al mattino e 20mg al pomeriggio, dicendomi che questo dosaggio è più alto del cardicor 2, 5 e che dovrebbe controllare la tachicardia da presentazione molto meglio del cardicor.

Preferirei aspettare il cardiologo, ma devo attendere troppo.
Inderal 20mg al mattino e 20mg al pomeriggio è effettivamente più forte di cardicor 2, 5?

Su internet ho letto che 40 mg è la dose minima, per questo chiedo a voi esperti.
Cosa ne pensate?

Grazie del supporto in anticipo,
saluti